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  • FRANÇAIS, page 48
Pegasus LN 2S
Si consiglia d'interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle
valvole d'intercettazione che permettano, se necessario, d'isolare la caldaia
dall'impianto.
Effettuare il collegamento della caldaia in modo che i suoi tubi interni
siano liberi da tensioni.
Tipo e modello
Pegasus 119 LN 2S
Pegasus 136 LN 2S 1020 250
Pegasus 153 LN 2S 1100 250
Pegasus 170 LN 2S 1190 300
Pegasus 187 LN 2S 1270 300
Pegasus 221 LN 2S 1440 300
Pegasus 255 LN 2S 1610 350
Pegasus 289 LN 2S 1780 350
Caratteristiche dell'acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr, si prescrive l'uso di acqua opportunamente trattata, al fine
di evitare possibili incrostazioni in caldaia, causate da acque dure, o corrosioni, prodotte da acque aggressive. E'
opportuno ricordare che anche piccole incrostazioni di qualche millimetro di spessore provocano, a causa della
loro bassa conduttività termica, un notevole surriscaldamento delle pareti della caldaia, con conseguenti gravi
inconvenienti.
È indispensabile il trattamento dell'acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi (con grossi contenuti d'acqua)
o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell'impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessa-
rio lo svuotamento parziale o totale dell'impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con acqua
trattata.
Riempimento caldaia e impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, deve essere di circa 1 bar. Qualora durante il funzionamento la
pressione dell'impianto scendesse (a causa dell'evaporazione dei gas disciolti nell'acqua) a valori inferiori al minimo
sopra descritto, L'Utente dovrà riportarla al valore iniziale. Per un corretto funzionamento della caldaia, la pressione
in essa, a caldo, deve essere di circa 1,5÷2 bar.

2.4 Collegamento gas

Prima di effettuare l'allacciamento, verificare che l'apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il
tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell'impianto, per
rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L'allacciamento gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi fig. 2) in conformità alla normativa in vigore, con
tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra
impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l'uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il
diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l'apparec-
chio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità
alla normativa in vigore.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
IT
a1
A
C
D
E
ritorno
riscaldamento
930
220
50
42
2"
53
45
2"
58
43
2"
60
46
2"
58
44
2"
57
45
2"
62
46
2"
66
49
2"
Cod. 3540G310 - 03/2007 (Rev. 02)
a2
a3
mandata
Ingresso gas
riscaldamento
2"
1"
2"
1"
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
2"
1" 1/2
fig. 2
Vista posteriore
7

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