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B.Braun 011883 Mode D'emploi page 10

Trocarts

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  • FRANÇAIS, page 6
Trocar
Legenda
1
Cappuccio ermetico
2
Corpo del trocar
3
Valvola a cerniera in silicone
4
Anello intermedio (con o senza attacco insufflazione Luer-Lock)
5
Cappuccio ermetico per attacco Luer-Lock
6
Anello di codifica
7
Gambo del trocar
8
Vite di fissaggio
9
Otturatore
10
Trocar
11
Supporto per materiali da sutura
Campo d'impiego
I trocar sono utilizzati negli interventi endoscopici per introdurre strumenti ed endoscopi nel campo operatorio.
Possono essere usati soltanto in combinazione con la valvola a cerniera in silicone.
Formati disponibili
Vedere il catalogo online Endoscopia all'indirizzo www.endoscopy-catalog.com oppure il prospetto Aesculap
C357.01/02 (sistema MIT)
Manipolazione e preparazione sicure
Leggere, rispettare e conservare le istruzioni per l'uso.
Usare il prodotto soltanto in conformità alla destinazione d'uso, vedere Campo d'impiego.
Prima della prima sterilizzazione sottoporre il prodotto nuovo di fabbrica ad un idoneo ciclo di pulizia (manuale
o automatico).
Conservare il prodotto nuovo di fabbrica o inutilizzato in un luogo asciutto, pulito e protetto.
Prima di ogni utilizzo sottoporre il prodotto ad un controllo visivo mirante ad accertare che non presenti com-
ponenti sciolti, deformati, rotti, crepati, usurati o altrimenti alterati.
Se il prodotto è guasto o danneggiato, non utilizzarlo. Se il prodotto è danneggiato, scartarlo immediatamente.
Sostituire immediatamente i singoli componenti danneggiati mediante ricambi originali.
Usare il supporto per materiali da sutura 11 soltanto con il gambo del trocar liscio 7.
Operatività
Il trocar 10 è portato sul campo operatorio tramite un otturatore 9 che è fatto passare attraverso il trocar 10.
Per i gambi del trocar 7 con supporto per materiali da sutura 11: Fissare il gambo del trocar 7 con la sutura di
fissaggio precedentemente applicata nell'incisione.
Collegare il flessibile da insufflazione direttamente o in combinazione con un rubinetto metallico o un rubinetto
monouso in plastica all'attacco insufflazione.
Introdurre lo strumento attraverso il trocar 10.
La valvola a cerniera in silicone 3 si apre lateralmente, permettendo così una strumentazione priva di frizioni.
Il cappuccio ermetico 1 impedisce eventuali perdite di CO
Estrarre lo strumento.
La valvola ermetica in silicone 3 chiude il trocar 10 prevenendo eventuali perdite di CO
Per non danneggiare la valvola a cerniera in silicone 3, estrarre gli strumenti taglienti o uncinati dal trocar 10
con lievi movimenti rotatori.
Smontaggio
Togliere il cappuccio ermetico 1 dal corpo del trocar 2.
Svitare il corpo del trocar 2 dal gambo 7.
Rimuovere la valvola a cerniera in silicone 3 dal corpo del trocar 2.
Eventualmente sfilare l'anello intermedio 4 dal gambo del trocar 7.
Eventualmente sfilare l'anello di codifica 6 dal gambo del trocar 7.
Eventualmente togliere il cappuccio ermetico per attacco Luer-Lock 5.
Eventualmente sfilare il supporto per materiali da sutura 11 dal gambo del trocar 7 e svitare completamente
la vite di fissaggio 8.
Montaggio
Compromissioni dell'ermeticità causate da elementi di tenuta danneggiati o guasti (cap-
puccio ermetico, valvola a cerniera in silicone, cappuccio ermetico per attacco Luer-Lock,
anello di codifica)!
Sostituire gli elementi di tenuta danneggiati/guasti.
ATTENZIONE
Eventualmente applicare l'anello di codifica 6 sul gambo del trocar 7.
Eventualmente applicare l'anello intermedio 4 sul gambo del trocar 7.
Eventualmente applicare il cappuccio ermetico per l'attacco Luer-Lock 5.
Inserire la valvola a cerniera in silicone 3 nel corpo del trocar 2, accertandosi che la valvola a cerniera in
silicone 3 venga spinta fin sotto la filettatura.
Avvitare il corpo del trocar 2 sul gambo 7.
Applicare il cappuccio ermetico 1 sul corpo del trocar 2.
Eventualmente applicare il supporto per materiali da sutura 11 sul gambo del trocar 7 ed avvitare la vite di
fissaggio 8.
Procedimento di preparazione sterile validato
Nota
Rispettare tutta la normativa legale nazionale vigente, nonché le norme relative alla preparazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili varianti del medesimo rispettare le normative
nazionali vigenti in relazione alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
A fronte dei risultati della pulizia migliori e più sicuri, va preferita la preparazione sterile automatica rispetto a quella
manuale.
Nota
E' necessario tener presente che una preparazione sterile riuscita di questo presidio medico-chirurgico può essere assicu-
rata soltanto previa validazione nel processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul gestore/preparatore.
A fronte delle tolleranze di processo, le presenti indicazioni del produttore rappresentano soltanto dei valori orientativi
per i processi di preparazione sterile implementati presso il preparatore.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche alla Extranet Aesculap, all'indirizzo
www.aesculap-extra.net
.
2
.
2
Avvertenze generali
I residui operatori essiccati o fissati possono rendere la pulizia più difficile o inefficace e per l'acciaio inossidabile
possono causare corrosione. Pertanto tra l'uso e la preparazione non si deve superare un periodo di 6 ore, per la puli-
zia preliminare non si devono usare temperature fissanti > 45 °C e non si devono impiegare disinfettanti fissanti
(principi attivi di base: aldeidi, alcool).
Neutralizzatori o detergenti profondi sovradosati possono causare aggressioni chimiche e/o per l'acciaio inossidabile
far sbiadire le incisioni al laser.
Per l'acciaio inossidabile, i residui contenenti cloro e cloruri, come ad es. quelli operatori, di tinture, farmaci, soluzioni
saline, acqua usataper la pulizia, detergenti/disinfettanti, possono causare danni da corrosione (corrosione perfo-
rante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un suffi-
ciente risciacquo con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
Possono essere usate soltanto sostanze chimiche di processo raccomandate dal produttore per il loro effetto deter-
gente/disinfettante e la loro compatibilità con i materiali. Tutte le indicazioni per l'uso, come ad es. quelle relative a
temperature, concentrazioni, durate del trattamento ecc. devono essere rispettate rigorosamente. Altrimenti ciò può
causare i seguenti problemi:
• Alterazioni ottiche dei materiali, come ad es. scoloriture o alterazioni cromatiche per il titanio o l'alluminio. Per
l'alluminio alterazioni superficiali visibili possono verificarsi già a partire da un valore pH > 8 della soluzione
d'uso.
• Danni materiali, come ad es. corrosioni, crepe, rotture, invecchiamento precoce o rigonfiamenti.
• Non usare sostanze chimiche di processo che sulle plastiche, quali ad es. il PPSU, provochino tensocorrosione o
che ad es. per il silicone aggrediscano i rammollitori, causando infragilimenti.
Pulire il prodotto subito dopo l'utilizzo.
Per ulteriori indicazioni dettagliate su una preparazione sterile igienicamente sicura ed in grado di salvaguar-
dare i materiali preservandone il valore d'uso, si rimanda all'indirizzo www.a-k-i.org, rubrica Pubblicazioni
Libretto rosso – Corretta preparazione sterile degli strumenti chirurgici.
Se si esegue il riporto per via umida, usare un detergente/disinfettante idoneo. Prima della pulizia e disinfezione
automatica, sciacquare accuratamente il prodotto sotto l'acqua corrente.
Preparazione nel luogo d'utilizzo
Smontare il prodotto subito dopo l'uso in conformità alle istruzioni.
Togliere il cappuccio ermetico dall'attacco Luer-Lock.
Aprire le valvole/i rubinetti.
Rimuovere i residui operatori visibili in maniera più completa possibile con un telo per pulizia non sfilacciante
da usarsi un'unica volta.
Preparazione prima della pulizia
Avviare il prodotto asciutto alla pulizia disinfettante in container da riporto entro 30 min.
Pulizia/Disinfezione
Danni al prodotto causati da detergenti/disinfettanti inidonei e/o temperature troppo
elevate!
Utilizzare detergenti e disinfettanti che secondo le istruzioni del produttore siano,
- ammessi per l'acciaio legato,
- che non aggrediscano i rammollitori (ad es. silicone).
ATTENZIONE
Rispettare le indicazioni relative a concentrazione, temperatura e tempo d'azione.
Non superare la temperatura massima ammessa per la pulizia pari a 94 °C.
Pulizia/disinfezione manuali
Pulire il prodotto con snodo in posizione aperta e chiusa.
Dopo la pulizia/disinfezione manuale verificare che le superfici visibili non presentino alcun residuo.
Se necessario, ripetere il processo di pulizia.
Pulizia manuale mediante disinfezione per immersione e pulizia con spazzolino
Fase
Punto
T
[°C/°F]
[min]
I
Pulizia
TA
15
disinfettante
(fredda)
II
Risciacquo inter-
TA
medio
(fredda)
III
Risciacquo finale
TA
0,5
(fredda)
IV
Asciugatura
TA
A-P:
Acqua potabile
A-CD:
Acqua completamente desalinizzata (demineralizzata)
TA:
Temperatura ambientale
Fase I
Immergere completamente il prodotto nella soluzione disinfettante, accertandosi che tutte le superfici acces-
sibili risultino inumidite.
Pulire sotto l'acqua corrente eventualmente con uno spazzolino per pulizia idoneo (vedere il catalogo online
Endoscopia all'indirizzo www.endoscopy-catalog.com oppure il prospetto Aesculap C357.01/02 (sistema MIT))
finché sulla superficie non è più visibile alcun residuo.
Spazzolare le superfici non visualizzabili, come ad es. quelle dei prodotti con fessure nascoste, lumi o geometrie
complesse, per almeno 5 min oppure finché non viene più rimosso alcun residuo. Durante la pulizia muovere i
componenti non rigidi, come ad es. viti di arresto, snodi, ecc.
Quindi sciacquare accuratamente questi punti con la soluzione detergente con l'ausilio di una siringa monouso
(20 ml), almeno per 5 volte.
Per la pulizia non usare spazzolini metallici o altri mezzi di sfregamento che potrebbero danneggiare la super-
ficie, in quanto altrimenti sussiste il pericolo di corrosione.
Fase II
Sciacquare completamente il prodotto (tutte le superfici accessibili) sotto l'acqua corrente.
Fase III
Sciacquare completamente il prodotto (tutte le superfici accessibili).
Far sgocciolare sufficientemente l'acqua residua.
Fase IV
Asciugare completamente il prodotto con aria compressa.
t
Conc.
Qualità
Chimica
[%]
dell'acqua
2
A-P
BBraun Stabimed; privo di aldeidi-
fenoli e composti di ammonio qua-
ternari; pH = 9
1
-
A-P
-
-
A-CD
-
-
-
-
-

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