grandimpianti S250-320/40 EA Mode D'emploi page 6

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IMPORTANTE:
E' OBBLIGATORIO COLLEGARE LA
MACCHINA A TERRA. Per tale scopo,
all'interno del fianco, sul quadro elettrico,
vi è un morsetto per il relativo collegamento
della TERRA. Quest'ultima dovrà essere
conforme alle norme di legge. Il costruttore
declina ogni responsabilità qualora questa
norma antinfortunistica non venga rispettata.
In conformità alle più recenti norme
antinfortunistiche la macchina è dotata di
morsetto
esterno
per
equipotenziale a disposizione per il
collegamento.
E' indispensabile inserire a monte
dell'apparecchiatura un interruttore
onnipolare sezionatore automatico con
distanza minima fra i contatti di 3 mm tarato
in base ai massimi assorbimenti vedi dati di
targa dell'apparecchiatura e tabella sotto:
Tensio-
Poten-
Potenza
za
riscalda-
Modello
poli
nomina-
mento
le (kW)
(kW)
250/40 EA
3
40,6
39,2
250/40 EA
3
38,6
37,2
250/40 EA
3
38,6
37,2
250/40 VA
3
1,4
-
250/40 VA
3
1,4
-
250/40 VA
3
1,4
-
250/40 GA
3
2,3
34
250/40 GA
3
2,3
34
250/40 GA
3
2,3
34
ATTENZIONE:
La macchina è dotata di inverter per cui
vi è una dispersione di corrente verso
terra di 10-12 mA, dovuta all'installazione
del filtro antidisturbo. Tale dato è da
tenere in considerazione qualora vi siano
più macchine collegate a valle dello stesso
differenziale.
Si consiglia di installare un differenziale
magnetotermico per ogni singola
macchina dimensionandolo tenendo
presente che il filtro antidisturbo genera
una dispersione verso terra di 10-12 mA.
Alla macchina deve essere collegato il cavo
di alimentazione (non fornito in dotazione)
tetrapolare con sezione adeguata al tipo di
macchina, il quale deve essere collegato,
mediante spina da installare, all'interruttore
automatico magnetotermico a parete non
incluso nella dotazione.
La stiratrice viene collaudata presso la nostra
fabbrica rispettando il senso ciclico delle
fasi R-S-T (A1-A2-A3) (L1-L2-L3); tale
senso ciclico deve essere rispettato per avere
il corretto funzionamento ed evitare danni
all'apparecchiatura.
Nel caso cui non si rispetti il corretto senso
ciclico delle fasi e si accenda comunque la
macchina si avrà la visualizzazione
dell'allarme 7 (AL7) che indica la mancanza
di pressione nel circuito idraulico. Tale
allarme compare in quanto la pompa
oleodinamica di azionamento della conca
non è in grado di operare correttamente con
due delle tre fasi di alimentazione invertite.
Qualora intervenga tale allarme, spegnere e
sezionare la macchina dalla rete elettrica
mediante il sezionatore a bordo e
l'interruttore generale a parete e verificare
che non vi siano state delle perdite di olio dal
circuito oleodinamico.
Se effettivamente la causa della mancata
messa in pressione del circuito è dovuta
all'inversione del senso di rotazione del
motore pompa, procedere all'inversione di
due delle tre fasi di alimentazione della
macchina, ripristinare tutti gli sportelli di
chiusura eventualmente rimossi e le
condizioni di sicurezza, quindi rimettere in
tensione l'apparecchiatura.
IMPORTANTE: Comunicare al cliente o
connessione
all'utilizzatore o al responsabile tecnico
dell'impianto di lavanderia/stireria
l'importanza del senso ciclico corretto delle
fasi in modo da evitare che possano venire
invertite accidentalmente.
5.5 COLLEGAMENTO TUBO
EVACUAZIONE VAPORI DI
STIRATURA
Corren-
Corrente
Al fine di poter evacuare i vapori generati
ne
te
differen-
durante la fase di stiratura, collegare il
nomi-
nomi-
ziale di
condotto delle fumane di stiro, situato nella
nale
nale
interven-
(V)
(A)
to (mA)
parte posteriore del fianco destro,
all'impianto di scarico dei vapori
440
53,3
30
appositamente predisposto. Fissare il tubo
400
55,7
30
230
96,9
30
installato con una fascetta stringitubo in
440
1,8
30
dotazione (v schema di installo, pag. 90).
400
2,0
30
230
3,5
30
Porre attenzione a non superare la lunghezza
440
3,0
30
di camino di 15 m e non installare più di 4-
400
3,3
30
5 curve a 90°: in caso contrario la capacità
230
5,8
30
della macchina di evacuare i vapori si riduce
notevolmente.
5.6 COLLEGAMENTI SPECIFICI PER LA
MACCHINA
RISCALDAMENTO A VAPORE
L'installazione della stiratrice, predisposta
per il riscaldamento della conca stirante a
vapore, deve essere eseguita nella piena
osservanza delle normative nazionali e locali
vigenti.
Accertarsi che la caldaia sia in grado di
erogare vapore saturo secco alla pressione e
quantità necessarie alla macchina, quindi
procedere al collegamento del tubo di
ingresso del vapore e dello scaricatore di
condensa sui due collettori posti nella parte
posteriore della macchina.
Le tubazioni e saracinesche di alimentazione
del vapore e del ritorno della condensa,
devono essere dimensionate opportunamente
in funzione della pressione del vapore, della
temperatura e del fabbisogno delle macchine
(consumo vapore) comunque di diametro
non inferiore alle connessioni della stiratrice.
La pressione di alimentazione della
macchina è di 12 bar.
È necessario installare il filtro meccanico a
rete fine, incluso nella dotazione della
macchina, sul punto di ingresso del vapore
nella stiratrice, per evitare che le impurità
presenti nella linea di adduzione del vapore
danneggino la stiratrice, ed una saracinesca
di intercettazione, indispensabile per
eseguire gli interventi di riparazione,
manutenzione o emergenza.
La figura 7 a pag 88 illustra le posizioni
dell'ingresso del vapore e lo scarico della
condensa.
DOTATA
DI
6
L'apparecchiatura dispone di un'uscita
condensa alla quale va collegato uno
scaricatore, non fornito in dotazione,
dimensionato in base alla distanza fra l'uscita
e lo scaricatore stesso, ed alle caratteristiche
dell'impianto.
Altri elementi, quali spurgatori d'aria
tubazione, scambiatori di calore, pompe per
l'innalzamento
della
surriscaldatori, polmoni di supporto, sono
da adottare in funzione alla tipologia
dell'impianto ed al rendimento della
stiratrice.
Il vapore deve intendersi saturo (senza
presenza d'aria).
Elenchiamo qui di seguito, alcune
caratteristiche di scaricatori di condensa di
principale uso.
5.6.1 Scaricatore termostatico a
dilatazione di liquido
Non trattiene la condensa, e quindi non è
soggetto a congelamento.
Alta capacità di scarico anche a freddo.
La distanza minima tra l'uscita della
stiratrice e lo scaricatore è di 2 metri.
Non accetta grandi sbalzi di pressione del
vapore.
L'elemento flessibile non accetta la presenza
di condensa corrosiva.
5.6.2 Scaricatore termostatico
bimetallico
Oltre ai pregi del tipo precedente, ha una
resistenza maggiore ai colpi d'ariete ed alla
condensa corrosiva.
5.6.3 Scaricatore a galleggiante
Accetta brusche variazioni di carico e di
pressione.
Scarica facilmente l'aria presente nei
condotti.
In caso di manutenzione o difetti è di semplice
costruzione e riparazione.
Scarico immediato della condensa.
Il galleggiante non sopporta condensa
corrosiva, colpi d'ariete o vapore
surriscaldato.
La sua scelta deve essere in funzione della
pressione d'esercizio.
5.6.4 Scaricatore a secchiello rovesciato
Accetta bene i colpi d'ariete ed il vapore
surriscaldato.
A richiesta, può essere previsto per
sopportare la condensa corrosiva.
Semplice costruzione.
Il suo funzionamento corretto implica un
perfetto dimensionamento.
E' più lento a rispondere alle variazioni di
pressione e carico.
Nel caso di cadute di pressione possono
crearsi dei passaggi continui di vapore.
5.6.5 Scaricatore termodinamico
Dimensioni inferiori ai modelli precedenti.
Gran capacità di scarico condensa.
Hanno un campo di lavoro, in temperatura
ed in pressione, molto ampio.
Lavorano anche con vapore surriscaldato,
anche alla presenza di condensa corrosiva.
condensa,

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