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Ethicon GYNECARE TVT EXACT Mode D'emploi page 24

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  • FRANÇAIS, page 17
9. Inserire lo stelo dell'introduttore in una delle due guaine bianche dell'introduttore (fi gura 4). Fissare la guaina
all'impugnatura dell'introduttore agganciando l'apertura della guaina sul fermo posto sull'impugnatura
dell'introduttore (fi gura 5). NOTA: assicurarsi che l'apertura della guaina ricopra completamente il fermo e
che trattenga in posizione salda la guaina e lo stelo dell'introduttore. Durante la procedura, fare attenzione
a non maneggiare l'appendice della guaina dell'introduttore che pende oltre il fermo, poiché ciò potrebbe
sganciare involontariamente la guaina dal fermo.
10. Spingere delicatamente la punta del catetere di Foley da 18 French verso la parete laterale posteriore della
vescica, in direzione contraria al passaggio previsto della guaina dell'introduttore (fi gura 6). Ad esempio,
spingendo verso il lato sinistro della paziente, la vescica passerà da una conformazione sferica ad una
sferoidale. Ciò allontana la vescica dalla parte posteriore della sinfi si pubica (fi gure 7A e 7B). Inoltre, in questo
modo il collo della vescica e l'uretra si spostano a sinistra durante il passaggio della guaina dell'introduttore
sul lato destro della paziente, riducendo al minimo il rischio di perforazione della vescica (fi gure 8A e 8B).
11. Trattenere l'impugnatura dell'introduttore con la mano dominante. Far avanzare la punta della guaina bianca
dell'introduttore, montata sullo stelo (passaggio 8 precedente), parauretralmente attraverso il diaframma
uro-genitale a livello della porzione media dell'uretra. L'inserimento iniziale del dispositivo è controllato dalla
punta del dito indice della mano non dominante, introdotto nella vagina fi no alla parete anteriore, appena
lateralmente all'incisione suburetrale. La parte curva dello stelo dell'introduttore deve essere adagiata nel
palmo della mano non dominante (fi gura 9). Far avanzare la guaina dell'introduttore attraverso il diaframma
uro-genitale nello spazio retropubico. Durante l'inserimento iniziale nello spazio parauretrale dissecato, la
punta della guaina dell'introduttore deve essere orientata orizzontale, ossia nel piano anteriore. Durante il
passaggio attraverso il diaframma uro-genitale, abbassare l'impugnatura dell'introduttore per assicurarsi che
la punta della guaina del trocar passi verticalmente, mentre resta a stretto contatto con la parte posteriore
della sinfi si pubica. Dopo aver oltrepassato il diaframma uro-genitale, la resistenza al passaggio della guaina
dell'introduttore si riduce notevolmente una volta nello spazio retropubico.
12. A questo punto, spostare la mano non dominante dalla vagina al punto di uscita soprapubico. Guidare la
punta della guaina dell'introduttore attraverso lo spazio retropubico mantenendo stretto contatto con la
parte posteriore della sinfi si pubica. A tale fi ne, abbassare l'impugnatura dell'introduttore; questa azione
preme la punta della guaina dell'introduttore contro la parete posteriore dell'osso pubico.
13. Durante il passaggio attraverso lo spazio retropubico, dirigere la punta della guaina dell'introduttore verso il
punto di uscita addominale contrassegnato in precedenza.
14. Portare in alto la punta della guaina dell'introduttore verso i punti di uscita cutanei sull'addome, mantenendola
sempre a stretto contatto con l'osso pubico fi no alla fuoriuscita dalla cute (fi gura 10). Dopo che la punta della
guaina dell'introduttore emerge, aff errarne la parte esposta con una pinza a morsa. Liberare la guaina dal
fermo sull'impugnatura dell'introduttore tirando l'appendice della guaina dell'introduttore lateralmente per
distaccarla dal fermo, quindi retrarre con attenzione lo stelo dell'introduttore dall'interno della guaina. NON
TIRARE lo stelo dell'introduttore verso l'alto oltre questo punto.
15. Ripetere quindi la procedura sull'altro lato della paziente, attenendosi ai passaggi 9–14. NOTA: PER RIDURRE
AL MINIMO IL RISCHIO DI LESIONI ALLA VESCICA, A QUESTO PUNTO È IMPORTANTE SPOSTARE LA VESCICA IN
DIREZIONE CONTROLATERALE SECONDO LA MANOVRA DESCRITTA AL PASSAGGIO 10.
16. Dopo aver fatto passare entrambe le guaine dell'introduttore e dopo aver collocato l'impianto in posizione,
rimuovere il catetere di Foley da 18 French ed eseguire una cistoscopia (si consiglia l'uso di un'ottica a 70°).
17. Una volta confermata l'integrità della vescica, tirare dolcemente le guaine dell'introduttore verso l'alto per
portare l'impianto in modo agevole (cioè senza esercitare tensione) sotto la porzione media dell'uretra.
Tagliare l'impianto bilateralmente vicino alla connessione alle guaine dell'introduttore. Regolare l'impianto
in modo da ridurre la perdita di urina sotto sforzo a poche gocce. A tale scopo, si può osservare la paziente
quando tossisce a vescica piena (circa 300 ml).
18. Con le pinze a morsa, aff errare le guaine dell'impianto che rivestono l'impianto, evitando di includere nella
presa una porzione dell'impianto stesso. Quindi rimuovere una alla volta le guaine dell'impianto tirandole
verso l'alto con le pinze in direzione distale rispetto all'addome. Per evitare di mettere in tensione l'impianto,
posizionare uno strumento smusso (forbici o pinze) tra l'uretra e l'impianto durante la rimozione delle guaine.
19. NOTA: la rimozione prematura delle guaine può rendere diffi cile le successive regolazioni.
20. Chiudere l'incisione vaginale solo dopo aver regolato correttamente l'impianto. Tagliare e lasciare nel
sottocute le estremità addominali dell'impianto. Non suturare l'impianto stesso.
21. Richiudere le incisioni cutanee con una sutura o un cerotto chirurgico.
22. Svuotare la vescica. Seguendo questa procedura, generalmente non è richiesta la cateterizzazione post-
operatoria. Incoraggiare la paziente a svuotare la vescica dopo 2–3 ore dall'intervento.
CONTROINDICAZIONI
Come per ogni tipo di chirurgia di sospensione, questa tecnica non deve essere eseguita su donne in stato
di gravidanza. Inoltre, considerato che la rete PROLENE non si allunga in maniera signifi cativa, questa tecnica
non deve essere utilizzata su pazienti ancora in fase di crescita né su donne che abbiano in programma una
gravidanza.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Non utilizzare il Sistema per la continenza GYNECARE TVT EXACT™ su pazienti sottoposte a terapia
anticoagulante.
Non impiantare il Sistema per la continenza GYNECARE TVT EXACT™ in pazienti aff ette da infezioni delle vie
urinarie.
Il personale deve essere pratico di tecniche chirurgiche per il posizionamento di uno sling per il trattamento
dell'incontinenza urinaria da sforzo (IUS) e deve essere stato adeguatamente formato sulle modalità
di impianto del Sistema per la continenza GYNECARE TVT EXACT™ prima di impiegarlo. È importante
posizionare l'impianto senza che eserciti tensione sotto la porzione media dell'uretra.
Attenersi ad una pratica chirurgica riconosciuta per la procedura del Sistema per la continenza
GYNECARE TVT EXACT™ e per la gestione di ferite infette o contaminate.
La procedura del Sistema per la continenza GYNECARE TVT EXACT™ deve essere eseguita con la massima
attenzione, avendo cura di evitare grandi vasi, nervi, vescica e intestino. Per ridurre al minimo i rischi è
importante conoscere l'anatomia della zona ed eff ettuare un passaggio corretto delle guaine dell'introduttore.
Potrebbe verifi carsi un sanguinamento retropubico post-operatorio. Prestare attenzione a eventuali sintomi
o segni clinici prima di dimettere la paziente dall'ospedale.
È importante eseguire la cistoscopia per verifi care l'integrità della vescica o per riscontrarne l'eventuale
perforazione.
Spingere lentamente la guida rigida nel catetere di Foley in modo che non si estenda nei fori del
catetere stesso.
Durante l'estrazione della guida rigida dal catetere, aprirne completamente l'impugnatura per mantenere il
catetere di Foley in posizione corretta.
Rimuovere la guaina dell'impianto solo dopo aver posizionato correttamente l'impianto.
Assicurarsi che l'impianto sia posizionato sotto la porzione media dell'uretra con tensione minima.
Se viene usata la rete PROLENE in zone contaminate, si deve tenere presente che una successiva infezione
potrà rendere necessaria la rimozione del materiale.
Informare la paziente che una futura gravidanza può vanifi care gli eff etti della procedura chirurgica e che
l'incontinenza può manifestarsi di nuovo.
Poiché non sono disponibili esperienze cliniche su parto naturale dopo l'impianto del Sistema per la
continenza GYNECARE TVT EXACT™, in caso di gravidanza si consiglia di eseguire il parto cesareo.
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