La Sezione Master; Pannello Posteriore - Hughes & Kettner Grand Meister 36 Mode D'emploi

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  • FRANÇAIS, page 22
il tempo giusto. La funzione Tap reagisce solo quando il delay è stato
attivato. Se il delay è disattivato (cioè: quando si trova in bypass), non è
possibile di ritmarlo con la funzione Tap.
4 Modulation FX: Questo modulo vi offre ben quattro effetti di modula-
zione: chorus, flanger, phaser e tremolo.
4.1 Mod Type: Controllo con quattro settori per regolare i quattro effetti.
Il primo quarto del range attiva e regola il chorus, il secondo il flanger, il
terzo il phaser e l'ultimo il tremolo. La posizione del controllo Mod Type
in ogni quarto del range regola la velocità (rate) dei rispettivi effetti di mo-
dulazione: Più lo ruotate in senso orario, più alzate la velocità dell'effetto.
4.2 Intensity: Il controllo Intensity regola il volume dell'effetto di modu-
lazione scelto.
5 FX-Loop: Oltre agli effetti integrati, il GrandMeister 36 vi offre natu-
ralmente anche un loop seriale per collegare esterni processori effetti.
Potete memorizzare in ogni singolo preset, se il loop effetti è attivato o
disattivato. Collegate la presa Send della sezione FX-Loop sul pannello
posteriore dell'amplificatore all'ingresso del processore di segnale e la
presa Return alla sua uscita (vedi paragrafo 6.6). Il tasto FX-Loop serve ad
attivare e disattivare il loop effetti.
6 Noise Gate: Tasto programmabile per attivare o disattivare il noise gate
IDB™ per ogni singolo preset. Il noise gate interrompe la via del segnale
per livelli inferiori a una certa soglia per ridurre rumori di fondo. La via
del segnale si riapre quando suonate nuovamente le corde della vost-
ra chitarra. Sul pannello posteriore dell'amplificatore trovate il controllo
Noise Gate Hard/Soft che regola la reattività del noise gate. Troverete più
informazioni nel paragrafo 6.5.

5 La sezione master

Sezione per regolare il volume dell'amplificatore e i parametri Resonance
e Presence.
1 Master: Come già indica il suo nome, questo controllo vi permette di
domare la sezione finale di potenza e quindi il livello di volume con due
dita. Questo controllo deve essere usato con molta cautela, per rendere
la musica piacevole piuttosto che un'esperienza fastidiosa.
Nota: Contrariamente ai controlli dei canali e degli effetti, il controllo
Master non è programmabile! Funziona come un potenziometro normale,
quindi la posizione del controllo corrisponde sempre al valore reale. Vi
consigliamo quindi di assicurarvi che il controllo Master sia sempre chiuso
(ruotato in senso antiorario) prima di accendere l'amplificatore.
2 Resonance: Quando il controllo si trova in posizione "ore 12", si sente
il "normale" comportamento di risonanza fra amplificatore e cabinet. Gi-
rando il controllo in senso antiorario, attenuate l'effetto della risonanza
del cabinet. Questo rende i suoni Clean ancora più armoniosi. Girando
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il controllo in senso orario, aumentate l'effetto di risonanza per suoni
distorti con bassi più potenti.
3 Presence: Controllo per regolare la quantità delle armoniche. Tanto più
alzate questo controllo, quanto più il suono si dimostra "presente".
Nota: Esistono due modi diversi di funzionamento per i controlli Pre-
sence e Resonance. Nel modo Preset potete memorizzare i loro para-
metri per ogni singolo preset, nel modo Global invece, questi controlli
si comportano come il controllo Master, cioè: i loro parametri restano
invariati quando attivate un nuovo preset. Abbiamo attivato il modo Pre-
set come impostazione di fabbrica. Se volete attivare il modo Global per
usare "globali" parametri Resonance e Presence, premete i tasti Store e
FX-Access per almeno tre secondi fino a che la spia Store lampeggia. La
spia FX-Access resta spenta e vi indica che l'amplificatore si trova nel
modo Preset. Premete il tasto FX-Access per attivare il modo Global - la
spia FX-Access lampeggia per indicarvi che ora l'amplificatore si trova nel
modo Global. Premendo il tasto FX-Access nuovamente, potete ritornare
nel modo Preset. Per memorizzare il modo scelto, premere il tasto Store
per almeno tre secondi fino a che la spia Store si spegne.

6 Pannello posteriore

1 Speaker: Presa per collegare cabinet da chitarra. Usate un cavo al-
toparlanti per collegare un cabinet o molteplici cabinet e badate che
l'impedenza totale si trovi entro 8 Ω e 16 Ω.
Per calcolare l'impedenza totale "R" di due cabinet con le impedenze
"R1" e "R2" servitevi delle formule seguenti:
Cablatura in serie:
R = R1 + R2
Vi diamo un esempio: Se usate due cabinet da 8 Ω cablati in serie, la loro
impedenza totale ammonta a 16 Ω.
Comunque è molto raro di trovare ancora cabinet con connessioni in se-
rie. Oggi si trova molto più spesso una cablatura in parallelo, per la quale
vale un'altra formula:
Cablatura in parallelo:
R = (R1 x R2) / (R1 + R2)
Esempio per due cabinet da 16 Ω.
R = (16 x 16) / (16 + 16)
R = 256 / 32 = 8 Ω
2 Power Soak: I quattro tasti della sezione Power Soak servono a regolare
la potenza di uscita e quindi il volume basilare del GrandMeister. Questo
vi permette di suonare nel vostro salone, godendovi una bella saturazio-
ne della finale di potenza senza dover rischiare un conflitto con i vostri
vicini. Potete perfino produrre un vero suono valvolare e mandarlo a un
mixer o a una scheda audio senza usare un cabinet - e quindi suonare il
vostro amplificatore a qualsiasi ora di giorno o notte. Basta collegare una
cuffia al mixer o al computer per suonare senza dare disturbo! E grazie
ai 128 preset programmabili, potete perfino memorizzare certi preset per
esercitarvi o per andare in uno studio di registrazione.

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