Dati Tecnici; Verifiche Preliminari - BFT E5 Instructions D'utilisation Et D'installation

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  • FRANÇAIS, page 7
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è
certa che da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso.
Leggete attentamente l'opuscolo "AVVERTENZE" ed il "LIBRETTO ISTRU-
ZIONI" che accompagnano questo prodotto in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza, l'installazione, l'uso e la manutenzione.
Questo prodotto risponde alle norme riconosciute della tecnica e della
disposizioni relative alla sicurezza . Confermiamo che è conforme alle
seguenti direttive europee: 89/336/CEE, 73/23/CEE e loro modifiche
successive.
1) GENERALITÀ
L'automazione E5, è costituita da un compatto motoriduttore
elettromeccanico di minimo ingombro, che grazie alla sua versatilità può
essere applicato su qualsiasi pilastro o colonnina. Il bloccaggio del cancello
in chiusura è garantito da una elettroserratura, e la manovra manuale
d'emergenza si esegue facilmente, dopo avere sbloccato l'elettroserratura
con la chiave personalizzata in dotazione, grazie alla reversibilità del
motoriduttore.
La totale sicurezza contro lo schiacciamento è garantita da una frizione a
dischi multipli, ed il funzionamento a fine corsa è regolato con temporizzatore.
Il motoriduttore (fig.1) è costituito da : Monoblocco motore "M", Riduttore
epicicloidale "R", Frizione meccanica a dischi multipli "F", Braccio di spinta "B".

2) DATI TECNICI

monofase 230 V~ ±10% 50 Hz (*)
Alimentazione
Motore
1400 min
Potenza massima
200 W
Rapporto di riduzione
1/1296
8 µF
Condensatore
Assorbimento
0.8 A
Lubrificazione
Grasso permanente
Massima coppia
300Nm
Velocità di apertura
22 s (~ 6,5°/s)
Peso massimo anta
2000N (~200 kg)
Massima lunghezza anta
1800 mm
Massimo grado apertura
130° - 180° con braccio a slitta
Reazione all'urto
Frizione meccanica multidischi
Manovra manuale
Sblocco elettroserratura con chiave
N° manovre in 24 h
50
-10 °C +60 °C
Condizioni ambientali
Grado di protezione
IP 44
Peso operatore
8 kg
Dimensioni
Vedere fig.2
(*) Tensioni speciali a richiesta
3) INSTALLAZIONE DELL'AUTOMAZIONE

3.1) Verifiche preliminari

Controllare che:
-
Che la struttura del cancello sia sufficientemente robusta. La posizione di
fissaggio deve essere valutata secondo la struttura dell'anta. In ogni caso,
il braccio di manovra deve spingere in un punto dell'anta rinforzato.
-
Che le ante si muovano manualmente e senza sforzo per tutta la corsa.
Se il cancello non è di nuova installazione, controllare lo stato di usura di
tutti i componenti.
Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate.
L'affidabilità e la sicurezza dell'automazione è direttamente influenzata
dallo stato della struttura del cancello.
3.2) Applicazioni previste
La posizione standard di montaggio del Mod. E5 è rappresentata in fig.3.
Tuttavia se si vuole automatizzare un cancello pedonale con anta fino a 1,4
metri di lunghezza, si può aumentare la velocità di apertura avvicinando la
posizione di attacco cancello "A" al cardine (fig.4) o accorciando la leva
snodata "L2" (fig.5).
Se la quota minima di 210mm del disegno di fig.6 non può essere rispettata
a causa della presenza di un muro in angolo, si può utilizzare il braccio a
slitta (fig.7) ; in questo caso però l'anta deve avere una lunghezza massima
fino a 1,6 metri ed un peso massimo di 100kg.
Se la misura massima di 200mm (fig.3) non può essere rispettata a causa
del pilastro troppo grosso, si può usare la versione E5L con entrambi i
bracci "L1-L2" allungati (fig.8). Per Cancelli pesanti con ante fino a 2 metri
e 200 kg di peso, si può richiedere il braccio "L2" allungato (fig.9) che
sviluppa una maggiore forza; in questo caso, tenere presente che il tempo
di apertura aumenta perché aumentano i gradi di rotazione della leva "L1".
Se si vuole automatizzare un cancello con apertura angolare di 180°
(fig.10) o se nel pilastro non c'è spazio per applicare il motore, è possibile
eseguire uno scanso nell'anta in corrispondenza al cardine del cancello
(fig.11); in questo caso il peso dell'anta non deve essere sostenuto dal
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
-1
motoriduttore e la singola anta deve avere una lunghezza massima di 1,6
metri ed un peso massimo di 100kg.
ATTENZIONE !
L'attuatore mod. E5 non deve essere installato con
il gruppo frizione rivolto verso il basso.
4) ANCORAGGIO DEL MOTORIDUTTORE
La piastra di sostegno del motoriduttore, viene fissata al pilastro nei
seguenti modi:
-
Se il pilastro è di metallo, con una robusta saldatura elettrica (fig.12).
-
Se il pilastro è in muratura, la piastra dovrà essere ancorata in profondi-
tà mediante idonee zanche "Z" saldate sul retro della stessa (fig.13).
-
Se il pilastro è di pietra, ed il cancello è piccolo e non richiede molta
forza per l'apertura, si può fissare la piastra con quattro tasselli metallici
ad espansione "T" (fig.14).
- Se il pilastro è di pietra ed il cancello è grande, saldare la piastra su una
contropiastra angolare "C", fissata con quattro tasselli ad espansione (fig.15).
-
Terminato il fissaggio della piastra di ancoraggio si monta il motoriduttore (fig.16).
-
A cancello chiuso, allentare la frizione (fig.23) e posizionare il braccio
motore in modo che formi un angolo di pressione come indicato nelle
varie figure di posizionamento.
-
Bloccare provvisoriamente (con pinze a scatto) l'attacco "A" (fig.17) al-
l'anta ed eseguire l'apertura manuale dell'anta. Controllare che il brac-
cio motore non crei condizioni di pericolo di schiacciamento o
imbrigliamento durante tutto il movimento.
-
Fissaggio la forcella di attacco "A" all'anta (fig.17) praticando quattro fori
filettati "F" nel punto prescelto.
-
Fare attenzione che il braccio risulti ben livellato (fig.18).
-
Nei motoriduttori con braccio a slitta Mod. E5S, la slitta "S" viene fissata
con la feritoia di scorrimento rivolta verso il suolo (fig.19); essa deve
risultare alla massima distanza dal pilastro permessa dal braccio "L1".
5) APPLICAZIONE DELL'ELETTROSERRATURA
La reversibilità del motoriduttore rende necessaria l'applicazione di una
elettroserratura.
Il tipo di elettroserratura fornito dalla ditta è il Mod. EBP (fig.20). Costituita
da un elettromagnete a servizio continuo con aggancio al suolo. In questo
dispositivo l'eccitazione rimane per tutto il tempo di lavoro del motoridutto-
re, consentendo al dente di aggancio "D" di arrivare in battuta di chiusura
sollevato, evitando strisciamenti al suolo che potrebbero compromettere il
movimento.
Nel caso di cancello a due ante, l'anta con elettroserratura deve chiudersi
per ultima. Utilizzare una centralina di comando con la regolazione di
ritardo in chiusura della seconda anta.
6) BATTUTE DI ARRESTO
È obbligatorio posizionare le battute di arresto "F" (fig.21), sia in apertura
che in chiusura, per fermare la corsa delle ante nella posizione desiderata.
7) PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ELETTRICO
Predisporre l'impianto elettrico come indicato in fig.22 facendo riferimento
alle norme vigenti per gli impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione
HD384 ed altre norme nazionali. Tenere nettamente separati i collegamenti
di alimentazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, dispositivi
di comando ecc.).
In fig.22 è riportato il numero di collegamenti e la sezione per una lunghezza
di 100 metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale
dell'automazione.
I componenti principali per una automazione sono (fig.22):
I
Interruttore onnipolare omologato con apertura contati di almeno
3mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i corto circui-
ti, atto a sezionare l'automazione dalla rete. Se non presente, pre-
vedere a monte dell'automazione un interruttore differenziale omo-
logato di adeguata portata con soglia da 0,03A.
QR
Quadro comando e ricevente incorporata
SPL
Scheda di preriscaldamento a bordo del quadro per funzionamento
a temperature inferiori ai -10°C (opzionale)
S
Selettore a chiave
AL
Lampeggiante con antenna accordata
M
Operatori
E
Elettroserratura
Fte,Fre Coppia fotocellule esterne
Fti,Fri Coppia fotocellule interne con colonnine
T
Trasmittente 1-2-4 canali
ATTENZIONE! Per il collegamento degli accessori riferirsi ai relativi
manuali istruzione. I quadri di comando e gli accessori devono essere
adatti all'utilizzo e conformi alle normative di sicurezza vigenti.
ITALIANO
3
E5 -Ver. 04-

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