Integra OSV II Lumbar Valve Systems Mode D'emploi page 18

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  • FRANÇAIS, page 8
5. Inserire l'ago di Tuohy, con il suo otturatore, nello spazio subaraconideo. Tenere l'ago con il becco di flauto verso l'alto se
il posizionamento del catetere lombare è previsto in direzione cafalica e verso il basso per un posizionamento in direzione
caudale.
6. Per accertarsi che il lume dell'ago abbia raggiunto lo spazio subaracnoideo, sfilare lentamente l'otturatore ed osservare la
fuoriuscita del liquor. In caso di insuccesso, reinserire l'otturatore e riposizionare l'ago.
7.
Verificare che l'ago sia posizionato correttamente. Togliere l'otturatore e inserire il catetere e la guida fino al livello lombare
desiderato.
8. Togliere il connettore luer e sfilare l'ago lungo l'estremità distale del catetere.
Avvertenza: Per non danneggiare il catetere, non sfilarlo dopo il suo inserimento nell'ago. Se occorresse rimuo verlo, toglier-
lo contemporaneamente all'ago.
9. Togliere la guida. Avvertenza: Per non danneggiare il catetere, non sfilare la guida se prima non è stato tolto l'ago di Tuohy.
10. Collegare una siringa dotata di connettore Luer al catetere lombare e aspirare 2-3 ml di liquor per eliminare eventuali fru-
stoli dal liquor.
11. Pinzare il catetere lombare a livello dell'incisione.
12. Ancorare il catetere lombare alla fascia con il manicotto per sutura.
13. Servendosi del tunnellizzatore o di un altro dispositivo adatto, far passare sottocute il catetere lombare dal dorso fino all'in-
cisione praticata all'inizio. Non accorciare il catetere in questa fase.
Posizionamento dell'unità valvolare
1.
Riempire la valvola con una soluzioni salina sterile e apirogene tramite lieve aspirazione attraverso il catetere distale.
2. Eseguendo una dissezione per via smussa, preparare una piccola tasca sottocutanea, per evitare di esercitare un'inutile tra-
zione sul catetere di drenaggio durante il posizionamento dello shunt.
3.
Accorciare l'estremità libera del catetere lombare alla lunghezza desiderata. Collegare. Collegare il catetere lombare ai tu-
bicini della valvola utilizzando il connettore riduttore. Posizionare l'estremità più piccola nel catetere lombare. Per facilitare
il collegamento, inserire la guida prima nel connettore riduttore e su qualche centimetro nell'estremità distale del catetere.
Infilare el catetere sul connettore e poi togliere la guida.
4. Fissare tutti i collegamenti con suture non assorbibili e legare il catetere alla fascia sottostante.
5. Per verificare la pervietà della valvola, spinzare il catetere lombare e togliere l'aria dal sistema facendo uscire il liquor dal
catetere.
6. Avvertenza: Prima di inserire il catetere di drenaggio nella cavità addominale, è consigliabile controllare la pervietà del siste-
ma rilevando la formazione di goccioline di liquido alla fine del catetere distale.
Nota:
• La formazione di goccioline di liquido è rallentata rispetto a quella osservata con le tradizionali valvole DP a
causa delle modalità operative della Lombare a Valvola OSV II.
• Nei bambini, inserire nella cavità addominale il catetere di drenaggio per una lunghezza sufficiente a coprire la
crescita.
7.
Introdurre il catetere di drenaggio nella cavità peritoneale usando un trocar o la laparotomia standard, secondo la propria
esperienza.
8. Chiudere la fascia superficiale e la cute secondo una tecnica routinaria.
Nota: Subito dopo l'impianto, eseguire una radiografia, che può servire in futuro per rilevare eventuali dislocazioni dei com-
ponenti del sistema.
Attenzione: quando si estrae un campione o si inietta la soluzione usando l'anticamera, è necessario utilizzare aghi a becco di
flauto da 25G o più piccoli. Si deve prestare particolare attenzione all'inserimento ed all'estrazione dell'ago per evitare di causare
lacerazioni all'involucro di silicone. Si consiglia inoltre di evitare di bucare molte volte nello stesso punto. Seguendo queste
raccomandazioni, l'anticamera è in grado di sopportare fino a 40 bucature senza perdite di liquido.
Avvertenza: Non portare la valvola in sovrapressione. Una pressione di scarico eccessiva può danneggiare la valvola.
INFORMAZIONI DI SICUREZZA PER LA RM
Test non clinici hanno mostrato che i componenti dell'Unità Valvolare OSV II sono a compatibilità RM condizionata. Un paziente
con questo dispositivo può essere sottoposto ad una scansione sicura in un sistema di Risonanza Magnetica che soddisfi le
seguenti condizioni:
• Campo magnetico statico pari a 3.0 T o inferiore
• Massimo gradiente spaziale del campo magnetico pari a 3.500 gauss/cm (35 T/m)
• Massimo rateo di assorbimento specifico (SAR) medio a corpo intero, riportato dal sistema RM, di 4 W/kg (Modalità Con-
trollata di Primo Livello)
Non portare all'interno dell'ambiente di risonanza magnetica accessori non impiantati utilizzati per facilitare l'introduzione di
shunt, come mandrini e catetere guida, perché non sono stati valutati per la sicurezza nell'ambiente RM.
Nelle condizioni di scansione sopra specificate, il dispositivo dovrebbe produrre un aumento massimo della temperatura inferi-
ore a 0,4 °C dopo 15 minuti di scansione continua.
In test non clinici, l'artefatto nell'immagine causato dall'Unità Valvolare OSV II si estende a circa 10 mm dal dispositivo se l'acqui-
sizione avviene con una sequenza Gradient Echo ad impulso su un sistema RM da 3.0 T.
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