Iso-Tech IMT-3300 Manuel D'instructions page 79

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superiore a quello di Ia del dispositivo di protezione in questione.
Il valore massimo di Zs per questo esempio è di 2,1 Ω (fusibile
16 A gG, 0,4 secondi). L'analizzatore del circuito ad anello
legge 1,14 Ω e quindi viene rispettata la condizione Zs ≤ Uo/Ia.
4.4 Test del dispositivo RCD
L'RCD è un dispositivo di commutazione che interrompe un
circuito quando la corrente residua o non bilanciata tocca un
valore specifico. Questo dispositivo esegue il monitoraggio
della differenza tra i flussi di corrente che attraversano il
conduttore di fase e neutro, che vengono sbilanciati quando
si verifica una condizione di errore (per un'installazione
monofase). Quando la differenza supera la corrente di scatto
RCD, il dispositivo RCD scatterà e scollegherà l'alimentazione
dal circuito.
L'analizzatore RCD viene collegato mediante il conduttore di
fase e quello di protezione sul lato di carico del dispositivo
RCD. Il dispositivo RCD scatta quando una corrente
predeterminata viene assorbita dal conduttore di fase e rientra
attraverso la messa a terra. Lo strumento misura e visualizza
il tempo preciso impiegato per l'apertura del circuito in questa
Fuse gG 16A
Figura 7
condizione di errore simulata.
Esistono due parametri per l'identificazione dei tipi di
dispositivo RCD: il primo fa riferimento alla forma d'onda
della corrente residua (tipi AC e A) e il secondo fa riferimento
al tempo di scatto (tipi G e S). Un tipo di RCD tipico è "Tipo
AC-G". Di seguito vengono descritti i diversi tipi esistenti:
Tipo AC: un dispositivo RCD di tipo AC scatterà quando
vengono applicate correnti alternate sinusoidali residue in
un'unica volta o gradualmente. Questo tipo di dispositivo è
quello più comunemente usato nelle installazioni elettriche.
Tipo A: un dispositivo RCD di tipo A scatterà quando vengono
applicate correnti alternate sinusoidali residue (come per il tipo
AC) e correnti continue a impulsi residue (c.c.) in un'unica volta
o gradualmente. Attualmente questo tipo di dispositivo RCD
non è molto utilizzato, anche se viene impiegato sempre più
spesso e in alcuni Paesi viene richiesto dalle normative locali.
Tipo G: in questo caso la lettera G indica che si tratta di un
tipo di dispositivo generico che non presenta un ritardo del
tempo di scatto ed è destinato alle applicazioni generiche.
Tipo S: in questo RCD, la lettera S indica che si tratta di un
tipo di dispositivo selettivo che presenta un ritardo del tempo
di scatto. Questo tipo di dispositivo è particolarmente adatto
a installazioni in cui viene richiesta la selettività. Per garantire
la protezione dell'installazione elettrica, occorre controllare
i dispositivi RCD per verificare che il tempo di scatto tΔ sia
corretto.
Il tempo di scatto tΔ rappresenta il tempo necessario per lo
scatto del dispositivo RCD a una corrente di esercizio residua
nominale di IΔn. I valori del tempo di scatto vengono definiti
dagli standard IEC 61009 (EN 61009) e IEC 61008 (EN
61008) e sono elencati nella tabella seguente per IΔn e 5IΔn.
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