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Sistema Solemyo (Alimentazione Fotovoltaica); Collaudo; Messa In Servizio - Bauer S-BAR Instructions Et Avertissements Pour L'installation Et L'utilisation

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  • FRANÇAIS, page 42
trale di co mando, deve essere eseguito solo dopo aver concluso tutte le
fasi d'installazione e di programmazione, in quanto la batteria rappre-
senta un'alimentazione d'emergenza.
01. Collegare il cavo apposito, al connettore della batteria tampone e posi-
zionare la batteria tampone come mostrato nella fig. 36;
02. Togliere la membrana presente sulla centrale (fig. 37);
03. Disattivare l'alimentazione elettrica di rete, ed innestare il connettore
come mostrato nella fig. 38.

4.10.3 - Sistema Solemyo (alimentazione fotovoltaica)

S-BAR è predisposto per essere alimentato con il sistema di alimentazione
fotovoltaica "Solemyo SYKCE". Per il collegamento alla centrale, si deve uti-
lizzare la presa normalmente utilizzata per la batteria tampone (fare riferimen-
to al paragrafo 4.10.2).
IMPORTANTE!
- Quando S-BAR viene alimentato dal sistema "Solemyo", NON DEVE
ESSERE ALIMENTATO contemporaneamente anche dalla rete elettri-
ca.
- A causa della limitata energia solare disponibile, in base al luogo d'in-
stallazione ed al periodo dell'anno, S-BAR potrà eseguire fino ad un
massimo numero di manovre al giorno. Prima dell'installazione del
sistema Solemyo verificare, nel relativo manuale d'istruzioni, se il
numero massimo di manovre possibili è compatibile con l'uso previ-
sto.
- Il sistema "Solemyo" può essere utilizzato efficacemente solo se nella
centrale è attiva (ON) la funzione "Stand by" in modalità "Tutto" (atti-
vabile solo con l'utilizzo del programmatore Oview).
5
COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
Queste sono le fasi più importanti nella realizzazione dell'automazione, al fine
di garantire la massima sicurezza dell'impianto. Il collaudo può essere usato
anche per verificare periodicamente i dispositivi che compongono l'auto ma-
zione. Le fasi del collaudo e della messa in servizio dell'automazione devono
essere eseguite da personale qualificato ed esperto che dovrà farsi carico di
stabilire le prove necessarie a verificare le soluzioni adottate nei confronti dei
rischi presenti, e di verificare il rispetto di quanto previsto da leggi, normative
e regolamenti: in particolare, di tutti i requisiti della norma EN 12445 che sta-
bilisce i metodi di prova per la verifica degli automatismi per cancelli e barrie-
re stradali. Tutte queste attività devono essere svolte sotto il diretto controllo
dell'installatore responsabile cioè colui che apporrà il proprio nome e la pro-
pria firma nel riquadro N°1 della dichiarazione di conformità (vedere allegato
I).
I dispositivi aggiuntivi oppure opzionali devono essere sottoposti ad uno spe-
cifico collaudo, sia per quanto riguarda la funzionalità sia per quanto riguarda
la loro corretta interazione con S-BAR.

5.1 - Collaudo

La sequenza di operazioni da eseguire per il collaudo si riferisce ad un
impianto tipico (fig. 1) con un tipo di utilizzo "utenti non addestrati" e con un
tipo di attivazione dell'automazione "comando automatico" che prevede,
come livello minimo di protezione del bordo primario, dispositivi tipo C (limita-
zione delle forze - vedi norma EN 12445) abbinati a dispositivi tipo D (rilevato-
re di presenza es. fotocellula). Considerando che questo tipo di utilizzo è fra i
più gravosi, la stessa sequenza di collaudo può essere impiegata con effica-
cia anche in condizioni meno gravose.
1 Verificare che sia stato rispettato rigorosamente quanto previsto nel capi-
tolo 1 riguardante le avvertenze per la sicurezza.
2 Verificare il corretto bilanciamento dell'asta, vedere paragrafo 3.8.
3 Verificare il corretto funzionamento dello sblocco manuale, vedere para-
grafo 3.6.
4 Utilizzando il trasmettitore o il selettore a chiave, effettuare delle prove di
apertura, chiusura ed arresto della barriera accertando che il movimento
dell'asta corrisponda a quanto previsto. Conviene eseguire diverse prove
al fine di valutare il movimento dell'asta ed accertare eventuali difetti di
montaggio, di regolazione, nonché la presenza di particolari punti d'attri-
to.
5 Verificare uno ad uno il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di ausi-
lio alla sicurezza presenti nell'impianto (fotocellule, bordi sensibili ecc.).
Quando un dispositivo interviene il led "BlueBus", presente sulla centrale,
emette 2 lampeggi più veloci come conferma dell'avvenuto riconoscimen-
to.
6 Verificare il corretto funzionamento delle fotocellule procedendo nel modo
seguente: a seconda che siano state installate una o due coppie di foto-
cellule, servono uno o due parallelepipedi di materiale rigido (es. pannelli
di legno) con misure di 70 x 30 x 20 cm. Ogni parallelepipedo dovrà ave-
re tre lati, uno per ogni dimensione, di materiale riflettente (es, specchio o
pittura bianca lucida) e tre lati di materiale opaco (es. dipinti di nero opa-
co). Per la prova delle fotocellule posizionate a 50 cm da terra, il parallele-
pipedo va appoggiato sul terreno oppure sollevato di 50 cm per la prova
delle fotocellule posizionate ad 1 m da terra.
Nel caso di prova di una coppia di fotocellule, il corpo di prova deve esse-
re posto esattamente sotto al centro dell'asta con i lati da 20 cm rivolti
verso le fotocellule e spostato lungo tutta la lunghezza dell'asta (fig. 39).
Nel caso di prova di due coppie di fotocellule, la prova deve prima essere
eseguita singolarmente per ogni coppia di fotocellule utilizzando 1 corpo
di prova e poi ripetuta utilizzando 2 corpi di prova.
Ogni corpo di prova va posizionato lateralmente rispetto al centro del-
l'asta, ad una distanza di 15 cm e poi spostato lungo tutta la lunghezza
dell'asta (fig. 40).
Durante queste prove, il corpo di prova deve essere rilevato dalle fotocel-
lule in qualsiasi posizione si trovi lungo tutta la lunghezza dell'asta.
7 Verificare che non vi siano interferenze tra le fotocellule e altri dispositivi
interrompendo con un cilindro (diametro 5 cm, lunghezza 30 cm) l'asse
ottico che unisce la coppia di fotocellule (fig. 41): passare il cilindro prima
vicino alla fotocellula TX, poi vicino alla RX e infine al centro, tra le due
fotocellule. Quindi, accertare che il dispositivo intervenga in tutti i casi,
passando dallo stato di attivo a quello di allarme e viceversa; infine, accer-
tare che provochi nella centrale l'azione prevista (ad esempio, l'inversione
del movimento nella manovra di Chiusura ).
8 Verifica della salvaguardia per il pericolo di sollevamento: negli auto-
matismi con movimento verticale è necessario verificare che non sia pre-
sente il pericolo di sollevamento. Questa prova può essere eseguita nel
modo seguente: appendere a metà della lunghezza dell'asta un peso di
20 Kg (ad esempio, un sacco di ghiaia), comandare una manovra di Aper-
tura e verificare che durante questa manovra l'asta non superi l'altezza di
50 cm dalla sua posizione di chiusura. Nel caso l'asta superi questa altez-
za, occorre ridurre la forza motore (vedere capitolo 6 - Tabella 7).
9 Se le situazioni pericolose provocate dal movimento dell'asta sono state
salvaguardate mediante la limitazione della forza d'impatto si deve ese-
guire la misura della forza secondo quanto previsto dalla norma EN 12445
ed eventualmente, se il controllo della "forza motore" viene usato come
ausilio al sistema per la riduzione della forza d'impatto, provare e infine
trovare la regolazione che dia i risultati migliori.
10 Verifica dell'efficienza del sistema di sblocco: porre l'asta in posizione
di Chiusura ed effettuare lo sblocco manuale del motoriduttore (vedere
paragrafo 3.6) verificando che questo avvenga senza difficoltà. Verificare
che la forza manuale per muovere l'asta in Apertura, non sia superiore a
200 N (circa 20 Kg); la forza è misurata perpendicolare all'asta e ad 1 m
dall'asse di rotazione. Infine, verificare che la chiave necessaria per lo
sblocco manuale sia disponibile presso l'automatismo.
11 Verifica del sistema di sconnessione dell'alimentazione: agendo sul
dispositivo di sconnessione dell'alimentazione e scollegando le eventuali
batterie tampone, verificare che tutti i led presenti sulla centrale siano
spenti e che inviando un comando l'asta resti ferma. Verificare l'efficienza
del sistema di blocco per evitare la riconnessione non intenzionale o non
autorizzata.

5.2 - Messa in servizio

La messa in servizio può avvenire solo dopo aver eseguito con esito
positivo tutte le fasi di collaudo. È vietata la messa in servizio parziale o
in stuazioni provvisorie.
1 Compilare e consegnare al proprietario dell'automazione la " Di chiaraz-
ione CE di conformità - Allegato I ", presente alla fine di questo manua-
le, nella sezione ritagliabile.
2 Compilare e consegnare al proprietario dell'automazione il modulo " Ma -
nuale per l'uso " presente alla fine di questo manuale, nella sezione rita-
gliabile.
3 Compilare e consegnare al proprietario dell'automazione il modulo "Piano
di manutenzione" , che raccoglie le prescrizioni sulla manutenzione di tut-
ti i dispositivi dell'automazione. Per S-BAR, questo modulo è presente
alla fine di questo manuale, nella sezione ritagliabile.
4 Prima di mettere in servizio l'automatismo informare adeguatamente il
proprietario sui pericoli ed i rischi residui ancora presenti.
5 Fissare permanentemente sulla barriera, l'etichetta presente nella confe-
zione riguardante le operazioni di sblocco e blocco manuale del motori-
duttore.
6 SOLO per installazioni NON IN CONFORMITA' ai criteri riportati nel capi-
tolo 1.3.1 del presente manuale: realizzare il fascicolo tecnico dell'auto-
mazione che dovrà comprendere i seguenti documenti: un disegno com-
plessivo dell'automazione, lo schema dei collegamenti elettrici effettuati,
l'analisi dei rischi presenti e le relative soluzioni adottate (vedere nel sito
www.niceforyou.com i moduli da compilare), la dichiarazione di confor-
mità del fabbricante di tutti i dispositivi utilizzati (per S-BAR vedere allega-
to II) e la dichiarazione di conformità compilata dall'installatore.
Apporre sulla barriera una targhetta contenente almeno i seguenti dati:
tipo di automazione, nome e indirizzo del costruttore (responsabile della
"messa in servizio"), numero di matricola, anno di costruzione e marchio
"CE".
Italiano – 7

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