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Eventi Comandabili Dagli Ingressi "Gpi; Eventi Temporizzati; Eventi "Vox; Eventi "Playback - Mackie RCF RX 3000 Instructions D'emploi

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EVENTI COMANDABILI DAGLI INGRESSI "GPI"

Ciascuna scheda INPUT/OUTPUT digitale IO 3250 è provvista di 16 ingressi optoisolati che, opportunamente pilotati, permettono di coman-
dare diversi eventi; tali ingressi vengono identificati nei vari menu dell'unità di controllo CP 3100 con il nome di ingressi GPI (vedi paragrafo
INGRESSI GPI). Gli eventi comandabili sono indicati di seguito (max 256 eventi).
• commutazione di uno o più relé delle schede INPUT/OUTPUT digitali IO 3250 (vedi paragrafo RELE' PROGRAMMABILI), i cui contatti so-
no liberamente utilizzabili.
• diffusione, in determinate zone e/o gruppi di zone, di un segnale audio (es. messaggio, tono di attenzione/allarme, ecc.) memorizzato sul
disco rigido dell'unità di controllo CP 3100 (file audio), ed eventuale commutazione di uno o più relé delle schede INPUT/OUTPUT digitali
IO 3250.
• diffusione, in determinate zone e/o gruppi di zone, di un annuncio tramite il microfono della consolle BM 3604, ed eventuale commutazio-
ne di uno o più relé delle schede INPUT/OUTPUT digitali IO 3250.
• comando eventi di allarme FIREMAN 1 e/o FIREMAN 2, per la diffusione con priorità assoluta di segnali audio "fireman", ed eventuale com-
mutazione di uno o più relé delle schede INPUT/OUTPUT digitali IO 3250.
• comando segnalazioni di avviso sull'unità di controllo CP 3100.
Per pilotare gli ingressi della scheda è possibile utilizzare dei normali contatti elettrici (es. contatti di pulsanti). Per la programmazione degli
eventi comandabili tramite gli ingressi GPI consultare il paragrafo UTILIZZO DEL MENU EVENTI INGRESSI GPI.

EVENTI TEMPORIZZATI

Tramite un apposito menu dell'unità di controllo CP 3100 il sistema consente la programmazione di "eventi temporizzati", ossia di eventi che
devono accadere ad un orario prefissato. Il sistema consente la programmazione di un massimo di 64 eventi temporizzati. Un evento tempo-
rizzato può comandare le seguenti azioni:
• commutazione di un relé con contatto normalmente aperto delle schede INPUT/OUTPUT digitali IO 3250.
• commutazione di un relé con contatto normalmente chiuso delle schede INPUT/OUTPUT digitali IO 3250.
• diffusione, in determinate zone e/o gruppi di zone, di un segnale audio (es. messaggio, tono di attenzione/allarme, ecc.) registrato sul disco
rigido dell'unità di controllo CP 3100 (file audio).
Per la programmazione degli eventi temporizzati consultare il paragrafo UTILIZZO DEL MENU EVENTI TEMPORIZZATI.

EVENTI "VOX"

Gli eventi VOX vengono comandati dai dispositivi VOX presenti sulle schede AUDIO OUTPUT OB 3230. Per la descrizione del funzionamen-
to del dispositivo VOX consultare il paragrafo DISPOSITIVO VOX.

EVENTI "PLAYBACK"

Sono quegli eventi che prevedono l'impiego della scheda audio dell'unità di controllo CP 3100, per la riproduzione di segnali audio memoriz-
zati sul disco rigido del CP 3100 (file audio). Maggiori informazioni riguardo la riproduzione dei file audio sono contenute nel paragrafo REGI-
STRAZIONE/RIPRODUZIONE DI SEGNALI AUDIO.

EVENTI "BACKGROUND MUSIC"

Sono gli eventi che permettono la diffusione della musica di sottofondo in determinate zone audio. Il sistema è in grado di gestire fino ad ot-
to sorgenti per musica di sottofondo.
ORDINE DI PRIORITA'
Il funzionamento del sistema è basato sull'impiego di un ordine di priorità, in cui a ciascun evento del sistema è associato un livello di prio-
rità. Il base al tipo di priorità posseduto dall'evento, questo viene eseguito con una diversa modalità, come descritto di seguito.
PRIORITÀ SCALARE
La priorità scalare permette a certi eventi di utilizzare determinati dispositivi del sistema prima degli eventi aventi un
livello di priorità più basso, ma senza la possibilità di interrompere gli eventi in corso, anche se di priorità in-
feriore; gli unici eventi che possono essere sempre interrotti sono gli eventi di tipo BACKGROUND MUSIC (diffu-
sione di musica di sottofondo). Quando vi sono più eventi con diversa priorità in attesa di essere eseguiti a causa
di un dispositivo non disponibile, dapprima vengono evasi gli eventi aventi un livello di priorità più alto, ed a segui-
re quelli con priorità inferiore. La scala dei livelli di priorità è la seguente:
• Livelli 1 ÷ 8: livelli di priorità decrescenti da 1 (livello di priorità più alto) a 8 (livello di priorità più basso).
• Livello 9:
PRIORITÀ ASSOLUTA La priorità assoluta è la massima priorità, e permette a certi eventi di utilizzare determinati dispositivi del sistema
prima degli eventi con priorità scalare, con la possibilità di interrompere gli eventi in corso (funzione "override").
Un evento con priorità assoluta non ha la funzione di "override" su eventi di pari livello, ossia non può interrom-
pere altri eventi con priorità assoluta in corso.
Quando vi sono più eventi aventi lo stesso livello di priorità che devono essere eseguiti (priorità assoluta o priorità scalare), l'ordine di esecu-
zione segue l'ordine di richiesta, ossia i primi eventi prenotati saranno i primi ad essere eseguiti.
I dispositivi del sistema che possono essere oggetto di priorità sono:
• uscite delle schede AUDIO OUTPUT OB 3230, che permettono di pilotare le unità di potenza dedicate alla sonorizzazione delle varie zone
audio del sistema.
• scheda audio presente all'interno dell'unità di controllo CP 3100, che permette la registrazione/riproduzione di file audio (messaggi, segnali
di attenzione/allarme, ecc.).
Nella tabella seguente, per ciascun evento del sistema è indicato il relativo livello di priorità e la descrizione di come tale priorità viene attuata.
nessuna priorità.
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