Dati Sul Prodotto; Indicazioni Importanti Per L'uso - Bosch Junkers MM 200 Notice D'installation

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Dati sul prodotto

Danni dovuti al gelo
Se l'impianto non è in funzione, potrebbe gelare:
▶ attenersi alle istruzioni per la protezione antigelo;
▶ lasciare sempre in funzione l'impianto per le sue funzioni aggiuntive,
ad es. per l'approntamento dell'acqua calda sanitaria o per le funzioni
di protezione dei dispositivi collegati in caso di arresto prolungato
dell'impianto stesso (antibloccaggio);
▶ eliminare immediatamente la disfunzione che si presenta.
2
Dati sul prodotto
I circuiti di raffreddamento, di riscaldamento o di riscalda-
mento a temperatura costante, sul presente manuale
vengono indicati con l'appellazione di "Circuito idraulico".
Funzione
Max. 4 circuiti idraulici o
1)
Max. 8 circuiti idraulici
Impianti a più circuiti idraulici
Sensore di temperatura di mandata
(ad es. su un compensatore idraulico)
Possibili tipologie del circuito
idraulico
Controllo punto di rugiada (su MD1/MD2) per funzione
circuito idraulico di raffreddamento
Segnale esterno di richiesta calore (su MD1/MD2), circola-
tore riscaldamento on/off per circuito idraulico di riscalda-
mento a temperatura costante
6)
Circuito bollitore 1 oppure 2
Pompa di ricircolo sanitario
Tab. 2
Funzioni del modulo in combinazione con pompa di calore ( )
o altro generatore di calore ( )
1) Il n° dei circuiti idraulici realizzabili, è relativo al tipo di termoregolatore ambiente
principale installato sull'impianto.
2) Consigliato un solo circuito idraulico ad acqua diretta (non miscelata)
3) Non rappresentato negli esempi di impianto.
4) Sensore di mandata VF: vedere da fig. 23, e vedere anche Listocatalogo.
5) Per temperatura di mandata costante, ad es. riscaldamento per piscina o termo-
ventilazione.
6) Bollitori ACS installati a valle del compensatore idraulico (fig. 31).
• Il modulo è concepito per il comando di 2 dei seguenti circuiti idraulici:
– un circuito di riscaldamento (o circuito di raffreddamento in caso
di pompa di calore) dotato di circolatore, con oppure senza
valvola miscelatrice
– un circuito bollitore dotato di circolatore primario e pompa di
ricircolo sanitario separata (pompa di ricircolo sanitario opzio-
nale).
• Il modulo è concepito per il rilevamento
– della temperatura di mandata nel circuito idraulico assegnato o
della temperatura del bollitore ACS
– della temperatura acqua in un compensatore idraulico (opzionale)
24
Miscelato
2)
Diretto
Mediante compensa-
tore idraulico
Bollitore/Accumulatore
3)
puffer inerziale
4)
– sistema (su T0)
Riscaldamento
Circuito di riscalda-
mento a temperatura
5)
costante
Raffreddamento
– del segnale di comando di un termostato (opzionale) nel circuito
idraulico assegnato (per circuito idraulico ad acqua diretta
ovvero, non miscelata)
– del segnale che monitora l'eventuale punto di rugiada nel circuito
idraulico di raffreddamento assegnato.
• Protezione antibloccaggio:
– ogni circolatore collegato viene monitorato e dopo 24 ore di inat-
tività, viene automaticamente rimesso in funzione per un breve
periodo di tempo. In questo modo si impedisce il blocco ad ogni
circolatore;
– il motore di ogni valvola miscelatrice installata viene monitorato e
dopo 24 ore di inattività, viene automaticamente rimesso in fun-
zione per un breve periodo di tempo. In questo modo si impedisce
un eventuale blocco ad ogni valvola miscelatrice.
Se non è installato alcun modulo MM 100, indipendentemente dal
numero delle altre utenze BUS, a seconda del termoregolatore princi-
pale installato, su ogni impianto sono consentiti massimo tre oppure
cinque moduli MM 200.
In un impianto, due moduli MM 100 possono sostituire un modulo
MM 200. In tal modo, in un impianto con 4 circuiti di riscaldamento più
un circuito bollitore (nella maggior parte dei casi il bollitore è a valle del
compensatore idraulico) possono essere installati due moduli MM 200
ed un modulo MM 100.
Nello stato di fornitura i selettori di codifica (presso il modulo MM 200)
sono in posizione 0. Il modulo viene riconosciuto dal termoregolatore
principale solo se il selettore di codifica si trova su una posizione con-
forme per il circuito idraulico o per il circuito bollitore.
Nella fig. 28 a pagina 39 è rappresentato un esempio di impianto con
2 circuiti idraulici miscelati, un circuito idraulico ad acqua diretta e un
circuito bollitore. Un ulteriore esempio con 3 e più circuiti idraulici e
2 circuiti bollitore è fornito nella fig. 31 a pagina 40.
2.1

Indicazioni importanti per l'uso

AVVERTENZA: pericolo di ustioni!
▶ Se vengono impostate temperature per l'acqua calda
sanitaria maggiori di 60 °C o è attivata la disinfezione
termica, deve essere installato un dispositivo di misce-
lazione a monte delle utenze.
AVVISO: danni al pavimento!
▶ Mettere in funzione il riscaldamento a pannelli ra-
dianti solo se l'impianto dispone di un termostato di
sicurezza supplementare.
AVVISO: danni all'impianto!
Se un circuito idraulico è collegato ad una pompa di ca-
lore (riscaldamento/raffreddamento), la condensa può
causare danni ai componenti dell'impianto che conduco-
no liquidi freddi.
▶ Mettere in funzione questo circuito idraulico usu-
fruendo dei contatti a potenziale zero (MD1/MD2) i
quali tengono sotto monitoraggio il punto di rugiada.
Attraverso un'interfaccia EMS 2 , il modulo comunica con altre utenze
BUS a loro volta compatibili con il sistema EMS 2.
• Il modulo può essere collegato esclusivamente a un termoregolatore
con interfaccia BUS EMS 2 (Energie-Management-System).
• La gamma delle funzioni dipende dal termoregolatore di zona instal-
lato. Per dati esatti sui termoregolatori abbinabili, consultare il cata-
logo, la documentazione tecnica per il progetto ed il sito web dedicato.
• Il locale di installazione deve essere idoneo al tipo di protezione
secondo i dati tecnici del modulo.
MM 200 – 6 720 810 984 (2014/12)

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