Verifiche Preliminari; Predisposizione Impianto Elettrico - BFT ELI 250 BT Instructions D'installation

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  • FRANÇAIS, page 14
Nel ringraziarVi per la preferenza accordata a questo prodotto, la ditta è certa che
da esso otterrete le prestazioni necessarie al Vostro uso.
Leggete attentamente l'opuscolo "Avvertenze" ed il "Libretto istruzioni" che
accompagnano questo prodotto, in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l'installazione, l'uso e la manutenzione.
AVVERTENZE! Qualunque intervento sui componenti dell'automazione deve
essere eseguito da personale qualificato (installatore).
2) GENERALITÀ
L'attuatore elettromeccanico ELI 250 BT è la soluzione ideale per applicazioni
interrate sottocardine. L'attuatore è realizzato con un unico riduttore monoblocco
a tenuta stagna. La posizione sottocardine mantiene l'estetica del cancello intatta
e rende l'automazione praticamente invisibile.
Una volta installata la cassa portante, il cancello è operativo anche senza montare
l'attuatore che può essere inserito successivamente.
In caso di manutenzione, questo tipo di cassa consente di togliere l'attuatore
senza smontare l'anta del cancello. L'attuatore ELI 250 BT è applicabile a qualsiasi
tipo di cancello a battente rispondente ai valori riportati nella tabella dei Dati
tecnici. La forza di spinta si regola sulla centralina (vedi manuale specifico). Il
funzionamento a fine corsa è regolato da sensori magnetici di fine corsa e da
fermi meccanici situati all'interno della cassa di fondazione.
ATTENZIONE!
L'attuatore mod. ELI 250 BT non è dotato di regolazione
meccanica di coppia. É obbligatorio utilizzare un quadro di comando del
medesimo costruttore, conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle
direttive 2006/95/CEE, 2004/108/CEE, 2006/42/CEE e dotato di adeguata
regolazione elettrica della coppia.
3) PARTI PRINCIPALI DELL'AUTOMAZIONE
Attuatore meccanico stagno (fig.1) costituito da:
a) Motore a magneti permanenti 24V
b) Riduttore a doppia vite senza fine con ingranaggio uscita in lega speciale di
alluminio.
c) Leva uscita, sensori di fine corsa e fermi meccanici.
d) Cassa di fondazione portante (predispone all'automazione).
e) Serie di leve per la movimentazione del cancello.
f ) gruppo sblocco con chiave.
ATTENZIONE!
L'attuatore può essere montato sia destro che sinistro e per
convenzione si osserva il cancello dal lato interno (verso di apertura).
4) DATI TECNICI
Alimentazione: .............................................................................................................24V
giri motore: ............................................................................................................................2100
giri albero uscita: ......................................................................................................1,45 min
Potenza assorbita: ............................................................................................................. 175W
Corrente assorbita: ..................................................................................................10.1 A max
Velocità rotazione anta:............................da 8°/sec. (15 sec./120°) a 4°/sec. (30 sec./120°)
Coppia max.: .................................................................................................................... 350 Nm
Lunghezza/peso max. anta: ..........................................................2.5 m / 4000N (~400 Kg)
Apertura max. anta: .............................................................................................................120°
Mantenimento blocco: ......................... Motoriduttore irreversibile; elettroserratura
obbligatoria per ante superiori a 2.5m di lunghezza.
Reazione all'urto: ................................ Frizione elettronica (con quadro di comando)
Manovra manuale: .....................................................................................Chiave di sblocco
Max. n° manovre 24 ore: ..................................................................................................... 100
Condizioni ambiente: ................................................................................. da -20°C a +50°C
Lubrificazione: .........................................................................................grasso permanente
grado di protezione: ................................................................................................... IP67 AM
Peso attuatore: ....................................................................................................100N (~10kg)
Dimensioni ingombro: ............................................................................................. Vedi fig.3
(*) Tensioni speciali di alimentazione a richiesta.
5) INSTALLAZIONE DELL'ATTUATORE

5.1) Verifiche preliminari

Controllare:
• Che la cerniera superiore sia in buono stato e possibilmente del tipo regolabile.
• Che sia possibile eseguire lo scavo per l'interramento della cassa sotto il cardine.
• Che siano installate le battute d'arresto delle ante "FA" (fig.8).
• Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate delle strutture da movimen-
tare. In fig.1, è riportato un esploso dell'installazione.
L'affidabilità e la sicurezza dell'automazione è direttamente influenzata
dallo stato della struttura del cancello.
5.2) Componenti principali per una automazione sono (Fig.2):
I)
Interruttore onnipolare omologato di adeguata portata con apertura contatti
di almeno 3,5 mm provvisto di protezione contro i sovraccarichi ed i corti
circuiti, atto a sezionare l'automazione dalla rete. Installare a monte dell'au-
tomazione, se non già presente, un interruttore onnipolare omologato con
soglia 0,03A.
Qr)
Quadro comando e ricevente incorporata.
S)
Selettore a chiave.
AL)
Lampeggiante con antenna accordata.
M)
Attuatore.
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
E)
Fte)
Fre)
Fti)
Fri)
T)
RG58) Cavo per antenna.
D)

5.3) Predisposizione impianto elettrico

Predisporre l'impianto elettrico come indicato in fig.2 facendo riferimento alle
norme vigenti per gli impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione HD384
ed altre norme nazionali. Tenere nettamente separati i collegamenti di alimen-
tazione di rete dai collegamenti di servizio (fotocellule, coste sensibili, dispositivi
di comando ecc.).
ATTENZIONE! Si prega di utilizzare i seguenti cavi:
•Collegamento alla rete: cavo multipolare di sezione minima 3x1.5mm
•Collegamento alla centralina:
- Attuatore più lontano dalla centralina di comando (Fig.2)
per il motore: cavi 2x2.5 mm
per i sensori di finecorsa: cavi 3x1 mm
- Attuatore più vicino alla centralina di comando (Fig.2)
per il motore: cavi 2x1.5 mm
per i sensori di finecorsa: cavi 3x1 mm
Utilizzare sempre cavi previsti dalle normative vigenti. A titolo di esempio,
se il cavo è all'esterno (all'aperto), deve essere almeno pari a H07RN-F
mentre, se all'interno (in canaletta), deve essere almeno pari a H05 VV-F
con sezione 3x1.5mm
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armonia con
le norme per l'impiantistica precedentemente citate. In fig.2 è riportato il numero
di collegamenti e la sezione per una lunghezza dei conduttori di circa 100 metri;
per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale dell'automazione.
Attenzione! Per il cablaggio dell'attuatore e il collegamento degli accessori riferirsi
ai relativi manuali istruzio ne. I quadri di comando e gli accessori devono essere
adatti all'utilizzo e conformi alle normative vigenti.
5.4) Cementazione della cassa di fondazione
Deve essere cementata in posizione sottocardine considerando che l'albero
portante dell'attuatore deve risultare perfettamente allineato all'asse di rotazione
dell'anta. Se il cancello è del tipo a cerniere fisse, rimuovere il cancello e togliere
(*)
la cerniera inferiore. Se l'anta è sufficientemente alta dal suolo e non si può
rimuovere, provvedere al suo sostegno tramite uno spessore tra suolo ed anta
-1
stessa durante la messa in opera. Se il cancello è del tipo a cerniere regolabili,
togliere quella inferiore, allentare la cerniera superiore e spostare lateralmente
l'anta. Se il cancello è di nuova realizzazione, prevedere una cerniera superiore
del tipo regolabile. Eseguire uno scavo di fondazione delle dimensioni indicate in
fig.4. Prevedere un tubo di scarico (fig.4) per l'acqua piovana in modo da evitare
ristagni all'interno della cassa di fondazione. Predisporre la canaletta per il cavo
3.5m/2500N (~250 Kg)
di alimentazione fino alla vicina scatola di derivazione "D". Realizzare sul fondo,
una solida fondazione (fig.3) dove annegare il cassone di fondazione. Per ottenere
una buona ortogonalità tra casse e ante, traguardare l'allineamento delle stesse
con una corda tesa tra i 2 perni portanti, allineando i 2 riferimenti "C" tra di loro
(vedi fig.14). Lasciare rapprendere il cemento per il tempo necessario.
6) MONTAGGIO DELL'ANTA
• Ingrassare abbondantemente il perno presente nella cassa di fondazione.
• Posizionare l'assieme leve infilando il tubo A nel perno della cassa di fonda-
zione come in fig. 9. Nel caso l'altezza delle leve assiemate non sia sufficiente,
prevedere uno spessore "S" da interporre tra il gruppo leve assiemate e l'anta
del cancello come in fig.5.
• Posizionare le ante in chiusura ed in battuta nel fermo d'arresto centrale.
• Allineare perfettamente il gruppo leve assiemate al cardine.
• Se si usa uno spessore, saldarlo prima all'anta e poi saldare il gruppo leve allo
spessore.
• Verificare il funzionamento dell'anta.
• Se non si inserisce il motoriduttore, montare il coperchio della cassa di fon-
dazione e fissarlo con le apposite viti.
A questo punto il cancello si apre e si chiude manualmente.
Rimane da posizionare il motoriduttore.
7) MONTAGGIO MOTORIDUTTORE
Togliere i dadi dal fondo della cassa con chiave a tubo CH19.
• Montare i sensori di finecorsa (Fig. 6A).
• Individuare la posizione di fissaggio destra o sinistra (Fig.6A).
Lati piastra marchiati:
• Fissare la piastra sul motoriduttore utilizzando le 3 viti M8 indicate nella Fig. 6B). Dopo
aver montato il motoriduttore sulla cassa di fondazione, collegare la centralina
di comando per poter spostare la leva di uscita e, di seguito, fissare le altre due
viti M8 (Fig.9).
• Fissare il magnete sulla piastra come indica il disegno di Fig. 7. Di seguito montare
l'assieme piastra sull'albero uscita motoriduttore e individuare la posizione in
diagonale dei fori (R-L) per il fissaggio destra o sinistra (Fig.7).
• Il motoriduttore si fissa alla cassa di fondazione nella posizione indicata in Fig.
9 utilizzando i 4 dadi precedentemente tolti.
Elettroserratura (obbligatoria per ante superiori a 2.5m di lunghezza).
Coppia fotocellule esterne (parte emittente).
Coppia fotocellule esterne (parte ricevente).
Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte emittente).
Coppia fotocellule interne con colonnine CF (parte ricevente).
Trasmittente 1-2-4 canali.
Scatola di derivazione.
;
2
;
2
.
2
R - LATO DESTRO
L -LATO SINISTRO.
.
2
.
2
.
2
ELI 250 BT -
9

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