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LeMaitre LifeSpan ePTFE Mode D'emploi page 12

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  • FRANÇAIS, page 8
impiantare per permettere il libero passaggio del supporto esterno in monofi lamento.
Tecnica di sutura
Se non si impiega una tecnica di sutura adeguata, si può avere la rottura della protesi, del vaso ricevente e/o delle linee di sutura.
Usare un ago dal diametro piccolo, rastremato e non tagliente per evitare che i buchi di sutura sanguinino. Un ago tagliente a raggio pieno può danneggiare la protesi e non
deve quindi essere usato.
Nella fase di anastomosi si deve collocare bene la sutura applicando punti piccoli ed uguali e si deve evitare una tensione inadeguata nella linea di sutura.
Dopo che l'anastomosi distale è terminata, si deve riempire e sciacquare con precauzione la protesi servendosi di una soluzione salina eparinizzata, fi no a quando viene
ristabilita la circolazione. Aver cura di non esercitare troppa pressione con la soluzione perché potrebbe derivarne una possibile formazione di sieroma.
Considerazioni particolari
By-pass extra-anatomici: protesi axillofemorali e femorofemorali
Per realizzare questi procedimenti si devono usare le seguenti tecniche:
Preparare e coprire con teli il paziente permettendo la piena estensione del braccio, del cingolo scapolare o delle gambe per stabilire la lunghezza giusta della protesi (vedi
al riguardo il capitolo Avvertenze al punto 6 e la sottosezione delle Precauzioni chirurgiche: Taglio). Preparare circonferenzialmente il braccio per facilitare i suoi movimenti
durante il procedimento, al fi ne di controllare la tensione della protesi ed evitare che quest'ultima si pieghi.
Separare le fi bre del gran pettorale e dividere il tendine del piccolo pettorale per evitare l'angolazione della protesi. La prima e la seconda parte dell'arteria ascellare
devono essere dissecate e controllate e si sceglie l'area adeguata per l'anastomosi.
Quando la dissezione è stata completata, si deve praticare il tunnel subcutaneo curvando verso la linea centro-ascellare per evitare l'angolazione sul margine costale nella
posizione seduta.
Posizionare l'anastomosi ascellare medialmente nel primo terzo dell'arteria ascellare nel piano subfasciale sotto il gran pettorale e la fascia obliqua esterna per contribuire
alla prevenzione di una rottura anastomotica. La terza parte dell'arteria non deve mai essere usata per by-pass, dato che il movimento delle spalle interessa questo
segmento.
Anastomizzare la protesi quanto più perpendicolarmente possibile rispetto all'arteria ascellare per ridurre al minimo lo stress. L'angolo anastomotico deve essere il più
piccolo possibile e non deve superare 25° relativi al bordo tagliato della protesi.
Evitare iperabduzione protratta del braccio. Una prolungata iperabduzione può portare ad una lesione del plesso brachiale.
Per favorire una guarigione soddisfacente, il paziente deve evitare movimenti estremi o repentini del braccio o delle gambe durante un periodo postoperatorio di 1,5-2
mesi. Il paziente non deve, in particolare, stendere la mano in avanti, alzare le braccia al di sopra del livello delle spalle, lanciare, tirare, camminare a grandi passi o fare
torsioni.
Accesso vascolare (del sangue)
Il controllo del paziente è essenziale quando la protesi viene usata per accesso vascolare destinato a prevenire un danno eccessivo derivante da complicazioni quali
infi ltrazione, infezione, trombosi, embolia ecc.
Per ridurre al minimo l'emorragia subcutanea durante l'impianto, creare un tunnel subcutaneo che abbia approssimativamente la misura del diametro della protesi.
É necessaria la rotazione dei punti di incannulazione per evitare complicazioni quali rottura del materiale della protesi e formazione intorno alla protesi di ematoma o
pseudoaneurisma.
Procedimenti invasivi postoperatori
Le protesi in ePTFE LifeSpan non hanno elasticità radiale. Per questo motivo, quando si pratica una embolectomia servendosi di cateteri per angioplastica con palloncino
dentro il lume della protesi, la misura del palloncino gonfi ato deve coincidere con il diametro interno della protesi. Un palloncino troppo gonfi ato o l'uso di un catetere di
misura inadeguata può danneggiare la protesi e/o il palloncino stesso.
Se durante il primo periodo postoperatorio è necessaria una trombectomia, si consiglia un'incisione longitudinale con suture permanenti.
Possibili complicazioni con protesi vascolari
Se non si rispettano le tecniche adeguate descritte sotto Avvertenze, Precauzioni chirurgiche e Considerazioni particolari può derivarne:
rottura o lacerazione meccanica della protesi, della linea di sutura o dei vasi riceventi.
una perdita estrema di sangue
perdita della funzione dell'estremità, perdita dell'estremità o decesso.
stenosi
complicanze cardiache, respiratorie e gastrointestinali perioperatorie
insuffi cienza renale
ictus
linforrea
disfunzione accesso vascolare
Oltre questo, le complicazioni che minacciano la vita che possono verifi carsi in collegamento con l'uso di qualsiasi protesi vascolare includono, senza limitarsi a questi: sanguinamento
eccessivo dei fori di sutura; trombosi; complicazioni tromboemboliche; infezione; ultrafi ltrazione e sieroma intorno alla protesi; rigonfi amento delle estremità; pseudoaneurisma;
ematomi intorno alla protesi; erosione cutanea; steal syndrome; emorragia preoperatoria; fi stola aorto-enterica.
Complicazioni dovute alla reazione individuale del paziente all'elemento impiantato o a cambiamenti fi sici o chimici delle componenti possono rendere necessario un reintervento ed
una sostituzione (a volte entro ore o giorni) dell'elemento protesico. Si raccomanda che il paziente venga seguito accuratamente e continuamente in modo che le complicazioni relative
alla protesi possano essere diagnosticate e trattate adeguatamente per ridurre al minimo il pericolo per il paziente.
Sterilità
La protesi vascolare in ePTFE LifeSpan viene fornita sterile e apirogena se la confezione non è stata precedentemente aperta e non è danneggiata. Purchè l'integrità della confezione
non sia compromessa, la confezione agirà da effi cace barriera per un minimo di 7 anni della data di sterilizzazione. La protesi viene fornita in un contenitore di plastica doppio per
facilitare il maneggiamento ed il trasferimento in campo sterile durante l'intervento chirurgico. Dopo aver aperto il contenitore esterno, il contenitore interno deve essere messo
direttamente in campo sterile.
Per aprire, tenere la base del contenitore esterno, togliere il coperchio tirando in modo che il contenitore interno possa essere rimosso aff errando la linguetta sigillata. Cominciando da
un angolo, si deve tirare il coperchio del contenitore interno e togliere con precauzione la protesi. Usare guanti puliti o strumenti atraumatici quando si maneggia la protesi.
Risterilizzazione/Riutilizzo
Questi dispositivi sono monouso. Non riutilizzare, ritrattare o risterilizzare. Non è possibile garantire la pulizia e la sterilità del dispositivo ritrattato. Il riutilizzo del dispositivo può causare contaminazione crociata, infezione
o il decesso del paziente. Il ritrattamento e la risterilizzazione possono compromettere le caratteristiche prestazionali del dispositivo in quanto quest'ultimo è concepito e testato esclusivamente per un impiego monouso.
La durata di conservazione in magazzino indicata tiene conto del fatto che lo stesso è monouso. Qualora il dispositivo debba essere restituito per un qualsiasi motivo a LeMaitre Vascular, reinserirlo nella confezione
originale e spedirlo all'indirizzo indicato sulla confezione.
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