BFT DEIMOS BT UL Instructions D'utilisation Et D'installation page 9

Actionneur a basse tension
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Consente di aggiungere un tasto di un radiocomando nella memoria della
ricevente, dopo la memorizzazione restituisce il numero della ricevente nella
locazione della memoria (da 01 a 64).
Aggiungi Tasto Start (Agg start)
associa il tasto desiderato al comando start
Nota: Il tasto nascosto P1 assume aspetto diverso a seconda del modello di
trasmettitore.
Per i trasmettitori dotati di tasto nascosto, premere il pulsante nascosto P1
(Fig.B1). Per i trasmettitori sprovvisti del tasto nascosto, il tasto P1 corrisponde
alla pressione contemporanea dei 4 tasti del trasmettitore o, aprendo il vano
batteria, a ponticellare con un cacciavite le due piazzole P1 (Fig.B2).
-
Leggi (Leggi)
Effettua una verifica di un tasto di una ricevente, se memorizzato restituisce
numero della ricevente nella locazione della memoria (da 01 a 64) e numero
del tasto (T1-T2-T3 o T4).
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Elimina Lista (elim. 64)
ATTENZIONE! Rimuove completamente dalla memoria della ricevente tutti
i radiocomandi memorizzati.
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Lettura codice ricevitore (cod RX)
Visualizza il codice inserito nel ricevitore.
-
Abilita la programmazione a distanza delle schede tramite un trasmettitore
W LINK precedentemente memorizzato. Questa abilitazione rimane attiva
3 minuti dall'ultima pressione del trasmettitore W LINK. Fare riferimento al
manuale del trasmettitore W LINK per la mappatura dei relativi tasti.
-
Programmazione W LINK disabilitata.
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE MEMO-
RIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il CODICE
CHIAVE DEL RICEVITORE; questo codice risulta necessario per poter effettuare la
successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
Il ricevitore di bordo incorporato Clonix dispone inoltre di alcune importanti
funzionalità avanzate:
• Clonazione del trasmettitore master (rolling-code o codice fisso)
• Clonazione per sostituzione di trasmettitori già inseriti nel ricevitore
• Gestione database trasmettitori
• Gestione comunità di ricevitori
Per l'utilizzo di queste funzionalità avanzate fate riferimento alle istruzioni del
programmatore palmare universale ed alla Guida alla Programmazione CLONIX,
fornite con il dispositivo del programmatore palmare universale.
15.4) MENU LINGUA (LINGUA)
Consente di impostare la lingua del programmatore a display.
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ITALIANO (ITA)
-
FRANCESE (FRA)
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INGLESE (ENG)
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SPAGNOLO (ESP)
15.5) MENU DEFAULT (DEFAULT)
Riporta la centrale ai valori preimpostati dei default. Dopo il ripristino è necessario
effettuare un nuovo autosettaggio.
15.6) DIAGNOSTICA E MONITORAGGIO
Il display presente sul quadro QSC-D UL sia nel normale funzionamento, sia nel
caso di anomalie visualizza alcune utili informazioni.
Diagnostica:
Nel caso di malfunzionamenti il display visualizza un messaggio che indica quale
dispositivo è necessario verificare:
PED
= attivazione ingresso pedonale
STRT
= attivazione ingresso START
STOP
= attivazione ingresso STOP
PHOT
= attivazione ingresso PHOT
BAR
= attivazione ingresso COSTA
FLT
= attivazione ingresso FAULT fotocellule verificate
CLOS
= attivazione ingresso CLOSE
OPEN
= attivazione ingresso OPEN
SWO
= attivazione ingresso finecorsa apertura
SWC
= attivazione ingresso finecorsa chiusura
TH
= attivazione protezione termica software
Nel caso l'anta incontri un'ostacolo, il quadro QSC-D UL ferma e comanda un'in-
versione, simultaneamente il display visualizza il messaggio "AMP".
Monitoraggio:
Nelle fasi di apertura e chiusura il display visualizza quattro cifre separate da un
punto, ad es. 35. 4 0. Le cifre si aggiornano costantemente durante la manovra e
rappresentano la coppia massima raggiunta rispettivamente dal motore (35) e
la coppia impostata (40).
Questi valori consentono di correggere l'impostazione della coppia.
Se il valore di coppia massimo raggiunto durante la manovra si avvicina sensibi-
limente al valore impostato nel menu parametri, potrebbero verificarsi in futuro
anomalie di funzionamento dovute all'usura o a piccole deformazioni dell'anta.
Si consiglia pertanto di verificare la coppia massima raggiunta, durante alcune
manovre in fase di installazione ed eventulmente impostare nel menu parametri
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
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un valore superiore di circa 15/20 punti percentuali.
15.7) MENU AUTOSETTAGGIO (AUTOset)
Consente di effettuare il settaggio automatico della Coppia motori.
ATTENZIONE! L'operazione di autosettaggio va effettuata da finecorsa di chiusura.
Se si prova ad effettuare l'Autoset in una posizione diversa, comparirà il messaggio
di errore: "nsvc" e la manovra non sarà effettuata.
ATTENZIONE!! L'operazione di autsettaggio va effettuata solo dopo aver verifi-
cato l'esatto movimento dell'anta (apertura/chiusura) ed il corretto intervento
dei finecorsa.
Impostare la velocità di rallentamento adeguata: non appena premuto il pulsante
OK viene visualizzato il messaggio ".... .... .... " , la centrale comanda una manovra di
apertura senza rallentamento seguita da una manovra di chiusura senza rallen-
tamento durante le quali memorizza la durata della corsa, di seguito la centrale
comanda una seconda manovra di apertura con rallentamento seguita da una
seconda manovra di chiusura con rallentamento durante le quali viene automa-
ticamente settato il valore minimo di coppia necessario al movimento dell'anta.
Quindi la centrale imposta un rallentamento di 8 Sec. Se la corsa è inferiore agli 8
secondi, la centrale imposta un rallentamento della durata di metà corsa.
Durante questa fase è importante evitare l'oscuramento delle fotocellule, l'utilizzo
dei comandi START, STOP, PED, CLOS, OPEN e del display.
Al termine, se l'autosettaggio è stato effettuato con successo, la centrale visua-
lizza il messaggio "OK"e dopo la pressione di un qualsiasi tasto ritorna al menu
Ausettaggio.
Se invece, la centrale visualizza il messaggio "KO" significa che la procedura di
autosettaggio non è stata eseguita con successo, è necessario verificare lo stato
di usura del cancello e la regolarità del movimento delle ante e quindi procedere
ad una nuova operazione di autosettaggio.
15.8) MENU AUTOSET (AUTOset)
ATTENZIONE! DIAGNOSTICA
or: coppia elevata durante il rallentamento in AUTOSET.
Utilizzare un rallentamento minore e verificare il movimento e la scorrevolezza dell'anta.
ATTENZIONE! Durante la fase di autosettaggio la funzione di rilevamento ostacoli
non è attiva, quindi l'installatore deve controllare il movimento dell'automa-
zione e impedire a persone e cose di avvicinarsi o sostare nel raggio di azione
dell'automazione.
In caso di utilizzo di batterie tampone l'autosettaggio deve essere effettuato con
quadro comando alimentato a tensione di rete.
ATTENZIONE: i valori di coppia impostati dall'autosetaggio sono riferiti
alla velocità di rallentamento impostata dall'autosetaggio. Se si modi-
fica la velocità di rallentamento, occorre modificare anche i valori di coppia
in rallentamento in modo da garantire l'intervento della protezione con la
nuova velocità impostata.
Una errata impostazione della sensibilità può creare danni a
persone, animali o cose.
16) CONNESSIONE SERIALE MEDIANTE SCHEDA SCS1 (Fig.20)
Il quadro di comando QSC-D UL consente, tramite appositi ingressi e uscite seriali
(scheda SCS1), la connessione centralizzata di più automazioni. In questo modo
è possibile, con un unico comando, eseguire l'apertura o la chiusura di tutte le
automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig. 20, procedere alla connessione di tutti i quadri comando
QSC-D UL, utilizzando esclusivamente un doppino di tipo telefonico.
Nel caso si utilizzi u n cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile u tilizzare
i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la successiva
non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro comando
QSC-D: impostare la prima centrale, che avrà il controllo di tutte le altre, come
MASTER; e le altre come SLAVE (vedi menu logiche).
Impostare inoltre il numero di Zona (vedi menu parametri) tra 0 e 127.
Il numero di zona consente di creare dei gruppi di automazioni, ognuna delle
quali risponde al Master di Zona. Ogni zona può avere un solo Master, il Master
della zona 0 controlla anche gli Slave delle altre zone.
La chiusura ad anello della connessione seriale (indicata con un tratteggio in
Fig.20), è necessaria solamente se si desidera, tramite il programmatore palmare
universale, verificare il numero dei dispositivi collegati.
16.1) Ante scorrevoli contrapposte (Fig.20A)
Tramite connessione seriale è possibile inoltre realizzare il controllo centralizzato
di due cancelli scorrevoli contrapposti (Fig.20A).
In questo caso il quadro comando Master M1 comanderà simultaneamente la
chiusura e l'apertura del quadro comando Slave M2.
Nel caso di ante scorrevoli contrapposte il quadro comando M1 (MASTER) ed il
quadro M2 (SLAVE) devono avere lo stesso numero di zona e nella stessa zona
non ci devono essere altri dispositivi collegati.
Se il verso di apertura di uno dei due motori non è corretto, invertire i collegamenti
1 e 2 del motore ed i collegamenti 6 e 7 dei finecorsa di apertura e chiusura.
I dispositivi di sicurezza (fotocellule e coste sensibili) dovranno essre collegati
secondo lo schema di Fig. 20A.
Per il collegamento di dispositivi di sicurezza verificati, fare riferimento a quanto
detto in precedenza nel paragrafo 13. Effettuare i collegamenti sulla centrale
ITALIANO
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DEIMOS BT UL Ver. 08 -

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