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fiac TDRY 6-18 Manuel D'instructions page 12

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  • FRANÇAIS, page 99
Il collegamento alla rete di alimentazione elettrica ed i sistemi di protezione devono essere
conformi alle leggi vigenti nel paese di utilizzo ed eseguite da personale qualificato.
Prima di eseguire il collegamento verificare attentamente che la tensione e la frequenza disponibili
nell'impianto di alimentazione elettrica corrispondano con i dati riportati sulla targa dell'essiccatore. È
ammessa una tolleranza di ±5% sulla tensione di targa.
Gli essiccatori TDRY 6-80 vengono forniti già predisposti per il collegamento all'impianto elettrico per mezzo
di un cavo terminato con spina VDE, con terra laterale (tipo Shucko - 16A); mentre gli essiccatori TDRY
105-168 vengono forniti già predisposti per il collegamento all'impianto di alimentazione per mezzo di un
box elettrico.
Predisporre una punto di alimentazione dotato di interruttore di rete differenziale (I∆n=0.3A) e
magnetotermico con taratura adeguata all'assorbimento dell'essiccatore (fare riferimento ai dati di targa
riportati sull'essiccatore).
I cavi di alimentazione devono essere di sezione adeguata all'assorbimento dell'essiccatore tenendo conto
della temperatura ambiente, delle condizioni di posa, della loro lunghezza ed in ottemperanza alle
normative di riferimento dell'Ente Energetico Nazionale.
È indispensabile garantire il collegamento all'impianto di dispersione a terra.
Non usare adattatori per la spina di alimentazione.
Eventualmente provvedere a far sostituire la presa da personale qualificato.
La condensa viene scaricata alla stessa pressione dell'aria che entra nell'essiccatore.
Non dirigere il getto di scarico condensa verso persone.
L'essiccatore viene fornito già predisposto per il collegamento all'impianto di raccolta condensa per mezzo
di un tubo in materiale plastico flessibile di diametro 6 mm o 10 mm e lunghezza 1500 mm.
Lo scarico della condensa avviene per mezzo di un'elettrovalvola protetta da filtro meccanico; la condensa
prelevata dal separatore viene dapprima filtrata e poi espulsa. La bobina dell'elettrovalvola è comandata
dallo strumento elettronico.
Se invece è installato uno scaricatore elettronico a livello i tempi di intervento sono determinati dal sensore
capacitivo interno (vedi paragrafo specifico).
Collegare gli scarichi condensa ad un impianto o recipiente di raccolta e fissarli adeguatamente.
Gli scarichi non possono essere immessi in circuiti in pressione.
Non scaricare la condensa nell'ambiente.
La condensa separata dall'essiccatore contiene particelle di olio lasciate dal compressore nell'aria.
Smaltire la condensa in ottemperanza alle normative vigenti nel paese di installazione.
È consigliato installare un separatore acqua-olio nel quale convogliare tutti gli scarichi condensa :
compressori, essiccatori, serbatoi, filtri, ecc.
Accertarsi che i parametri di funzionamento siano conformi a quanto indicato sulla targhetta dati
dell'essiccatore (tensione, frequenza, pressione aria, temperatura aria, temperatura ambiente, ecc.).
Ogni essiccatore prima della spedizione viene accuratamente testato e controllato simulando reali
condizioni di lavoro. Indipendentemente dalle prove effettuate l'unità potrebbe anche subire danneggiamenti
durante il trasporto. Per questa ragione si raccomanda di controllare in ogni particolare l'essiccatore al suo
arrivo e durante le prime ore di funzionamento.
L'avviamento deve essere eseguito da personale qualificato.
È indispensabile che il tecnico preposto utilizzi metodologie di lavoro sicure ed in ottemperanza
alle normative vigenti in fatto di sicurezza e prevenzione infortuni.
Il tecnico è responsabile del corretto e sicuro funzionamento dell'essiccatore.
Non fare funzionare l'essiccatore con i pannelli aperti.
2.8 COLLEGAMENTO ALL'IMPIANTO ELETTRICO
2.9 SCARICO CONDENSA
3.1 PRELIMINARI DI AVVIAMENTO
I

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