I-Tech SMART TENS Mode D'emploi page 14

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P01 • TENS endorfinica
(Programma medicale)
Questo tipo di stimolazione produce due effetti in relazione al posizionamento degli
elettrodi: posizionando gli elettrodi in zona dorsale con riferimento foto 08 posizioni,
favorisce la produzione endogena di sostanze morfinosimili che hanno la proprietà di
innalzare la soglia di percezione del dolore; con posizionamento elettrodi formando un
quadrato sopra la zona dolente come figura 1, produce un effetto vascolarizzante.
L'azione di vascolarizzazione produce un aumento della portata arteriosa con un
conseguente effetto positivo sulla rimozione delle sostanze algogene ed un ripristino
delle condizioni fisiologiche normali.
Durata programma 30', frequenza 2Hz, larghezza impulso 250μs.
Non posizionare gli elettrodi in prossimità di aree soggette a stati infiammatori.
Intensità regolata in modo da produrre una buona sollecitazione della parte stimolata,
la sensazione deve essere simile ad un massaggio.
P02 • TENS sequenziale
(Programma medicale)
Il programma alterna cicli ripetuti con frequenza e larghezza d'impulso differenti per una
durata di 30 minuti. L'alternanza ogni 3 secondi di impulsi a 100 Hz e 150μs (tens
convenzionale o rapida) e impulsi a 2 Hz e 200μs (tens endorfinica) favorisce la
riduzione del dolore e un maggior apporto di sangue e ossigeno nella zona trattata.
Questo programma è consigliato in situazione di dolore generico non associate a stati
infiammatori. La particolarità degli impulsi utilizzati favorisce anche il trofismo
muscolare nella zona trattata (utile dunque nel trattamento, ad esempio, della
periartrite).
Posizione elettrodi: formando un quadrato sopra la zona dolente come in figura 1.
Intensità regolata in modo da produrre una buona sollecitazione della parte stimolata,
la sensazione deve essere simile ad un massaggio.
P03 • TENS rapida
(Programma medicale)
Programma detto anche tens convenzionale, utilizzato a scopo antalgico; la sua
azione è quella di indurre nell'organismo un blocco del dolore a livello spinale, secondo
quanto sostenuto dalla "teoria del cancello" di Melzack e Wall. Gli impulsi dolorifici che
partono da un determinato punto del corpo (ad esempio una mano) percorrono le vie
nervose (attraverso fibre nervose di piccolo diametro) fino a raggiungere il sistema
nervoso centrale dove l'impulso viene interpretato come doloroso. La Tens
convenzionale attiva fibre nervose di grosso diametro che, a livello spinale, bloccano il
percorso delle fibre di piccolo diametro. E' dunque una azione prevalentemente sul
sintomo: per semplificare ulteriormente viene occluso il filo che porta l'informazione del
dolore.
La durata del trattamento non deve essere inferiore a 30/40 minuti. La tens
convenzionale è una corrente che può essere utilizzata nel trattamento dei dolori
quotidiani in genere. Il numero di trattamenti richiesti in media per riscontrare dei
benefici è 10/12 con frequenza giornaliera (nessuna controindicazione nel raddoppiare
la dose).
Il programma ha una durata di 30 minuti in una sola fase, 110Hz e 180μs. In caso di
dolore particolarmente insistente, al termine di una seduta ripetere il programma. Per la
particolarità dell'impulso, durante il trattamento si può andare incontro ad un effetto
"assuefazione" per cui si sentirà sempre meno l'impulso: per contrastare questo
effetto, è sufficiente, al bisogno, aumentare di un livello l'intensità.
I.A.C.E.R. S.r.l.
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MNPG45-02

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