Telcoma Automations E224 Mode D'emploi page 7

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I
NOTE SULLA REGOLAZIONE DELLA VELOCITA' DEI MOTORI
La centrale E224 offre la possibilità di regolare la velocità di funzionamento dei motori.
Il trimmer 1 (particolare 8 di fig.11) consente di regolare la velocità normale dell'anta, mentre il trimmer 2 (particolare 22 di fig. 11) regola la velocità di
rallentamento dell'anta.
La velocità di rallentamento può variare fra una velocità minima e la velocità normale impostata dal trimmer1.
La regolazione delle due velocità ha effetto su entrambi i motori, la regolazione è in comune.
Le due velocità vanno scelte tenendo conto del peso dell'anta e degli sforzi che questa subisce: una velocità troppo alta fa sbattere le ante e può
aumentare la curva delle forze oltre le normative, una velocità troppo bassa può creare problemi di funzionamento in quanto riduce l'effettiva potenza del
motore.
E' consigliabile effettuare la regolazione procedendo per tentativi sino ad arrivare al punto in cui le ante si muovono agevolmente e mantenendo una
certa forza.
La velocità con cui viene eseguita la procedura di programmazione dei tempi di lavoro corrisponde alla velocità di funzionamento non rallentata
impostata dal trimmer 1, durante la programmazione le ante vanno contro le battute senza rallentare.
NOTE SULLA PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO E PAUSA
Procedura obbligatoria in nuove installazioni, lo scopo è quello di far memorizzare alla centrale i tempi di manovra e alcuni parametri utili per la
rilevazione degli ostacoli.
Sono disponibili due tipi di programmazione tempi:
- 1) programmazione tempi automatica (semplificata)
- 2) programmazione tempi avanzata (manuale)
La scelta va fatta in base al tipo di automazione, la prima (automatica) ha dei parametri fissi come i tempi di ritardo anta (sfasamento) e il tempo di
rallentamento, con la seconda (manuale) possiamo registrare con precisione la zona di sfasamento anta e quella di rallentamento.
- In caso di dubbio consigliamo di iniziare con la programmazione automatica e passare a quella manuale solo se durante il funzionamento le
ante entrano in contrasto.
- La programmazione manuale diventa obbligatoria in impianti asimmetrici dove l'anta che deve chiudere per prima ha un angolo di manovra
superiore all'altra anta.
Durante la fase di apprendimento si azionerà più volte il tasto
il trasmettitore radio memorizzato sul primo canale del ricevitore.
Note importanti prima della programmazione:
- Negli impianti con elettroserratura, questa deve essere montata nell'anta collegata al motore M1.
- Alimentare la centrale e verificare il corretto funzionamento degli ingressi comando tramite i relativi Led (i contatti N.C. devono avere il Led acceso, in
contatti N.A. devono avere il Led spento).
- Se i trasmettitori delle fotocellule sono alimentati con l'uscita per il foto-test (mors. 3 e 4) verificarne il funzionamento cortocircuitando il Jumper
(part. 11 di fig.1).
- Scollegare le batterie se utilizzate.
- Liberare la zona di movimento del cancello.
- Eseguire l'autoapprendimento dei tempi scegliendo una delle programmazioni descritte in seguito.
- Posizionare le ante (o la singola anta) in posizione di cancello quasi aperto: le ante devono avere spazio per muoversi per circa 5 secondi in chiusura.
- Se si sta usando un solo motore posizionare il dip 11 in OFF e collegarlo ai morsetti motore M1.
- Se si tratta di un impianto a due ante (scorrevoli o battenti che siano) posizionare il dip 11 in posizione ON. Il motore collegato ai morsetti di M1 partirà
per primo in apertura e avrà l'elettroserratura montata mentre il motore M2 partirà per primo in chiusura (questo ovviamente durante il funzionamento
normale, la procedura di apprendimento ha un suo ordine di movimenti molto diverso dal funzionamento ordinario).
7
P/P
( part. 1 di fig 11), in alternativa si può usare il comando
5
P/P
(morsetto 22, fig. 12) oppure
Test

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