Funzioni; Modi Di Regolazione; Regolazione A Pressione Differenziale Proporzionale; Regolazione A Pressione Differenziale Costante - DAB evoplus+ Mode D'emploi

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IT
ITALIANO
8.

FUNZIONI

8.1.

Modi di regolazione

I circolatori EVOPLUS consentono di effettuare le seguenti modalità di regolazione a seconda delle
necessità dell'impianto:
-
Regolazione a pressione differenziale proporzionale in funzione del flusso presente nell'impianto.
-
Regolazione a pressione differenziale proporzionale con set-point in funzione del segnale esterno
0-10V o PWM.
-
Regolazione a pressione differenziale proporzionale in funzione del flusso presente nell'impianto
e della temperatura del liquido.
-

Regolazione a pressione differenziale costante.

-
Regolazione a pressione differenziale costante con set-point in funzione del segnale esterno 0-
10V o PWM.
-
Regolazione a pressione differenziale costante con set-point variabile in funzione della
temperatura del liquido.
-

Regolazione a curva costante.

Regolazione a curva costante con velocità di rotazione in funzione del segnale esterno 0-10V o PWM.
La modalità di regolazione può essere impostata attraverso il pannello di controllo EVOPLUS (si veda
par. 10).
8.1.1.

Regolazione a pressione differenziale proporzionale

In questa modalità di regolazione la pressione differenziale viene ridotta o
aumenta al diminuire o all'aumentare della richiesta d'acqua.
Il set-point Hs può essere impostato da display o da segnale esterno 0-10V
o PWM.
Regolazione indicata per:
-
Impianti di riscaldamento e condizionamento con elevate perdite di carico.
-
Sistemi a due tubi con valvole termostatiche e prevalenza ≥ 4 m.
-
Impianti con regolatore di pressione differenziale secondario.
-
Circuiti primari con alte perdite di carico.
-
Sistemi di ricircolo sanitario con valvole termostatiche sulle colonne montanti.
8.1.2.
Regolazione a pressione differenziale costante
In questa modalità di regolazione la pressione differenziale viene mantenuta
costante, indipendentemente dalla richiesta d'acqua.
Il set-point Hs può essere impostato da display o da segnale esterno 0-10V
o PWM.
Regolazione indicata per:
-
Impianti di riscaldamento e condizionamento con basse perdite di carico.
-
Sistemi a due tubi con valvole termostatiche e prevalenza ≤ 2 m.
-
Sistemi monotubo con valvole termostatiche.
6
-
Impianti a circolazione naturale.
-
Circuiti primari con basse perdite di carico.
-
Sistemi di ricircolo sanitario con valvole termostatiche sulle colonne montanti.
8.1.3.
Regolazione a curva costante
In questa modalità di regolazione il circolatore lavora su curve
caratteristiche a velocità costante. La curva di funzionamento viene
selezionata impostando la velocità di rotazione attraverso un fattore
percentuale. Il valore 100% indica la curva limite massimo. La velocità di
rotazione effettiva può dipendere dalle limitazioni di potenza e di pressione
differenziale del proprio modello di circolatore.
La velocità di rotazione può essere impostata da display o da segnale esterno 0-10V o PWM.
Regolazione indicata per impianti di riscaldamento e condizionamento a portata costante.
8.1.4.

Regolazione a pressione differenziale costante e proporzionale in funzione della

temperatura dell'acqua

In queste modalità di regolazione il set-point di regolazione
Hs viene ridotto o aumentato in funzione della temperatura
dell'acqua. THs può essere impostato da 0ºC a 100 ºC per
poter permettere il funzionamento sia in impianti di
riscaldamento che di condizionamento.
Regolazione indicata per:
-
-
9.

PANNELLO DI CONTROLLO

Le funzionalità dei circolatori EVOPLUS possono essere modificate tramite il pannello di controllo
posto sul coperchio del dispositivo di controllo elettronico.
Sul pannello sono presenti: un display grafico, 4 tasti di navigazione e 3 luci LED di segnalazione (si
veda Figura 10).
9.1.

Display grafico

Attraverso il display grafico sarà possibile navigare all'interno di un menù in modo facile ed intuitivo che
permetterà di verificare e modificare le modalità di funzionamento del sistema, l'abilitazione degli
Impianti a portata variabile (impianti di riscaldamento
a due tubi), dove viene assicurata un' ulteriore
riduzione delle prestazioni del circolatore in funzione
dell'abbassamento della temperatura del liquido
circolante , quando vi è una minore richiesta di
riscaldamento.
Impianti a portata costante (impianti di riscaldamento
mono-tubo e a pavimento), dove le prestazioni del
circolatore possono essere regolate solo attivando la
funzione di influenza della temperatura.

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