Il Processo Di Combustione; La Fase Di Essiccazione; La Fase Di Gassifi Cazione; La Fase Di Ossidazione - HASE Tula Mode D'emploi

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18. Il processo di combustione

Un pezzo di legno quando brucia passa attraverso tre fasi.
Questi fenomeni non si verifi cano sempre solo uno dopo
l'altro ma quando si usa il legno come combustibile anche
parallelamente.

18.1 La fase di essiccazione

L'acqua ancora presente nel legno essiccato all'aria (circa il
15-20%) evapora. Ciò si verifi ca con temperature di circa 100°
C. Perché ciò si verifi chi è necessario che durante la fase di
accensione sulla legna venga convogliato calore; ciò si ottiene
utilizzando ceppi di legno piccoli.
18.2 La fase di gassifi cazione
Quando la temperatura raggiunge i 100°C - 150°C, le sostanze
presenti nella legna si scompongono - all'inizio lentamente
– e si trasformano in gas. Allo stesso tempo il calore fa si
che la legna si decomponga. Se la temperatura è superiore
ai 150°C questo fenomeno viene accelerato. I componenti
volatili rappresentano circa l'80% del legno. La combustione
vera e propria ha inizio con l'accensione dei gas prodotti ad
una temperatura di 225°C (temperatura di accensione) e con
la produzione di calore. Perché ciò si verifi chi è necessario
che sia presente una quantità suffi ciente di ossigeno. Ad una
temperatura di circa 300°C si raggiunge la fase massima della
combustione. La reazione si svolge in questa fase talmente ra-
pidamente da produrre enormi quantità di calore. Le fi amme
possono raggiungere temperature anche di 1100°C.

18.3 La fase di ossidazione

Dopo che i componenti volatili del legno sono stati bruciati, il
legno si trasforma in brace. La brace brucia lentamente, quasi
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senza fi amma, ad una temperatura di circa 800°C.
Perché la combustione si svolga correttamente è necessario
che si verifi chi una reazione chimica, per quanto possibile
completa, dei gas della legna con l'ossigeno apportato
dall'aria di alimentazione. Nella stufa camino Hase l'aria ali-
mentata viene preriscaldata e convogliata tramite ampie aper-
ture all'interno del focolare. Grazie a ciò in presenza di elevate
temperature si ha un'ottima miscelazione dei gas con l'aria.
La quantità di aria alimentata costituisce un fattore decisivo
ai fi ni della combustione. Una quantità insuffi ciente di aria
causa un defi cit di ossigeno e una combustione incompleta.
Una quantità eccessiva di aria riduce la temperatura presente
nel focolare e quindi la resa termica. Se la combustione non
è completa si producono sostanze nocive nell'aria, quali ad
esempio polvere, monossido di carbonio e idrocarburi.
Decombustione
fi g. 10

18.4 Rumori di espansione

L'acciaio quando si riscalda si espande e quando si raffredda si
ritrae. Questi movimenti si verifi cano durante la fase di accen-
sione e di raffreddamento e quando si aggiunge la legna. Essi
possono causare rumori ben udibili. La struttura della stufa
camino è stata costruita tenendo conto di questi fenomeni
fi sici e non subirà pertanto alcun danno.

19. La composizione chimica del legno

La legna è composta principalmente da elementi quali il car-
bonio, l'idrogeno e l'ossigeno. Non contiene invece quasi del
tutto sostanze dannose per l'ambiente quali lo zolfo, il cloro
e i metalli pesanti. Quando il legno brucia completamente
si producono pertanto in prevalenza anidride carbonica e
vapore acqueo sotto forma gassosa e come residuo solido
di combustione una quantità minima di cenere. Se la com-
bustione non è completa, invece, si possono produrre tutta
una serie di sostanze dannose per l'ambiente, quali ad es.
monossido di carbonio, acido acetico, metanolo, formaldeide,
fuliggine e catrame.

20. L'aspetto ecologico

La combustione della stufa camino Tula può avere un maggio-
Degassamento
re o minore impatto sull'ambiente in dipendenza dal modo
in cui la stufa viene fatta funzionare e dal tipo di combustibile
utilizzato (si veda a tale riguardo il capitolo 9. Il combustibile
idoneo). Si raccomanda pertanto di utilizzare solo legna
asciutta, se possibile latifoglie come legno di faggio e betulla.
Essiccazione
Utilizzare per la fase di accensione solo piccoli ceppi di legno.
Questi ultimi si accendono più velocemente rispetto a ceppi
grossi rendendo possibile raggiungere rapidamente la tempe-
ratura necessaria per una combustione completa.
Se si riscalda continuamente è consigliabile, dal punto di vista
del risparmio energetico e dell'impatto ambientale, aggiun-
gere frequentemente piccole quantità di legna.

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