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Saimatic 23000 Mode D'emploi page 17

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ITALIANO
La centrale PM8000 è studiata per un corretto funzionamento di motorizza-
zioni per cancelli a battenti ad 1 o 2 ante. E' predisposta per l'azionamento di
2 motori di potenza max 1 CV 230Vac - monofase.
Descrizione tecnica
TIMER PAUSA Regolabile tra 2-100 sec, posto sulla scheda base, dopo il tempo prefis-
sato e dopo ogni apertura, provvede alla richiusura automatica. Un impulso di start, di fo-
tostop o di foto, fornito durante la fase di pausa, fa ripartire il conteggio da zero - fig.5.
TIMER LAVORO Regolabile tra 0-100 sec, posto sulla scheda base, dopo il tempo pre-
fissato, provvede a fermare le corse di apertura o di chiusura. (Regolare 2-3 sec in
più del tempo necessario all'effettuazione di una corsa) - fig.5.
TIMER DI SFASAMENTO IN CHIUSURA Regolabile tra 0-25 sec, ritarda, in fase di
chiusura, la partenza del motore M2 rispetto al motore M1; con cancelli a due ante è
obbligatorio impostare il ritardo M2 in chiusura come previsto dalle norme di sicurezza:
la seconda anta (quella con elettroserratura) deve iniziare la chiusura solo dopo che la
prima anta abbia già percorso almeno 30°. Con cancelli ad anta singola, collegare il mo-
tore sull'uscita M2 e azzerare il timer di sfasamento - fig.5.
TEMPO DI SFASAMENTO IN APERTURA In apertura, il motore M2 parte con 3 sec di an-
ticipo rispetto al motore M1, purchè il timer di sfasamento in chiusura non sia stato azzerato.
TIMER REGOLAZIONE I timer pausa, lavoro e sfasamento in chiusura, vanno tarati
solo a fine ciclo. Le regolazioni effettuate durante il ciclo non vengono memorizzate.
CONTATORE - MEM Si comporta come un vero e proprio fine corsa, per esempio:
un'ordine di start fornito 5 sec dopo la partenza in fase di chiusura, fa riaprire esatta-
mente per 5 sec. Il contatore memorizza, istante per istante, il tempo trascorso dall'av-
vio dell'apertura o della chiusura: l'inversione rapida di marcia provoca la sostituzione,
sul timer di lavoro, del tempo prefissato con quello memorizzato. Ciò permette di man-
tenere costante il tempo di pausa regolato e impedisce ai motori, sprovvisti di fine cor-
sa, di frizionare oltre il necessario, riducendone il surriscaldamento.
REGOLAZIONE DI COPPIA Il trimmer posto sulla scheda regolazione di coppia consente
di regolare la spinta del motore quanto basta per ottenere il movimento, in modo da limita-
re i danni provocati dall'eventuale urto tra cancello in movimento e persone o cose. Ad in-
stallazione avvenuta variare con il trimmer la potenza erogata dalla centralina, verificando
che il motore, una volta avviato, possa essere fermato, opponendo una resistenza al movi-
mento del cancello non eccessiva (diminuisce girando il trimmer in senso antiorario) - fig.8.
COPPIA DI SPUNTO Il motore si avvia con la coppia massima e dopo 1,5 sec prose-
gue con la coppia minima preregolata; ciò permette di vincere la maggiore coppia resi-
stente, nello spunto di partenza del motore.
ANTA SINGOLA Quando si utilizza la centralina su anta singola il motoriduttore deve
essere collegato su M2 ed il trimmer di sfasamento RV2 deve essere azzerato.
ESCLUSIONE SCHEDA REGOLAZIONE DI COPPIA E' possibile escludere la sche-
da togliendola dal suo innesto, occorre però, ripristinare il collegamento sul morsetto
(8), cavallottando i due pin, in alto sull'innesto (utilizzare terminale faston femmina da
6,3 UNI 4894 amp 250) - fig.6.
LAMPEGGIATORE La logica di lampeggio è incorporata nella centrale. Utilizzare lam-
peggianti senza logica e collegarli ai morsetti (9 - 10).
STATO DEL LAMPEGGIATORE
In fase di apertura lampeggio
In fase di pausa la luce è
In fase di chiusura - lampeggio
In posizione di chiuso definito la luce è
SPIA DI FUNZIONAMENTO Una lampada spia 220V in parallelo al lampeggiatore re-
plicherà il suo funzionamento, segnalando a distanza le varie fasi del ciclo.
DOPPIO INGRESSO FOTOCELLULA 1° ingresso foto: la fotocellula collegata sui
morsetti (15-16) è attiva in chiusura e pausa; il suo oscuramento, in chiusura, provoca
l'arresto momentaneo del moto e una rapida inversione del moto; in pausa, con timer
attivo, interrompe e azzera il conteggio dello stesso, che riprende a fotocellula liberata.
Il led LD4 acceso indica il corretto collegamento e allineamento della fotocellula. 2° in-
gresso Fotostop: la fotocellula collegata sui morsetti (15-18) è sempre attiva, il suo
oscuramento in apertura o in chiusura provoca l'arresto del moto, che riprende, verso
l'apertura, solo a fotocellula liberata; in pausa, con timer attivo, interrompe e azzera il
conteggio dello stesso, che riprende a fotocellula liberata. Il led LD6 acceso indica il
corretto collegamento e allineamento della fotocellula. Normalmente sui cancelli a bat-
tenti la fotocellula interna dell'impianto, si collega al "fotostop" per garantire protezione
agli utenti in uscita, anche durante la fase di apertura.
COMANDO DI STOP Un impulso di stop sui morsetti (15-17) determina l'arresto di tut-
te le funzioni. Un impulso di start riavvia il ciclo, facendo riaprire per il tempo memoriz-
zato nella fase di moto precedente allo stop. Il led LD5 acceso indica il corretto colle-
gamento e funzionamento del comando di stop.
INVERSIONE RITARDATA L'inversione di marcia è sempre ritardata di 1,5 sec circa.
DOPPIO INGRESSO DI START - 1° ingresso start: un impulso di start sui morsetti
(15-20) avvia il ciclo di lavoro programmato facendo muovere ambedue i motori previ-
sti. Durante il ciclo di start pedonale, il comando di start è ininfluente durante l'apertura
e la pausa, mentre è abilitato durante la chiusura. 2° ingresso start pedonale: un im-
pulso di start sui morsetti (15-19) avvia il ciclo di lavoro programmato facendo muove-
re solo il motore M2. Normalmente usato per entrata pedoni. Il comando di start pedo-
nale è ininfluente durante il ciclo di start, si attiva a ciclo ultimato.
ELETTROSERRATURA All'inizio di ogni ciclo sull'uscita (11-12) un impulso fa scattare
l'elettroserratura 12 vac 15 va.
LUCE DI CORTESIA O ELETTROCHIAVISTELLO (Fig. 12) Nella centrale sono pre-
senti 2 morsetti (25 - 26) ai quali è possibile collegare o una luce di cortesia (max 350
PROGRAMMI
1
2
3
Veloce
Veloce
Veloce
Spenta
Accesa fissa
Spenta
Lento
Lento
Lento
Spenta
Spenta
Spenta
watt) o un elettrochiavistello a 230V - il contatto SW2 permette in posizione di aperto
il collegamento della luce di cortesia in posizione di chiuso il collegamento dell'elet-
trochiavistello.
FUNZONAMENTO DELLA LUCE DI CORTESIA
In fase di apertura e chiusura
In fase di pausa o aperto
In posizione di chiuso definitivo
Azionando lo stop
FUNZIONAMENTO ELETTROCHIAVISTELLO L'elettrochiavistello si ecciterà solo du-
rante il funzionamento dei motori. È possibile collegare con l'elettrochiavistello anche una
luce di cortesia max 100 watt che si accenderà ogni qualvolta i motori sono in funzione.
OROLOGIO (Fig.11) È possibile collegare un orologio (timer) giornaliero o settimanale
se si desidera lasciare il cancello aperto in talune ore del giorno. Ciò può essere fatto
solo con il Progr.3 (automatico condominiale). Orologio a 230V - i due fili del contatto
dell'orologio vanno collegati al 19/20 Start.
COLPO D'ARIETE Ogni avvio di ciclo viene preceduto da una breve spinta in chiu-
sura data dai motori, per facilitare lo sgancio dell'elettroserratura. Si abilita ponendo
il Dip 3 su ON (Fig.9).
INNESTO PER RICEVITORE La centrale è provvista di connettore a innesto (fig.7) per
scheda radio monocanale o bicanale.
LED Il led Verde LD1 acceso, posto sulla scheda di base, indica la presenza di tensio-
ne 230 vac.
PROTEZIONI Un fusibile da 5A è posto a protezione del circuito a 230v; un fusibile da
2A è posto a protezione di quello a bassa tensione.
ATTENZIONE Oscurando le fotocellule o lasciando premuto lo start oltre il tempo neces-
sario, durante la fase di pausa, si rischia di bruciare il lampeggiatore. Per lasciare aperto
il cancello, aprire con lo start e fermare con lo stop. In caso di mancato funzionamento,
controllare lo stato dei fusibili, la presenza della tensione di rete (led LD1 acceso), i col-
legamenti in morsettiera tenendo presente che i contatti di stop, fotostop e foto devono
essere normalmente chiusi, mentre i contatti di start e start pedonale devono essere n.o.
Logiche di funzionamento (Fig.9)
Programma 1
ON
PASSO PASSO (DIP1=OFF - DIP2=OFF) Apre/Stop/Chiude/Stop sequen-
ziale.Il primo impulso di start apre, un secondo arresta, un terzo chiude, un
1 2 3
quarto arresta. La richiusura automatica non è inserita.
ON
Programma 2
AUTOMATICO PASSO PASSO (DIP1=ON - DIP2=OFF) Come per il pro-
gramma 1, ma con la richiusura automatica inserita.
1 2 3
Programma 3
ON
AUTOMATICO CONDOMINIALE (DIP1=ON/OFF - DIP2=ON) Al 1° impul-
sodi start apre e richiude automaticamente dopo il tempo di pausa imposta-
1 2 3
to. Comandi di start forniti durante l'apertura non hanno effetto, durante la
chiusura invertono, durante la pausa azzerano il timer prolungando il tempo.
ON
Funzione 1
SENZA COLPO D'ARIETE (DIP3=OFF) In assenza di serratura elettrica la-
sciare il DIP3 su OFF.
1 2 3
Funzione 2
ON
COLPO D'ARIETE (DIP3=ON) Inserire per facilitare lo sgancio della serra-
tura elettrica, se il vento o la struttura stessa del cancello ne impediscano il
1 2 3
regolare funzionamento.
Schema impianto Kit/Giromatic Aster PM8000 (Fig.17)
AVVERTENZE
L'installazione deve essere effettuata in ottemperanza alle norme vigenti da perso-
nale professionalmente qualificato. Cancelli, porte e portoni motorizzati devono es-
sere realizzati e protetti in conformità alle norme di sicurezza contro gli infortuni. Per
la sicurezza elettrica verificare che: tutte le masse metalliche, siano correttamente
collegate ad un efficace impianto di terra. Il dimensionamento dei cavi e degli orga-
ni di protezione siano adeguati alla potenza massima degli apparecchi installati.
ATTENZIONE
Poiché la direzione del movimento di apertura, cambia in funzione del posizionamento del
motore , a destra o a sinistra dell'ingresso, effettuati i collegamenti previsti, verificare che:
al primo comando di start i motorI facciano aprire il cancello e se ciò non avviene, scam-
biare i fili sui morsetti (3-4 per il motore M1; 6-7 per il motore M2). Verificare inoltre che
il motore M2 sia quello che muove l'anta con elettroserratura, ovvero quella che deve
chiudere per ultima. Volendo usare la centrale, in mancanza del collegamento della fo-
tocellula, del pulsante di stop o del fotostop, cavallottare, le rispettive coppie di morset-
ti (nell' ordine 15-16, 15-17, 15-18) la mancanza di uno solo dei cavallotti (NC) previsti,
non consente il funzionamento della centrale.
Per visualizzare lo stato della centrale durante il funzionamento, il lampeggiante o una
lampada spia 230v collegata sui morsetti (9-10) indicheranno quanto segue: Progr.1
(Passo-Passo) e Progr.3 (Automatico condominiale) in fase di apertura luce intermit-
tente veloce - in pausa Luce spenta - in fase di chiusura Luce intermittente lenta - in
posizione di chiuso Luce definitivamente spenta - Progr.2 (Automatico Passo-Passo)
a differenza dei Progr.1/3 la luce resta accesa fissa in fase di pausa. Per visualizzare il
corretto collegamento e funzionamento delle fotocellule (LD6), del comando di stop
(LD5), del fotostop (LD4) verificare che siano accesi i rispettivi led.
PROGRAMMI
1
2
3
Accesa
Accesa
Accesa
Accesa 120"
Accesa
Spenta
Accesa 120"
Accesa 120"
Accesa 120"
Accesa 120"
Accesa 120"
Accesa 120"
215

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