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Istruzioni per l'uso
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2. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
2.1 On-Board-Diagnose (OBD) 2
La sigla OBDII significa "on-board diagnose" della seconda generazione. Il sistema OBDII viene definito
anche come sistema di diagnostica on-board del veicolo. E' composto da una o più unità specifica per il
controllo delle emissioni ECU (unità di controllo elettronico), una spia segnalatrice di anomalia di funziona-
mento MIL (Malfunction Indicator Light), un connettore diagnostico DLC (Diagnostic Link Connector) e un
cavo, con cui vengono collegati fra loro i vari elementi.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
•
Il prodotto è in grado di funzionare a bordo di tutti i veicoli e autocarri leggeri fabbricati rispettivamente
dal 2000 in avanti se a benzina e dal 2003 se Diesel dotati di presa OBDII (incl. protocolli CAN, VPW,
PWM, ISO e KWP2000)
•
Legge e cancella codici diagnostici di anomalia (DTC) specifici del produttore dell'apparecchio di
comando del motore
•
Supporta richieste multiple di codici di anomalia, codici generali, codici aggiunti e codici specifici di
una determinata Ditta produttrice
•
Effettua il monitoraggio dello stato del segnalatore di emissioni dell'OBD
•
Legge i numeri VIN (numeri di telaio) dei veicoli fabbricati a partire dal 2002 che supportano la modalità 9
•
Cancella lo stato della spia segnalatrice di anomalia di funzionamento (MIL)
•
Dispone di un display LC anabbagliante, facile da leggere, dotato di due righe e sfondo illuminato
•
Manovrabilità semplice tramite plug-in (collegamento semplice), massima affidabilità e precisione
•
Non è necessario un laptop aggiuntivo
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Dimensioni compatte, apparecchio palmare
•
Massima sicurezza di trasmissione dati dal computer di bordo
•
La corrente elettrica viene alimentata non a batteria, bensì attraverso il cavo OBD II.
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Facciamo presente che questo scanner OBD-II non supporta tutti i DTC né è in grado di leggere tutti
gli apparecchi di comando.
ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ:
•
La INTER-UNION Technohandel GmbH declina ogni responsabilità in caso di eventuali danni dovuti
a lavori sul veicolo non eseguiti a regola d'arte.
2.2 Codici diagnostici di anomalia (DTC)
I codici diagnostici di anomalia OBD II vengono memorizzati dal sistema di diagnostica computerizzata
on board come reazione ad un problema riscontrato a bordo del veicolo. Detti codici rimandano ad una
determinata sfera di problematiche, orientando quindi il proprietario del veicolo nell'individuazione e
localizzazione di un determinato difetto che potrebbe essersi manifestato al veicolo. I codici diagnostici di
anomalia OBD II sono formati dalla sequenza di cinque caratteri alfanumerici. Il primo carattere è costituito
da una lettera che indica il sistema di comando da cui viene lanciato il codice. Gli altri quattro caratteri
sono costituiti da numeri, e forniscono maggiori informazioni sull'origine del DTC e sulle condizioni di
funzionamento che ne hanno provocato la segnalazione. Segue ora un esempio illustrativo delle modalità
di composizione dei codici di questo tipo:
14.04.2010
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