BFT SP4000 Instructions D'utilisation Et D'installation page 10

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  • FRANÇAIS, page 19
ITALIANO
5) ANCORAGGIO DELLA PIASTRA BASE
1) Verificare che nella posizione individuata, non vi siano cavi o tubi
interrati.
2) Nelle vicinanze della piastra di fissaggio, prevedere un pozzetto o
colonnina per le varie derivazioni in modo di avere una unica canaletta
di diametro 60-80mm che arrivi all'attuatore.
3) La base di ancoraggio, fornita assemblata (fig.3), deve essere posizio-
nata con l'etichetta dell'ingranaggio rivolta verso il cancello.
4) Predisporre uno scavo delle dimensioni indicate in fig.3 dove cemen-
tare i tirafondi della piastra base per il fissaggio dell'attuatore. Se il
binario di scorrimento è già esistente, lo scavo deve essere ricavato in
parte anche nel getto di fondazione del binario. In questo modo, un
eventuale cedimento del binario farà abbassare anche la base del
motoriduttore mantenendo così il gioco tra pignone e cremagliera
(circa 4-5mm). Per mantenere in posizione corretta la piastra base
durante la posa in opera, può risultare utile saldare due tondi di ferro
sotto il binario sui quali poi, saldare i tirafondi (fig.3).
5) Posizionare la piastra base rispettando le quote riportate in fig.4.
Il simbolo del pignone stampigliato nella piastra base deve essere
visibile ed orientato verso il cancello. Ciò garantisce anche la corretta
posizione delle canalette per i collegamenti elettrici.
6) Lasciare la canaletta singola o i tubi flessibili previsti per il passaggio
dei cavi elettrici sporgente dalla piastra base.
7) Eseguire un getto di calcestruzzo.
8) Controllare accuratamente:
- Le quote di posizionamento (fig.4).
- Che la piastra base sia ben livellata in entrambi i sensi.
- Che i 4 filetti dei prigionieri e la base siano ben puliti dal cemento.
- Lasciare rapprendere il getto.
Note: L'attuatore deve essere fissato alla base di fondazione costituita da
una piastra di acciaio trattato contro la corrosione e dai tirafondi che la
ancorano al suolo.
ATTENZIONE: Non allentare i dadi che bloccano i tirafondi. Dopo la
cementazione, controllare con chiave dinamometrica che questi sia-
no serrati con una coppia di 70Nm.
In fig.5 sono riportate le dimensioni e le forature previste nella base
dell'attuatore.
6) FISSAGGIO MOTORIDUTTORE
Quando il getto è indurito, passare tutti i cavi di collegamento accessori e
rete di alimentazione lasciandoli sporgere per circa 1 metro dalla piastra di
fondazione.
Osservando la fig.6 procedere come segue:
1) Aprire lo sportello e svitare le 4 viti che fissano il cofano di protezione
alla base (fig.1 rif."C") con opportuna chiave.
2) Posizionare l'attuatore sopra la piastra infilando tutti i cavi o canalette
previste nell'apposito foro (fig.6) ed i tiranti nelle feritoie di fissaggio.
3) Infilare rispettivamente, una rondella piana, una rondella grover, un
dado M12 in ognuno dei quattro tiranti della base. Lasciare i dadi
allentati per permettere il posizionamento corretto.
4) Montare i quattro grani di livellamento (fig.7 rif."G") e regolarli in modo
da livellare (fig.7 rif."L") l'attuatore alzato di circa 8-10mm rispetto alla
base di fondazione.
5) Facendolo scorrere l'attuatore nelle apposite feritoie, posizionarlo
definitivamente rispettando le misure indicate in fig.4 e fissare i quattro
dadi (fig.7 rif. "T") che bloccano l'attuatore alla piastra di fondazione ed
i controdadi dei grani di livellamento.
Nota: i denti della cremagliera dovranno ingranare nel pignone per tutta la
loro larghezza.
7) PREDISPOSIZIONE MONTAGGIO CREMAGLIERA
Al cancello, deve essere fissata una cremagliera in acciaio con modulo
denti m=6 e sezione di almeno 30x30mm. Generalmente viene fornita ad
elementi di 2 metri.
Per quanto riguarda la lunghezza, questa deve contemplare, oltre alla luce
del passaggio, anche la parte di ingranamento del pignone e lo spazio per
il fissaggio dei pattini che comandano il finecorsa.
Il fissaggio della cremagliera deve essere adeguato al tipo di cancello. In
questo paragrafo a titolo di esempio, riportiamo il modo di fissaggio della
cremagliera mediante angolari saldati (fig.8).
ATTENZIONE - L'operazione di saldatura va eseguita da persona capace
e dotata di tutti i dispositivi di protezione individuali previsti dalle norme di
sicurezza vigenti. Durante le fasi di saldatura proteggere l'attuatore, con
opportuni schermi, dalle proiezioni della saldatura stessa.
7.1) Montaggio
1) Preparare degli angolari di fissaggio cremagliera utilizzando dei profili
ad "L" di adeguate dimensioni. Prevederne uno ogni 80-100cm circa.
2) Portare manualmente il cancello in chiusura completa (o apertura se
più pratico).
10 -
SP4000 - Ver. 04
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
3) Attivare lo sblocco di emergenza (Vedere paragrafo "Manovra di
4) Appoggiare sul pignone di comando l'estremità di un elemento di
5) Appoggiare un angolare sopra la cremagliera e bloccarlo con apposito
6) Spingere manualmente l'anta fino all'altro estremo della cremagliera,
7) Facendo scorrere manualmente l'anta, posizionare e puntare con brevi
8) Far scorrere l'elemento di cremagliera fuori dal pignone ed eseguire
9) Posizionare un altro elemento di cremagliera vicino a quello preceden-
10) Procedere alla saldatura e posizionamento di tutti gli elementi ripeten-
8) REGOLAZIONE PIGNONE
Terminato il fissaggio della cremagliera è necessario regolare il gioco
cremagliera - pignone come segue e riferendosi alla fig.10.
1) Allentare per circa 4mm, i quattro grani "G" posti alla base dell'attuatore.
2) Controllare il livellamento con livella.
3) Controllare che la cremagliera ingrani il pignone per tutta la sua
4) Fissare i 4 dadi dei tirafondi (fig.10 rif. "T") che fissano l'attuatore al
5) Fissare i 4 controdadi dei grani di livellamento (fig.10 rif. "G").
6) Verificare il lasco tra pignone/cremagliera per tutta la lunghezza della
9) MONTAGGIO PATTINI FINECORSA
Servono a comandare i microinteruttori di finecorsa apertura/chiusura.
Possono essere saldati direttamente alla cremagliera o fissatti mediante
viti. Il fissaggio a viti, consente successive regolazioni della posizione del
pattino.
ATTENZIONE - L'automazione non deve funzionare elettricamente
senza i pattini finecorsa.
L'operazione va eseguita con sblocco di emergenza attivato e senza
alimentazione di rete.
1) Se il collegamento alla rete è già eseguito, accertarsi che l'interruttore
2) Attivare lo sblocco di emergenza come descritto nel rispettivo paragrafo.
3) Spingere manualmente l'anta in completa apertura, fermandola circa
4) Collegare un ohmetro ai morsetti della centralina riferiti al finecorsa di
5) Posizionare il pattino finecorsa sopra la cremagliera e spingerlo contro
6) Individuata la posizione del pattino, bloccarlo con alcuni punti di
7) Collegare lo strumento ai morsetti della centralina riferiti al finecorsa di
8) Spingere manualmente l'anta in completa chiusura. Arretrare l'anta per
9) Posizionare il pattino finecorsa sopra la cremagliera e spingerlo contro la
10) Individuata la posizione del pattino, bloccarlo con alcuni punti di
emergenza").
cremagliera mantenendolo livellato (parallelo al binario).
morsetto; mantenendo la cremagliera livellata ed allineata al profilo del
pignone, saldare con alcuni punti l'angolare al cancello e poi la
cremagliera allo stesso angolare (fig.8).
centrare la cremagliera nella dentatura del pignone, appoggiare un
angolare sopra la cremagliera, bloccarlo con apposito morsetto, sal-
darlo con alcuni punti al cancello e poi saldare la cremagliera allo
stesso angolare.
saldature gli altri angolari intermedi (uno ogni 80-100cm).
robuste saldature degli angolari e della cremagliera.
ATTENZIONE: Non saldare tra loro le giunzioni degli elementi di
cremagliera.
temente saldato. Accoppiare la giunzione dei due elementi contrappo-
nendo uno spezzone di cremagliera (fig.9) per mantenere il passo
corretto e bloccare il tutto con appositi morsetti.
do i punti precedentemente descritti.
larghezza e per tutta la corsa dell'anta.
suolo.
cremagliera: eventualmente ritoccare il gioco pignone/cremagliera.
ATTENZIONE: Ricordarsi che la durata della cremagliera e del pignone
dipendono in modo determinante dall'ingranamento.
dell'automazione, sia abbassato.
4-5cm prima del punto d'arresto desiderato.
apertura (SWO) consultando il paragrafo "Collegamenti morsettiera".
Verificare l'indicazione dello strumento, spingendo con la mano la leva
di comando dei finecorsa nel verso di apertura (lo strumento deve
indicare l'interruzione di continuità).
la levetta del finecorsa (fig.11 rif."P") fino a quando lo strumento
segnala l'intervento del micro.
saldatura. Nel caso di fissaggio a viti, segnare la posizione individuata
e procedere di conseguenza.
chiusura (SWC). Verificare l'indicazione dello strumento, spingendo
con la mano la leva di comando dei finecorsa nel verso di chiusura (lo
strumento deve indicare l'interruzione di continuità).
circa 4-5cm dal punto di chiusura desiderato. Considerare un eventua-
le franco (fig.12) o dispositivo di impatto (fig.13 rif."CS") secondo
quanto previsto dalla norme nazionali vigenti.
levetta del finecorsa fino a quando lo strumento segnala l'intervento del micro.
saldatura. Nel caso di fissaggio a viti, segnare la posizione e procedere
di conseguenza.

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