Bard Access Equistream Mode D'emploi page 10

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  • FRANÇAIS, page 4
• Formazione guaina di fibrina
• Ematoma
• Emomediastino
• Emotorace
• Idrotorace
• Infiammazione, necrosi o cicatrizzazione
cutanea nella zona dell'impianto
• Intolleranza al dispositivo impiantato
• Lacerazione dei vasi o delle viscere
• Perforazione dei vasi o delle viscere
TECNICA DI IMPIANTO (1) Procedura di posizionamento percutaneo del catetere
Equistream* con cuffia, utilizzando l'introduttore pelabile Bard Access Systems, Inc.:
Per l'inserimento percutaneo, il catetere viene inserito o nella vena succlavia
o nella vena giugulare interna attraverso un dilatatore/introduttore pelabile.
Secondo quanto riportato in letteratura il posizionamento in giugulare interna,
lato destro, è la posizione iniziale preferibile per l'inserimento percutaneo.
paziente deve essere messo in posizione di Trendelenburg con la testa rivolta
verso il lato opposto al sito di ingresso prescelto.
A (PUNTI COMUNI)
I CATETERI DEVONO ESSERE INSERITI IN RIGOROSE CONDIZIONI ASETTICHE.
AVVERTENZA: In letteratura è riportato che l'incannulamento della vena
giugulare interna sinistra è associato ad una maggiore incidenza di complicanze
rispetto all'impianto del catetere nella vena giugulare interna destra.
PRECAUZIONI: Come riportato in letteratura, il posizionamento del catetere
sul lato sinistro potrebbe comportare delle difficoltà a causa degli angoli destri
formati dalla vena anonima ed alla giunzione brachiocefalica sinistra con SVC.
1.
Preparare un campo sterile per tutta la procedura. L'operatore deve indossare
un copricapo, una maschera, guanti e camice sterili e coprire il paziente con
un ampio telo sterile.
2.
Preparare il sito di inserzione usando una tecnica chirurgica standard e ricoprire
la zona prescelta con teli sterili. Se è necessario depilare la zona utilizzando
forbici o depilatori. Strofinare l'intera zona con clorexidina gluconato a meno
che non sia controindicato; in tal caso può essere utilizzata una soluzione
di iodiopovidone. Strofinare la zona andando avanti ed indietro per almeno
30 secondi
. Non asciugare né eliminare. Lasciare che la soluzione antisettica
10
si asciughi completamente all'aria prima di effettuare la venipuntura.
3. (Se applicabile) Effettuare l'anestesia locale sul punto di inserzione e lungo
il percorso del tunnel sottocutaneo.
4.
Pre-riempire tutti i lumi con una soluzione di eparina prima dell'inserimento
e della chiusura delle prolunghe. Se si usa lo stiletto, non chiudere il lume
arterioso (rosso) finché lo stiletto di inserzione arterioso ed il filo guida non
siano stati rimossi. La chiusura bloccherà lo stiletto e non permetterà la corretta
progressione del filo guida.
5. Introdurre nel sito prescelto l'ago connesso ad una siringa. Aspirare
delicatamente durante l'inserimento.
6. Una volta effettuata la venipuntura, rimuovere la siringa lasciando l'ago in situ.
7. Se si usa un kit di microintroduzione, inserire nell'ago l'estremità flessibile del
filo guida. Far avanzare il filo guida del microintroduttore quanto necessario.
Verificare il corretto posizionamento, usando la fluoroscopia e gli ultrasuoni.
• Retrarre e togliere delicatamente l'ago, tenendo il filo guida in posizione.
PRECAUZIONI: Se si deve rimuovere il filo guida del microintroduttore
mentre è ancora inserito l'ago, togliere sia l'ago che il filo con un'unica
manovra per evitare che l'ago danneggi o tagli il filo guida.
• Far avanzare il dilatatore e l'introduttore pelabile contestualmente sopra
il filo guida del microintroduttore, usando un leggero movimento rotatorio.
Far avanzare nella vena tanto quanto è necessario.
• Ritirare il dilatatore ed il filo guida del microintroduttore, lasciando in situ
l'introduttore pelabile.
AVVERTENZA: Posizionare il pollice sul foro dell'introduttore pelabile
per ridurre la perdita ematica ed il rischio di embolia.
8. Il filo guida standard può essere inserito nel cono dell'ago e fatto scorrere
attraverso l'ago. Far avanzare il filo guida standard nella posizione desiderata
nel vaso.
9. Se si usa un microintroduttore, ritirare delicatamente e togliere l'introduttore/
dilatatore, tenendo in posizione il filo guida standard.
10. Rimuovere l'ago tenendo in posizione il filo guida. Pulire il filo guida e fissarlo
in posizione.
PRECAUZIONI: Non tirare indietro il filo guida standard dell'ago poiché questo
potrebbe causare lesioni al filo guida. Togliere prima l'ago introduttore.
11. Effettuare una piccola incisione sul sito di inserzione. Effettuare una seconda
incisione sul sito prescelto di uscita del catetere.
12. B (Punti comuni).
B (PUNTI COMUNI)
1. Se si usa lo stiletto, deconnettere lo stiletto dal connettore
arterioso Luer-lock e retrarlo finché non più visibile
nell'estremità del lume arterioso.
PRECAUZIONI: Se è errata la retrazione dello stiletto,
quando si inserisce il tunnellizzatore nella punta del
catetere, si possono causare danni allo stiletto stesso.
2.
Con il tunnellizzatore, creare un tunnel sottocutaneo dal
sito prescelto di uscita del catetere per giungere al sito di
ingresso venoso. Se si usa il tunnellizzatore Bard Access
Systems, Inc. (vedere punti da 1 a 3), connettere il catetere
al tunnellizzatore in modo tale che l'estremità venosa del
catetere scorra sopra la connessione e vada ad appoggiarsi
al fermo della guaina. Questo permette al catetere di
essere introdotto nel tessuto man mano che viene creato
il tunnel. Far scorrere la guaina del tunnellizzatore sopra la
connessione estremità venosa/tunnellizzatore, finché non
si arresta. Inoltre, assicurare che l'estremità dell'apertura
della guaina copra l'estremità arteriosa. Questo ridurrà la resistenza sull'estremità
arteriosa nel tunnel cutaneo e fisserà il catetere al tunnellizzatore. (Dopo aver
posizionato la cuffia, il tunnellizzatore può essere rimosso facendo scorrere la
guaina dal catetere e tirando il tunnellizzatore dall'estremità venosa). Il catetere
non deve essere forzato nel tunnel.
3. Posizionare la cuffia di ritenzione circa a metà fra il sito di uscita cutaneo
ed il sito di ingresso venoso, a minimo 3 cm dal sito di ingresso venoso.
Deconnettere il tunnellizzatore dal catetere.
4.
Se si usa lo stiletto, retrarre lo stiletto dal catetere e serrare il fulcro dello stiletto
nel connettore del catetere arterioso luer-lock. Introdurre l'estremità dello stiletto
nel lato prossimale del foro dell'estremità venosa e lasciare che l'estremità dello
stiletto fuoriesca dall'estremità del catetere.
C (TECNICA DI INSERIMENTO (1): INSERZIONE PERCUTANEA)
1. Deconnettere, rimuovere e smaltire lo stiletto.
PRECAUZIONI: Lo stiletto è stato progettato per essere utilizzato su un filo
guida per facilitare il posizionamento. Se si inerisce lo stiletto nella flebotomia
senza una tracciatura su di un filo guida si potrebbe causare un danno del vaso,
compresa la perforazione.
2.
Riempire i lumi del catetere con una soluzione salina eparinata.
3. Far avanzare il gruppo introduttore pelabile/dilatatore sul filo guida.
PRECAUZIONI: Prestare attenzione a NON forzare il gruppo dilatatore/introduttore
pelabile nel vaso durante l'inserimento, ciò potrebbe causare danni, compresa la
perforazione del vaso. Come riportato in letteratura, il posizionamento del catetere
sul lato sinistro può comportare delle difficoltà a causa degli angoli destri formati
dalla vena anonima e alla giunzione brachiocefalica sinistra con SVC.
AVVERTENZA: Si possono verificare aritmie caridiache se il filo guida tocca
le pareti dell'atrio destro.
4.
Rimuovere il dilatatore ed il filo guida, lasciando in posizione l'introduttore pelabile.
PRECAUZIONI: Prestare attenzione a non far avanzare troppo l'introduttore
pelabile nel vaso in quanto si potrebbe verificare uno schiacciamento che
non permetterebbe la progressione del catetere.
• P neumotorace
• Lesione del dotto toracico
• Tromboembolia
• Stenosi venosa
• Trombosi venosa
• Trombosi ventricolare
• Erosione del vaso
• Rischi normalmente associati ad
anestesia locale e generale, rischio
chirurgico intra e post-impianto
Il
6,9
7
Punto 1.
Punto 2.
Punto 3.
5,8
AVVERTENZA: Per evitare embolia gassosa e/o emorragia,
chiudere con il pollice il foro dell'introduttore pelabile.
5.
Togliere il pollice dal foro dell'introduttore pelabile e far
progredire il catetere al suo interno. Far progredire la punta del
catetere. La posizione della punta del catetere, l'orientamento
della punta e la scelta della lunghezza adeguata sono a
discrezione del medico. La radiografia del torace di routine
dovrebbe sempre seguire il posizionamento del catetere per
confermare l'adeguata posizione della punta del dispositivo
prima dell'uso. La posizione consigliata della punta è alla
giunzione della vena cava superiore/atrio destro (SVC/RA) o
nell'atrio destro medio.
essere confermate tramite fluoroscopia.
6. Una volta fatto progredire il catetere, sfilare il dilatatore pelabile afferrando il terminale
a "T" e aprirlo in due con un movimento verso il basso e verso l'esterno per iniziare la
separazione e la retrazione del dilatatore.
PRECAUZIONI: Accertarsi che i lembi del dilatatore pelabile vengano divisi solo
esternamente. Quando il dilatatore pelabile è stato rimosso, il catetere potrebbe
dover essere introdotto uleriormente nel vaso.
PRECAUZIONI: Per una performance ottimale del prodotto, non inserire nessuna
parte della cuffia nella vena.
7. D (Punti comuni).
D (PUNTI COMUNI)
1.
Verificare la pervietà del catetere aprendo la clamp ed aspirando sangue
attraverso ogni lume.
2.
Lavare tutti i lumi del catetere con 10 mL di soluzione salina sterile, usando
una siringa da 10 mL o maggiore.
AVVERTENZA: Per evitare danni alle vene ed ai visceri, la pressione di
5,8
infusione non deve superare i 25 psi (172 kPa). Si consiglia l'uso di una siringa
da 10 mL o più grande, in quanto siringhe più piccole generano una pressione
maggiore rispetto a quelle più grandi.
3. Iniettare la soluzione eparinata in ogni lume in quantità pari ai volumi di riempimento
indicati sulle clamps del catetere. Chiudere immediatamente tutti i lumi.
AVVERTENZA: La mancata chiusura delle clamps delle prolunghe del catetere,
quando non in uso, può provocare embolia gassosa.
4.
Per un'ulteriore sicurezza, suturare il sito di inserzione oppure utilizzare
un dispositivo di stabilizzazione Statlock* per ancorare il catetere.
5.
Seguire i protocolli ospedalieri per il cambio della medicazione e per la gestione
dei sito d'inserzione del catetere. Lasciare che gli agenti contenenti alcool (per
esempio soluzione Chloraprep*) si asciughino completamente all'aria prima di
applicare la medicazione sul catetere.
AVVERTENZA: Acetone ed unguenti contenenti polietilene glicole (PEG)
possono causare un danno a questo dispositivo e non devono essere utilizzati
con cateteri in poliuretano. Feltrini alla clorexidina o unguenti a base di bacitracina
zinco (per esempio unguento Polysporin*) sono l'alternativa migliore.
6. Verificare la posizione della punta del catetere con l'RX del torace o mediante
fluoroscopia.
Tecnica di medicazione consigliata
1. Fissare il catetere alla cute utilizzando una o due strisce
di nastro sterile.
Opzionale: Posizionare una medicazione di garza pre-tagliata sopra
il sito di inserzione, facendola aderire al catetere. Posizionare una
garza di 5 cm x 5 cm sopra la garza pre-tagliata ed al catetere.
2. Applicare una medicazione di copertura, lasciando le prolunghe
del catatere esposte. Se si utilizza una medicazione sterile,
trasparente e semipermeabile, si consiglia quanto segue:
2a. Praticare un taglio di 3 - 5 cm sul lato corto della medicazione,
usando delle forbici sterili. Rimuovere il foglio di rivestimento.
2b. Visualizzare il sito di inserzione del catetere attraverso la
medicazione sulla cute, in modo che il taglio si trovi sopra la
connessione del catetere. Applicare un lato della medicazione
sulla cute, mentre si tiene lontano l'altro lato.
2c. Togliere parzialmente la parte non adesiva della medicazione
che si trova vicino alla connessione del catetere, che è già
fissata alla cute.
2d. Sovrapporre leggermente il lato non fissato della medicazione
al lato fissato per chiudere la medicazione sotto la connessione
del catetere. Togliere delicatamente la parte non adesiva della
medicazione, lisciando decisamente i bordi. Controllare la
perfetta aderenza della medicazione.
AVVERTENZA:
Acetone ed unguenti contenenti polietilene glicole (PEG) possono causare
un danno a questo dispositivo e non devono essere utilizzati con cateteri in
poliuretano. Feltrini alla clorexidina o unguenti a base di bacitracina zinco
(per esempio unguento Polysporin*) sono l'alternativa migliore.
TECNICA DI INSERZIONE (2) Procedura chirurgica:
Il catetere può essere inserito nella vena cava superiore attraverso la vena
succlavia, la vena giugulare esterna oppure la vena giugulare interna (procedura
da sala operatoria standard). Per la procedura chirurgica, il paziente deve essere
messo in posizione di Trendelenburg con la testa rivolta verso il lato opposto rispetto
al sito di inserzione prescelto.
1. Andare al punto A (Punti comuni).
2. Saltare il punto B (Punti comuni).
3. Saltare il punto C (Tecnica di inserimento (1) Inserzione percutanea).
4.
Individuare la vena desiderata inserendo il catetere attraverso una piccola incisione.
NOTA: Se, effettuando l'inserzione attraverso la giugulare, si valuta che la vena
esterna non ha una dimensione adeguata per ospitare il catetere, si può usare
la vena interna. Per fissare il catetere alla giugulare interna, si può effettuare
una sutura a borsa di tabacco.
5.
Fare una piccola incisione nel sito di inserzione prescelto per il catetere, nella
zona compresa fra il capezzolo ed il bordo sternale destro. Per posizionate la
cuffia, effettuare un'incisione congrua.
6. Andare al punto B (Punti comuni).
7. Se non si utilizza lo stiletto, l'estremità prossimale del filo guida deve essere
inserita nel foro dell'estremità venosa piccola della punta più distale, ed infilata
nel foro dell'estremità della punta arteriosa, passare attraverso il lume arterioso
finché non fuoriesce dal connettore (rosso) Luer-lock arterioso. Se si utilizza
lo stiletto, infilare l'estremità prossimale del filo guida nella punta distale dello
stiletto finché il filo guida non fuoriesce dal connettore dello stiletto Luer-lock.
8. Inserire il catetere attraverso una piccola venotomia effettuata nella vena
selezionata. Far progredire la punta del catetere. La posizione della punta del
catetere, l'orientamento della punta e la scelta della lunghezza adeguata sono
a discrezione del medico. La radiografia del torace di routine dovrebbe sempre
seguire il posizionamento del catetere per confermare l'adeguata posizione
della punta del dispositivo prima dell'uso. La posizione consigliata della punta
è alla giunzione della vena cava superiore/atrio destro (SVC/RA) o nell'atrio
destro medio.
6
Tutte le posizioni della punta devono essere confermate tramite
fluoroscopia.
PRECAUZIONI: Per una performance ottimale del prodotto, non inserire
nessuna parte della cuffia nella vena.
AVVERTENZA: Si possono verificare aritmie caridiache se il filo guida
e/o lo stiletto toccano le pareti dell'atrio destro.
10
Tutte le posizioni della punta devono
6
Punto 2.
Punto 3.

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