Vascular essential Instructions D'utilisation page 25

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therapies for living
CATETERE A PALLOCINO DI DILATAZIONE CORONARIA CON RILASCIO DI PACLITAXEL
8.3 Tecnica di inserimento / trattamento
- Inserire l'introduttore secondo le istruzione del produttore.
- Collegare la valvola emostatica al connettore del catetere-guida e mantenere chiusa la valvola. In-
serire il catetere-guida attraverso l'introduttore, secondo le istruzioni del produttore, e assicurarsi
che sia collocato all'ingresso dell'arteria coronaria. Iniettare il mezzo di contrasto attraverso il ca-
tetere-guida per assicurarsi che sia correttamente posizionato, permettendo l'accesso all'arteria
coronaria.
- Aprire la valvola emostatica per far passare il filo guida di 0.014 pollici. Una volta che il filo guida
oltrepassa la valvola, chiuderla per evitare perdite di sangue. Posizionare il filo guida di 0.014'' at-
traverso la lesione secondo le tecniche di interventistica percutanea, con l'aiuto della fluoroscopia
per determinarne la posizione in ogni momento. Iniettare il mezzo di contrasto per accertarsi che la
guida sia ben posizionata.
- Inserire l'estremità prossimale del filo guida nella punta distale del catetere a palloncino.
- Aprire di nuovo la valvola emostatica per consentire il passaggio della punta del palloncino attra-
verso la valvola. una volta superata chiudere la valvola. Se si incontra qualche resistenza, non fare
avanzare il catetere di dilatazione attraverso la valvola emostatica. Evitare che la valvola emostati-
ca danneggi il corpo del catetere, che potrebbe compromettere, nalla fase successiva, il gonfiaggio
o lo sgonfiaggio del palloncino. Agire con molta cautela il passaggio del catetere a palloncino attra-
verso la valvola emostatica per evitare evitare alterazioni sul rivestimento con farmaco.
- Avanzare con cautela il catetere a palloncino sul filo guida, attraverso il catetere guida con l'aiuto
della fluoroscopia, fino a raggiungere la zona da trattare. Verificare che il filo guida fuoriesca dalla
porta di insezione del catetere a palloncino (approssimatamente a 25 cm) dalla punta del palloncino.
Qualora il catetere a palloncino scelto non possa essere posizionato all'interno della lesione, sarà
necessario scegliere un palloncino convenzionale senza farmaco di dimensioni minori per predila-
tare la lesione.
- Posizionare il palloncino nella zona desiderata per la dilatazione.
- Applicare una pressione sul dispositivo di gonfiaggio affinché il palloncino si gonfi. Non superare la
pressione massima consigliata (RBP) indicata sull'etichetta e sulla curva di conformità
- Mantenere la pressione per 30-60 secondi per un rilascio ottimale del farmaco. La maggior parte del
farmaco viene rilasciata durante i primi 30 secondi di gonfiaggio ma, per ottimizzare la dilatazione
della lesione, è possibile utilizzare tempi di gonfiaggio superiori ad un minuto, a giudizio dell'ope-
ratore.
- Tirare inditro lo stantuffo del dispositivo di gonfiaggio per sgonfiare il palloncino. Mantenere la pres-
sione negativa tra 15 e 30 secondi a seconda della dimensione del palloncino. Accertarsi che il pal-
loncino si sia sgonfiato completamente (tramite fluoroscopia) prima di rimuovere il catetere.
- Con pressione negativa nel dispositivo di gonfiaggio e con il filo guida in posizione, ritirare accura-
tamente il catetere attraverso l'introduttore fino alla completa estrazione. Mantenere il filo guida in
posizione attraverso la stenosi dilatata.
- Effettuare un'angiografia attraverso il catetere-guida per confermare la dilatazione.
- Mantenere il filo guida attraverso la stenosi dilatata per 10 minuti dopo l'angioplastica. Quando l'an-
giografia conferma che la dilatazione è avvenuta con successo, ritirare con attenzione il filo guida e
il catetere a palloncino attraverso il connettore.
- Estrarre il catetere-guida attraverso l'introduttore
- Lasciare in posizione l'introduttore finché il profilo emodinamico torni alla normalità. Suturare come
di consuetudine.
- Deve essere somministrata doppia terapia antipiastrinica per un minimo di 4 settimane dopo l'in-
trevento nel caso la lesione non venga trattata con stent. Nella lesioni trattate con stent è racco-
mandata la doppia terapia antipiastrinica per 12 settimane. Tuttavia, la terapia si può prolungare a
giudizio dell'operatore.
ISTRUZIONI PER L' USO
essential
25

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