Prove Di Accettazione; Targhette, Indicatori E Avvertenze; Verifica Dell'alta Tensione Di Picco (Kvp); Verifica Della Corrente Del Monoblocco - GENDEX Oralix AC Manuel De Service

PROVE DI ACCETTAZIONE

3. PROVE DI ACCETTAZIONE

3.1. TARGHETTE, INDICATORI E AVVERTENZE

(1) Verificare e registrare che le targhette di certificazione, identificazione, luogo e data di fabbricazione
poste su Timer, Monoblocco e Collimatore, siano ben fissate, leggibili e facilmente visibili.
(2) Verificare e registrare che i parametri tecnici siano indicati sul Monoblocco e sul Timer.

3.2. VERIFICA DELL'ALTA TENSIONE DI PICCO (kVp)

L'alta tensione di picco (kVp) è definita come il valore di alta tensione stazionaria che si stabilisce in condizioni
di carico dopo il tempo di preriscaldamento.
E' possibile misurarla mediante un kilovoltmetro non-invasivo (precisione ≤ 2%) posto all'estremità del collimatore.
Effettuare la misura con tensione al valore nominale di rete.
Consultare i dati tecnici nella Sezione A - 4.2. per la tensione del Monoblocco e per la tolleranza.

3.3. VERIFICA DELLA CORRENTE DEL MONOBLOCCO

Effettuare questa prova solo per vera necessità, perché si potrebbero danneggiare i gusci del Monoblocco.
La corrente del Monoblocco è definita come il valore medio della corrente stazionaria che si stabilisce dopo il
tempo di preriscaldamento.
Una misura diretta può essere compiuta con un milliamperometro digitale sul punto mediano del secondario
del trasformatore di alta tensione (collegandosi in parallelo alla resistenza GA-R5 del Monoblocco).
Usare un milliamperometro con 10mA DC f.s., precisione dell'1%.
Effettuare la misura con tensione al valore nominale di rete.
Consultare i dati tecnici alla Sezione A - 4.2. per la corrente del Monoblocco e per la tolleranza.

3.4. VERIFICA DEL TEMPO DI ESPOSIZIONE

Il tempo totale di esposizione è composto dal "tempo di preriscaldamento" e dal "tempo di esposizione". I primi
120 ms (117 ms per alimentazione di rete a 60 Hz) durante i quali non si emettono raggi X in quantità significativa,
sono considerati "tempo di preriscaldamento" (gli impulsi di preriscaldamento di ampiezza inferiore ad una
soglia minima devono essere esclusi dalla misura).
Il "tempo di esposizione" è il tempo durante il quale si emettono raggi X: questo tempo può essere selezionato
dall'operatore attraverso i controlli di tecnica, regione anatomica, taglia del paziente e tipo di pellicola per
Densomat (o dal selettore tempi per Secondent), ed è visualizzato sul display a tre cifre.
Il tempo di esposizione è controllato dal microprocessore, con accurata rilevazione del passaggio attraverso lo
zero della tensione di rete.
Il tempo di esposizione può essere controllato in condizioni nominali con la seguente procedura:
D-2
NOTA
Vedere Modulo di accettazione a pagina DZ-1.
4519-190-70943_4
Printed on: 22 Mär 2012, 09:28:10 am; Printed by: TOBIAS BAUER
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