Aratri; Assolcatore Registrabile - Bertolini 316 Utilisation Et Entretien

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  • FRANÇAIS, page 17

ARATRI

Gli aratri studiati per i motocoltivatori sono
stati particolarmente messi a punto per
ottenere dei buoni lavori di aratura senza af-
faticare eccessivamente l'operatore. L'aratro
voltaorecchio a 180° (Fig. 22) è particolar-
mente indicato laddove si debbano eseguire
lavorazioni nei due sensi come rincalzature
o scalzature in filari di vigneti o frutteti. La
profondità del solco ottenibile puo variare
dai 15 ai 25 cm. a seconda del terreno. Per
eseguire un lavoro di aratura profonda con
questi aratri, è consigliabile il montaggio delle
zavorre (vedi zavorre per ruote) di appesan-
timento che aumentano l'aderenza e quindi
la profondità ottenibile. Per compensare la
differenza di diametro delle due ruote l'at-
tacco A (Fig. 22) dell'aratro alla macchina
è dissimmetrico, per cui distaccandolo dal-
l'attrezzo e ruotandolo di 180° compensa la
differenza dei due tipi di ruote. Per ottenere
un buon lavoro è necessario che la superficie
del versoio sia ben lucida; nelle prime ore
di lavoro la vernice potrà ostacolare quindi
lo scorrimento della terra. Durante il lavoro
mantenere sempre il filo del versoio verticale
regolando l'inclinazione dell'aratro in modo
da ottenere un taglio netto del terreno. Per
regolare la profondità di aratura agire sul
manettino anteriore M (Fig. 22) che varia
l'incidenza dell'aratro rispetto al terreno: ruo-
tandolo in senso orario si otterrà un aumento
della profondità: al contrario ruotandolo in
senso antiorario una diminuzione. L'inclina-
zione dell'aratro si regola azionando la leva L
che comanda il chiavistello di bloccaggio.
Fig. 23
Manutenzione
Prima di ogni lungo periodo di inattività
dell'aratro è consigliabile ungere con olio la
superficie lucida del vomere per prevenire la
formazione di ruggine.

ASSOLCATORE REGISTRABILE

L'assolcatore registrabile per motocoltivatori
(Fig. 23) è un attrezzo particolarmente stu-
diato per eseguire solchi di semina o di irri-
gazione. La possibilità di variare la posizione
delle due ali B permette la regolazione della
larghezza del solco da un minimo di 10 ad un
massimo di 30 cm. La profondità ottenibile
può variare da 10 a 20 cm. La variazione di
incidenza si ottiene agendo sul manettino an-
teriore M (Fig. 23). Nel caso si debba operare
in terreni particolarmente duri, è opportuno
eseguire prima una operazione di fresatura e
quindi procedere al lavoro con l'assolcatore.
Le prestazioni ottenibili possono essere au-
mentate montando le ruote metalliche. Per
compensare la differenza di diametro delle
ruote l'attacco A alla macchina è dissimme-
trico, per cui distaccandolo dall'attrezzo e
ruotandolo di 180°, compensa la differenza
dei due tipi di ruote.
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Fig. 22

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