Procedimento Di Preparazione Sterile Validato; Avvertenze Generali Di Sicurezza; Avvertenze Generali; Preparazione Nel Luogo D'utilizzo - B.Braun Aesculap Lektrafuse GN200 Mode D'emploi/Description Technique

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  • FRANÇAIS, page 42
Modalità operativa
Il generatore HF Lektrafuse GN200 riconosce automaticamente lo stru-
mento collegato. Vengono caricate le configurazioni apparecchio interne.
L'utilizzatore può scegliere tra due diverse modalità.
Attivazione dell'alta frequenza
Accertarsi che il paziente sia preparato in modo da poter essere trat-
tato con il generatore HF senza alcun rischio.
Assicurarsi che sia selezionata la modalità desiderata.
Assicurarsi che lo strumento e il pedale, se utilizzati, siano collegati
correttamente.
Attivare il generatore HF tramite l'interruttore manuale o il pedale.
Non attivare continuamente l'interruttore manuale o il pedale durante
l'erogazione HF.
Nota
Il processo di sigillatura dei vasi viene avviato e arrestato tramite singola
pressione del pedale o dell'interruttore manuale sullo strumento. Dopo che
il processo di sigillatura è terminato, l'erogazione HF viene automatica-
mente arrestata dall'apparecchio. Tramite ripetuta pressione dei testi il
processo di sigillatura può essere interrotto.
5.
Procedimento di preparazione sterile
validato
5.1

Avvertenze generali di sicurezza

Nota
Osservare la legislazione nazionale, le norme e linee guida nazionali e
internazionali nonché le norme igieniche interne vigenti in materia di pre-
parazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili
varianti del medesimo rispettare le normative nazionali vigenti in relazione
alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
A fronte dei risultati della pulizia migliori e più sicuri, va preferita la prepa-
razione sterile automatica rispetto alla pulizia manuale.
Nota
È necessario tener presente che una preparazione riuscita di questo presi-
dio medico-chirurgico può essere assicurata soltanto previa validazione
nel processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul
gestore/preparatore.
Per la validazione è stata utilizzata la chimica raccomandata.
Nota
Se non vi è alcuna sterilizzazione successiva, occorre utilizzare un disinfet-
tante viricida.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche
alla Aesculap Extranet all'indirizzo https://extranet.bbraun.com
Il procedimento di sterilizzazione a vapore validato è stato eseguito nel
container per sterilizzazione Aesculap.
5.2

Avvertenze generali

Eventuali residui operatori essiccati o fissati possono rendere più difficile
o inefficace la pulizia, causando corrosione. Pertanto tra l'uso e la prepa-
razione non si deve superare un periodo di 6 ore, per la pulizia preliminare
non si devono usare temperature fissanti >45 °C e non si devono impie-
gare disinfettanti fissanti (principi attivi di base: aldeidi, alcool).
Neutralizzatori o detergenti profondi sovradosati possono causare aggres-
sioni chimiche e/o per l'acciaio inossidabile far sbiadire e rendere illeggi-
bili visivamente o meccanicamente le incisioni al laser.
Per l'acciaio inossidabile i residui contenenti cloro e cloruri (come ad es.
quelli operatori, di farmaci, soluzioni saline, dell'acqua usata per la pulizia,
disinfezione e sterilizzazione) possono causare danni da corrosione (cor-
rosione perforante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei
prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un adeguato risciacquo
con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
Asciugare, se necessario.
Possono essere usate soltanto sostanze chimiche di processo testate e
omologate (ad es. omologazione VAH o FDA oppure marchio CE) e racco-
mandate dal produttore in relazione alla compatibilità con i materiali.
Devono essere scrupolosamente rispettate tutte le indicazioni per l'uso del
produttore di sostanze chimiche. Altrimenti possono emergere i seguenti
problemi:
Alterazioni ottiche dei materiali, come ad es. scoloriture o alterazioni
cromatiche per il titanio o l'alluminio. Per l'alluminio alterazioni super-
ficiali visibili possono verificarsi già a partire da un valore pH >8 della
soluzione d'uso.
Danni materiali, come ad es. corrosione, crepe, rotture, invecchiamento
precoce o rigonfiamenti.
Per la pulizia non usare spazzolini metallici o altri mezzi abrasivi che
potrebbero danneggiare la superficie, in quanto altrimenti sussiste il
pericolo di corrosione.
Per ulteriori indicazioni dettagliate su una preparazione sterile igieni-
camente sicura ed in grado di salvaguardare i materiali preservandone
il valore d'uso, si rimanda alla www.a-k-i.org rubrica Pubblicazioni
Libretto rosso – Corretta preparazione sterile degli strumenti chirurgici.
5.3

Preparazione nel luogo d'utilizzo

Rimuovere i residui operatori visibili in maniera più completa possibile
con un telo per pulizia non sfilacciato umido.
Avviare il prodotto asciutto alla pulizia e disinfezione in un container
da riporto chiuso entro 6 ore.
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