ITALVIBRAS GIORGIO SILINGARDI MVSI Serie Guide Technique page 14

Table des Matières

Publicité

Les langues disponibles
  • FR

Les langues disponibles

  • FRANÇAIS, page 24
ITALIANO
Ricontrollare il serraggio dopo un breve periodo di funzionamento.
Si consiglia di fissare il motovibratore installato ad un cavo di sicurezza
in acciaio, di opportuno diametro e di lunghezza tale a sostenere, causa
accidentale distacco, il motovibratore stesso, con caduta massima di 15
cm (6") (Fig. 11, pag.8).
Attenzione: Non effettuare saldature alla struttura con il motovibratore
montato e collegato. La saldatura potrebbe causare danni agli avvol-
gimenti ed ai cuscinetti.
3.1.0 Installazione su macchina soggetta a direttiva MD
Se la macchina vibrante deve rispettare i requisiti della Direttiva Macchine
2006/42/CE, si ricorda di consultare la Dichiarazione di Incorporazione a
pag.117 che elenca i requisiti della Direttiva soddisfatti dai motovibratori.
In particolare si ricorda che il sistema di fissaggio dei coperchi masse (viti)
non rimane attaccato ai coperchi masse quando si effettua la rimozione
degli stessi.
È in ogni caso compito del costruttore della macchina effettuare la valutazione
dei rischi e prendere i necessari provvedimenti.
3.2 COLLEGAMENTO ELETTRICO (Fig. 12, pag.8)
I conduttori costituenti il cavo di alimentazione per il collegamento del moto-
vibratore alla rete devono essere di sezione adeguata affinché la densità di
corrente, in ogni conduttore, non sia superiore a 4 A/mm2. Uno di questi serve
esclusivamente per il collegamento di messa a terra del motovibratore.
La sezione dei conduttori deve anche essere adeguata in funzione della
lunghezza del cavo utilizzato per non provocare una caduta di tensione
lungo il cavo, oltre i valori prescritti dalle normative in materia.
Si raccomanda, altresì, di utilizzare cavi flessibili aventi diametro esterno
corrispondente a quanto riportato nelle tabelle delle «Caratteristiche tecniche»
per garantire la perfetta tenuta del pressacavo della scatola morsettiera sul
cavo di alimentazione.
3.3 SCHEMI DI COLLEGAMENTO ALLA MORSETTIERA
ATTENZIONE: Nel vano morsettiera è collocata una vite tropicalizzata
indicata con il simbolo di terra (Fig. 13, pag.8). A tale vite, a cui è affidata
la funzione di connettore per la messa a terra del motovibratore, deve
essere collegato il conduttore giallo-verde (solo verde per gli USA) del
cavo di alimentazione.
All'interno del vano morsettiera è collocato il foglio degli schemi di collega-
mento. Lo schema da utilizzare è quello avente il riferimento corrispondente
a quello indicato sulla targhetta di identificazione.
ATTENZIONE: Per i motovibratori ITV-VR collegamento elettrico e
regolazione delle masse sono legate al campo di variazione della
frequenza prescelto (pag. 91).
SCHEMA 2A (Fig. 14, pag.8)
A) Tensione minore
B) Tensione maggiore
C) Rete di alimentazione
SCHEMA 2C (Fig. 15, pag.9)
A) Tensione minore
B) Tensione maggiore
C) Rete di alimentazione
SCHEMA 2D (Fig. 16, pag.9)
C) Rete di alimentazione
SCHEMA 5A (Fig. 17, pag.9)
A) Tensione minore
B) Tensione maggiore
C) Rete di alimentazione
E) Apparecchiatura di controllo
SCHEMA 5B (Fig. 18, pag.9)
A) Tensione minore
B) Tensione maggiore
C) Rete di alimentazione
E) Apparecchiatura di controllo
∆ triangolo
Y stella
YY doppia stella
Y stella
∆ triangolo
Y stella
D) Termistore
YY doppia stella
Y stella
D) Termistore
SCHEMA 1A (Fig. 19, pag.9)
C) Rete di alimentazione
Per il collegamento MONOFASE.
SCHEMA 1B (Fig. 20, pag.9)
C) Rete di alimentazione
Per il collegamento MONOFASE.
SCHEMA 1E (Fig. 21, pag.9)
C) Rete di alimentazione
Per il collegamento MONOFASE.
NOTA: I motovibratori monofase vengono forniti senza condensatore,
che deve essere inserito dall'utilizzatore in zona protetta dalle vibrazioni.
Sulla targhetta d'identificazione è indicata la capacità del condensatore
da utilizzare (CAP.μF), ad esempio l'indicazione 10 significa che occorre
utilizzare un condensatore da 10μF, mentre l'indicazione 32/12 sta a
significare che per l'avviamento sono necessari 32μF e a regime sono
necessari 12μF (schemi a pag. 116: E-F-G-H).
3.4 FISSAGGIO DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
ALLA MORSETTIERA DEL MOTOVIBRATORE
Per le operazioni da eseguire, procedere in sequenza come di seguito
indicato.
Inserire il cavo di alimentazione attraverso il pressacavo all'interno della
scatola morsettiera (A Fig. 22, pag.9).
Per i collegamenti utilizzare sempre dei capicorda ad occhiello (B Fig.
22, pag.9).
Evitare sfilacciamenti che potrebbero provocare interruzioni o corto
circuiti (A Fig. 23, pag.9).
Ricordarsi di interporre sempre le apposite rondelle prima dei dadi (B
Fig. 23, pag.9), onde evitarne l'allentamento con conseguente collega-
mento incerto alla rete e possibile provocazione di danni.
Non sovrapporre i singoli conduttori del cavo fra di loro (Fig.24,
pag.9).
Eseguire i collegamenti secondo gli schemi riportati e serrare a fondo il
pressacavo (A Fig. 25, pag.9).
Interporre il tassello pressafili assicurandosi che pressi totalmente i con-
duttori e montare il coperchio facendo attenzione a non danneggiare la
guarnizione (B Fig. 25, pag.9).
3.5 FISSAGGIO DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
ALLA RETE
Il fissaggio del cavo di alimentazione alla rete deve essere eseguito da
un qualificato installatore secondo le norme di sicurezza vigenti.
Il collegamento del motovibratore a terra, tramite conduttore giallo-verde
(verde per gli USA) del cavo di alimentazione, è obbligatorio.
Controllare sempre che la tensione e la frequenza di rete corrispondano
a quelle indicate sulla targa di identificazione del motovibratore prima
di procedere alla sua alimentazione (Fig. 26, pag.9).
Tutti i motovibratori devono essere collegati ad una adeguata protezione
esterna di sovraccarico secondo le norme vigenti.
Quando vengono installati motovibratori in coppia è importante che ognuno
sia provvisto di una propria protezione esterna di sovraccarico e che tali
protezioni siano interbloccate fra loro perchè in caso di arresto accidentale
di un motovibratore, si interrompa contemporaneamente l'alimentazione ai
due motovibratori, per non danneggiare l'attrezzatura a cui sono applicati
(Fig. 27, pag.10), vedi schemi A e B (pag. 115) come esempi di circuiti di
potenza e comando in caso di motovibratori con termistori (di serie a partire
dalla gr. 70 inclusa).
Tutti i motovibratori a partire dalla gr.70 inclusa sono equipaggiati di termi-
1
ITALIANO
F) Per invertire il senso di rotazione
F) Per invertire il senso di rotazione
F) Per invertire il senso di rotazione

Publicité

Table des Matières
loading

Ce manuel est également adapté pour:

M3 serieItvaf serieItv-vr serieAtex 21-22

Table des Matières