Utilizzo Dell'apparecchiatura; Manutenzione E Pulizia - IKA ULTRA-TURRAX T 25 basic Mode D'emploi

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Per rendere più stabile la struttura meccanica più stabile è necessario mon-
tare l'unità motrice il più vicino possibile all'asta di supporto dello stativo.

Utilizzo dell'apparecchiatura

Vista sinottica (Fig. 1)
Assicuratevi che la tensione indicata sulla targhetta di identificazione corris-
ponda alla tensione di rete presente sul luogo di installazione. Attenetevi
anche alle condizioni ambientali riportate nei dati tecnici. La presa di corren-
te utilizzata sul luogo di installazione deve essere protetta con 16A.
Inserire l'utensile di dispersione (9) nell'unità motrice fino alla battuta, quindi
fissarlo tramite il dado zigrinato (10). La distanza tra l'utensile di dispersione
e la base del recipiente non deve essere superiore a 10 mm. L'altezza di riem-
pimento del liquido di trattamento non deve essere inferiore a ca. 55 mm.
Se le condizioni summenzionate vengono rispettate, inserendo la spina di
rete nella presa l'apparecchio sarà pronto al funzionamento. In caso con-
trario, non è garantito un sicuro funzionamento dell'apparecchio oppure si
potrebbero causare danni all'apparecchio stesso.
Onde evitare che le forti turbolenze dovute alla rotazione provochino un
risucchio d'aria indesiderato, è possibile spostare leggermente l'intera
unità posizionandola fuori dal centro.
Prima di inserire l'apparecchio, posizionare il disco di regolazione (4) sul
valore minimo di numero di giri. Il regime impostato può essere letto met-
tendo a confronto i colori sulla scala (4) ed il disco di regolazione.
Il numero di giri è regolabile in continuo tramite il disco di regolazione (4)
in funzione delle caratteristiche del liquido di trattamento. Il numero di giri
al minimo dell'unità motrice T 25 può essere regolato in un range compre-
so tra 6.500 e 24.000 giri/min.
L'unità motrice viene inserita mediante l'interruttore a scorrimento (6).

Manutenzione e pulizia

Motore:
il motore non necessita di manutenzione ma è comunque
soggetto ad usura. Con il tempo, i carboncini di contatto del motore si logo-
T25 1096EU
rano producendo scanalature di rotazione nel collettore. Per la pulizia del
motore si deve utilizzare esclusivamente acqua con un additivo detergen-
te contenente agenti tensioattivi oppure, se la sporcizia depositatasi fosse
molto resistente, si dovrà ricorrere all'alcool isopropilico.
Utensili di dispersione:
le guarnizioni degli utensili di disper-
sione devono essere sottoposte ad un costante controllo. In caso di per-
dita, il liquido di trattamento potrebbe penetrare fino al motore a causa
dell'effetto aspirante dell'albero rotante. Qualora fuoriuscisse liquido dai
fori laterali superiori del fusto tubolare, occorrerà interrompere immediata-
mente i lavori e controllare lo stato delle guarnizioni.
Il corretto funzionamento delle testine di dispersione dipende dalle condi-
zioni in cui si trovano i fianchi affilati dei denti del rotore e dello statore.
Seimmersi in un liquido abrasivo, tali fianchi possono smussarsi rapidamente e, di
conseguenza, provocare una diminuzione dell'efficacia della dispersione.
Per pulire l'utensile di dispersione, questo dovrà esser fatto funzionare con
un solvente in grado di disciogliere completamente i residui delle sostanze
utilizzate, tuttavia non intaccando le guarnizioni. Il rotore e lo statore si
puliscono autonomamente grazie all'elevata velocità fluidodinamica. A
lavori ultimati sarà necessario smontare e pulire immediatamente l'utensi-
le di dispersione. In tal modo, le filettature del rotore e dello statore non
verranno imbrattate da eventuali residui e non si formeranno colture bat-
teriche indesiderate.
Gli utensili di dispersione possono essere sterili-
zzati o disinfettati attendendosi ai seguenti procedimenti:
A) Procedimento chimico: mediante soluzioni germicide (formalina, fenolo,
alcool ecc.) è possibile effettuare una disinfezione accurata, facendo atten-
zione a rimuovere successivamente tutti i residui di disinfettante con
acqua sterile. Osservate la resistenza dei cuscinetti a sfera, degli anelli di
tenuta e delle guarnizioni ad anello per alberi.
B) Azione germicida mediante calore e umidità. Con questo concetto si
intende vapore acqueo ad una tensione pari a 2 bar di sovrappressione ad
una temperatura di 120° C in autoclave.
C) Azione germicida mediante aria surriscaldata. La sterilizzazione ad aria
surriscaldata viene solitamente effettuata ad una temperatura di 160, 190°
C (per ca. 30 minuti).
Per l'ordinazione di parti di ricambio siete pregati di indicare il nume-
ro di serie indicato sulla targhetta di identificazione, il tipo di appa-
recchio nonché la denominazione della parte di ricambio.
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