grandimpianti S250-320/40 EA Mode D'emploi page 7

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Accetta bene i colpi d'ariete.
Non ci sono rischi di congelamento se lo
scarico è rivolto verso il basso.
Non lavora con pressioni inferiori a 0.3 bar
e con contro pressioni allo scarico maggiori
dell'80% della pressione d'ingresso.
ATTENZIONE!
Si raccomanda l'utilizzo di componentistica
adeguata alla pressione ed alla temperatura
del vapore e della condensa.
5.7 COLLEGAMENTO GAS:
INSTALLAZIONE
DELL'APPARECCHIO DOTATO DI
RISCALDAMENTO A GAS
Per qualsiasi intervento d'installazione e
manutenzione di apparecchi a gas, bisogna
rivolgersi unicamente ad installatori
abilitati; il "fai da te" è assolutamente vietato.
L'installazione d'ogni apparecchiatura a gas
deve essere fatta nella piena osservanza
delle vigenti norme nazionali e locali.
L'apparecchio è dotato nella parte posteriore
di un ingresso per il gas da 1/2" (indicato
nello schema di installo), è inoltre
predisposto per il funzionamento con il tipo
di gas, la pressione e la categoria indicati nei
dati di targa dell'apparecchio.
Nell'installare l'apparecchio, verificare che
esso sia idoneo per il tipo di gas con cui
viene alimentato; una cattiva combustione
derivante dall'utilizzo di un tipo di gas
diverso da quello per cui l'apparecchio è
stato tarato, può dare luogo a formazione di
monossido di carbonio, gas altamente
tossico. Sempre nella parte posteriore
dell'apparecchio vi è lo scarico dei vapori e
dei fumi, con i diametri indicati nella tabella
dei dati tecnici. In particolare, tutti i modelli
sono dotati del doppio scarico: il primo per
i vapori che si generano durante l'asciugatura
ed il secondo designato all'evacuazione dei
gas combusti.
IMPORTANTE!
MANTENERE SEPARATI I DUE
CONDOTTI DI SCARICO.
5.7.1 Evacuazione dei gas combusti
Il camino deve avere una lunghezza minima
di una curva a 90° più 1 metro lineare ed una
lunghezza massima complessiva di 20 metri
+ una curva a 90°.
Il camino deve essere di tipo a tenuta,
presentare la superficie interna liscia e di
materiale idoneo per resistere alla
temperatura dei fumi in uscita (massima
temperatura pari a 350°C). La fig. 7 a pag.
88 indica la posizione (F) dello scarico dei
gas combusti.
Le norme danno istruzioni dettagliate sul
tipo e sulla qualità dei materiali da impiegare
per le tubazioni ed i loro accessori, per i
canali da fumo, i camini e le canne fumarie,
vedi:
UNI CIG 7129
UNI CIG 7131.
Si devono utilizzare solo camini approvati.
Per distanze maggiori dei 20 metri più una
curva a 90° vanno usati dei camini coibentati.
Il camino deve necessariamente garantire la
tenuta dei gas combusti, in modo da non
permettere infiltrazioni di gas combusti
all'interno del luogo di installazione
dell'apparecchio.
ATTENZIONE!
-
Una curva a 90° corrisponde ad un
metro di camino lineare.
-
Il controllo del circuito aria-fumi,
necessario per verificare il corretto
funzionamento del tiraggio e tenuta per
lo scarico dei gas combusti, è
un'operazione molto importante ai fini
della sicurezza.
Questo controllo deve essere fatto
dall'installatore dopo ogni intervento, anche
parziale, eseguito sull'impianto o
sull'apparecchiatura.
-
Qualsiasi apparecchio, in cui ci sia in
funzione un bruciatore, assorbe l'aria
necessaria alla combustione ed emette
dei fumi: è quindi necessario che se la
combustione avviene in un ambiente
chiuso, l'aria debba essere prelevata
dall'esterno mediante una apposita
apertura di ventilazione obbligatoria.
Il camino, anche se coibentato, può
riscaldarsi ed è quindi buona norma porre
molta attenzione al potenziale rischio di
ustione nel caso di contatto accidentale con
lo stesso.
Un'ostruzione del camino impedisce
l'alimentazione del gas all'accensione della
macchina, poiché interviene la protezione
posta a bordo della macchina.
Per procedere alla nuova accensione della
macchina è necessario l'intervento di
personale specializzato, che rimuova la causa
che ha ostruito il camino e prema poi il
pulsante di reset gas posto nella parte
posteriore della macchina (L in fig 7).
Prima di eseguire qualsiasi tipo d'intervento
scollegare la macchina dalla rete elettrica.
Per accedere al termostato di sicurezza è
necessario rimuovere la porta di chiusura
del fianco sinistro della macchina, che ad
operazione eseguita va tassativamente
rimesso nella sua collocazione originale.
5.8 CONTROLLI SPECIFICI PER LE
MACCHINE CON RISCALDAMENTO A
GAS
Controllo giornaliero
Verificare l'efficienza di tutti i componenti
del circuito di adduzione del gas (tubi, organi
di intercettazione del gas, ...).
Verificare l'assenza di rumori strani dovuti
alla combustione durante l'accensione/
funzionamento della macchina.
Controllo periodico a carico del personale
qualificato
ATTENZIONE!
Rimangono in ogni caso validi i controlli
generali da effettuare sulle apparecchiature,
descritti al paragrafo 8.3 ed i controlli
giornalieri citati.
Verificare la corretta pressione di
alimentazione e tipo di gas utilizzati;
Verificare l'integrità, la tenuta e l'efficienza
dei condotti di adduzione gas;
Verificare l'integrità, la tenuta e l'efficienza
del camino di scarico gas combusti,
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rimuovendo le eventuali ostruzioni presenti,
anche parziali;
Verificare il corretto funzionamento delle
sicurezze installate a bordo macchina;
Comunque, se si verifica uno dei seguenti
casi chiamare immediatamente il servizio
tecnico.
1) Quando s'individua fuliggine, sporcizia o
macchie nell'apparecchiatura o nelle sue
immediate vicinanze, dovute per esempio a
possibili bruciature.
2) Quando l'accensione è difficoltosa o si
sentono rumori strani.
3) Se le saracinesche sulla linea
d'alimentazione
non
correttamente, per esempio se non chiudono
in modo ermetico l'alimentazione della
macchina.
4) Se si ha il ripetuto intervento dei dispositivi
di sicurezza, quali l'allarme AL6 o il
termostato a riarmo manuale.
Cosa fare se si sente odore di gas
Premettiamo che tutti i gas combustibili
devono avere un odore caratteristico, in
modo che sia possibile rilevarne la presenza,
in caso di fuga, prima che raggiungano
concentrazioni pericolose.
Nel caso che si avverta quest'odore
caratteristico ci si deve comportare come
segue:
1) Aprire porte e finestre per arieggiare il
più possibile il locale.
2) Spegnere immediatamente tutte le
fiamme.
3) Chiudere la saracinesca o la valvola
principale d'alimentazione dell'apparecchio
degli apparecchi.
4) Non fumare o accendere fiamme libere.
5) Non attivare alcun tipo d'apparecchio
elettrico o telefonico.
6) Tenendo la saracinesca principale chiusa,
verificare che eventuali altre saracinesche
secondarie siano anch'esse chiuse.
Ricordiamo che se l'impianto è alimentato a
gas liquido (G30/G31), essendo questo più
pesante dell'aria, in caso di fuoriuscita
accidentale tende a cadere inizialmente al
suolo ed è quindi necessario "spazzare" per
terra per rimuovere i residui di gas verso
l'esterno.
In ogni caso, chiamare immediatamente il
servizio
tecnico,
che
all'eliminazione della fuga di gas ed al
nuovo collaudo di tenuta della rete
d'alimentazione.
PER
QUALUNQUE
PROVOCATA DA UNA ERRATA
INSTALLAZIONE LA GARANZIA NON
RISPONDE DEI DANNI.
5.9 ISTRUZIONI PER MODIFICARE
LA TARATURA
DELL'APPARECCHIATURA
PER ALTRI TIPI DI GAS.
PRIMA DI QUALSIASI OPERAZIONE
DI MANUTENZIONE TOGLIERE
TENSIONE
ALLA
TRAMITE
L'INTERRUTTORE
SEZIONATORE GENERALE A BORDO
MACCHINA E QUELLO A PARETE.
funzionano
provvederà
ROTTURA
MACCHINA

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