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medi circaid reduction kit lower leg inelastic compression system Mode D'emploi page 15

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  • FRANÇAIS, page 7
Indicazioni
• Linfedema
• Lipedema
• Insufficienza venosa cronica
• Vene varicose
• Lipodermatosclerosi
• Ulcera venosa della gamba/ ulcera mista della gamba
• Trombosi venosa profonda agli arti inferiori/profilassi del-
la trombosi
• Sindrome post-trombotica
• Dopo scleroterapia
• Edema declive
Controindicazioni
• Arteriopatia occlusiva avanzata degli arti
• Insufficienza cardiaca scompensata
• Flebite settica
• Phlegmasia cerula dolens
• Infezione non trattata della gamba e/o del piede
• Qualsiasi circostanza in cui non è auspicabile l'aumento
del reflusso venoso o linfatico
• Trombosi venosa profonda acuta sospetta o nota, non
trattata nella gamba
Rischi / Effetti collaterali
• Arteriopatia occlusiva minore o moderata degli arti
• Capacità di percezione limitata - il paziente deve essere in
grado di percepire la forza di compressione
• Intolleranza ai materiali
• Utilizzo su bambini o pazienti che necessitano di assisten-
za - i pazienti devono essere in grado di percepire la forza
di compressione applicata e di comunicare
Utenti e pazienti target
Il prodotto è destinato all'uso da parte di professionisti sani-
tari e pazienti, compreso chi fornisce assistenza nelle cure,
previo consulto con un professionista del settore.
Utenti target: In base alle misure/taglie disponibili e alle fun-
zioni/indicazioni necessarie, i professionisti sanitari fornis-
cono assistenza ad adulti e bambini agendo sotto la propria
responsabilità e tenendo conto delle informazioni fornite dal
produttore.
Personalizzazione
Passo 1: Questo dispositivo è composto da due parti: una
parte grande su cui sono stampati dei numeri lungo il bordo
superiore e inferiore, e una parte più piccola.
Separare le due parti e stenderle su un piano in modo che la
numerazione sul bordo inferiore e superiore della parte
grande sia rivolta verso l'alto.
Staccare la fascia inferiore per poter vedere l'intera numera-
zione lungo il bordo inferiore.
Non capovolgere la parte piccola.
Passo 2: Misurare la circonferenza in centimetri della ca-
viglia del paziente, nel punto più stretto al di sopra del
malleolo, e la circonferenza del polpaccio nel punto più lar-
go.
Passo 3: Iniziare dal valore misurato della caviglia e appog-
giare l'angolo inferiore sinistro della parte piccola sul corris-
pondente numero lungo il bordo inferiore della parte gran-
de.
Ripetere questa operazione con l'angolo superiore sinistro
della parte piccola per il valore misurato del polpaccio. Dopo
aver fissato le fasce a strappo in alto e in basso, posizionare
la chiusura a strappo centrale del pezzo piccolo in modo tale
da formare una curva morbida. Per ogni paziente i valori mi-
surati sulla gamba determineranno un'angolatura diversa
del pezzo piccolo.
Può accadere che le chiusure a strappo non arrivino fino al
bordo superiore o inferiore del pezzo grande.
In questi casi le chiusure a strappo in alto e in basso dovreb-
bero essere posizionate in modo tale che il loro prolunga-
mento ideale si ricolleghi alla numerazione corretta. Dopo
aver applicato la parte piccola, è possibile che il dispositivo
per il polpaccio non sia più perfettamente aderente. Questo
è prevedibile soprattutto in presenza di grandi angolature
del pezzo piccolo.
Passo 4: Ritagliare il materiale in eccesso dal pezzo grande
del dispositivo per il polpaccio lasciando una striscia ecce-
dente di circa 5 cm. Assicurarsi che le sovrapposizioni siano
abbastanza grandi da non lasciare scoperta nessuna chiusu-
ra a strappo sul pezzo piccolo e per consentire un eventuale
nuovo aggiustamento.
Avvertenza: In presenza di grandi angolature, è possibile che del
materiale eccedente sporga sopra la punta del pezzo piccolo.
Ritagliare eventualmente il materiale in eccesso lungo il bordo su-
periore del pezzo piccolo.
Passo 5: Con l'applicazione delle chiusure a strappo bianche
è possibile rafforzare l'adesione delle fasce a strappo del
pezzo piccolo sul pezzo grande. In alternativa, è possibile se-
gnare la posizione delle fasce a strappo con un pennarello
indelebile, in modo da ripristinare più facilmente la posizio-
ne originaria.
Passo 6: Se le dita del piede o il piede devono essere fasciati,
applicare il bendaggio prima di infilare la sottocalza e il cir-
caid reduction kit del polpaccio.
Passo 7: Indossare la sottocalza può aumentare il comfort,
noi consigliamo di indossarla quando è prevista la produzio-
ne di essudato. Indicare al paziente di infilare la sottocalza e
stenderla sulla gamba. Essa dovrebbe ricoprire il ginocchio e
coprire il tallone. Se necessario la sottocalza può essere
accorciata. Se si indossano altri dispositivi circaid, quale il
circaid reduction kit per il ginocchio o il circaid reduction kit
per la coscia, considerarne la lunghezza nel taglio della sot-
tocalza. Il calzino circaid compression anklet può essere in-
dossato sopra la sottocalza o sopra il circaid reduction kit
del polpaccio.
Passo 8: Per indossare il dispositivo per il polpaccio, il pazi-
ente deve avvolgerlo intorno alla gamba con il lato nero ri-
volto verso la pelle e con il bordo inferiore posizionato di-
rettamente sopra la caviglia.
Indicare al paziente di srotolare le due fasce e di tirarle a in-
crocio sopra la parte anteriore della gamba fissandole senza
stringere sul lato esterno del dispositivo per evitare che si
sposti.
Assicurarsi che il paziente non inserisca le fasce sotto il dis-
positivo per il polpaccio.
La chiusura a strappo non deve mai venire a contatto con la
pelle o con la sottocalza.
Suggerimento: In caso di lunghezza eccessiva, accorciare il cir-
caid reduction kit del polpaccio di 3 cm. A tale scopo tagliare
circaid® • 15

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