Bosch SBH301 Mode D'emploi page 94

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5 Messa in funzione
Condizioni secondarie:
– Alimentazione da 24 V da un alimentatore
interno.
– Elemento di regolazione dell'arresto di
emergenza secondo ISO 60947-5-1.
– La lunghezza massima dei cavi per il cir-
cuito di arresto d'emergenza ammonta a
100 m.
– La tensione tra l'ingresso PS e GND deve
ammontare minimo a 19 V nel rispetto del-
le tolleranze. L'ingresso PS assorbe circa
50 mA di corrente.
– L'arresto di emergenza deve essere con-
cepito come arresto di emergenza dell'im-
pianto secondo DIN EN ISO 13849.
– L'attivazione e il regolare controllo de-
gli elementi di regolazione e dei dispo-
sitivi di arresto di emergenza (p. es.
PNOZ) devono essere eseguiti come
descritto nelle relative istruzioni.
– I cavi mobili che rivestono importanza dal
punto di vista della sicurezza devono es-
sere a prova di cortocircuito e cortocircui-
to trasversale.
– L'alimentazione interna della funzione di
arresto di emergenza è eseguita come
SELV. Per garantire la funzione di arresto
di emergenza questa SELV deve restare
assolutamente isolata. L'isolamento (o as-
senza di collegamento a terra) della SELV
deve essere controllato ad intervalli rego-
lari.
– I cavi e le condutture (controllo visivo)
nonché la funzione del circuito di arresto
d'emergenza devono essere controllati ad
intervalli regolari.
Il relè del modulo di potenza (X20 in caso di
SB30x) è collegato direttamente al circuito di
arresto d'emergenza dell'impianto. Azionan-
do l'interruttore di arresto d'emergenza,
quest'ultimo interrompe il collegamento al
VM300. Di seguito è possibile che si verifi-
chino errori del sistema della classe 3 e 4.
Questa interruzione è tuttavia voluta, cioè,
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l'interruttore di arresto d'emergenza viene at-
tivato solo quando un pericolo è realmente
presentet.
Il PLC o l'interruttore dell'avvitatore manuale
attivano il segnale Cw/Ccw. In questo caso i
segnali Cw/Ccw possono essere trasmessi
anche tramite un sistema bus.
Fondamentalmente è preferibile usare la so-
luzione con il cablaggio dell'arresto di emer-
genza separato. Per gli avvitatori senza
trasduttori quest'ultima soluzione è obbliga-
toria.
Se, per condizioni legate all'impianto (p. es.
direttive speciali sui macchinari), fosse ne-
cessario osservare norme di sicurezza più
elevate, il concetto di arresto d'emergenza, in
concomitanza con gli avvitatori, deve essere
considerato in modo particolare.