14. Osservazione in Contrasto Interferenziale Differenziale DIC (opzionale)
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Il microscopio consente di effettuare l'osservazione in Contrasto Interferenziale Differenziale (DIC) con due
diverse metodiche: Koehler DIC e Nomarski DIC.
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I campioni con decadimento rapido devono essere osservati prima in Fluorescenza e quindi in DIC.
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La metodica Koehler DIC è la più semplice sia dal punto di vista dell'installazione sia dal punto di vista dell'u-
tilizzo, mentre la metodica Nomarski DIC prevede una messa a punto più complessa.
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Entrambe le metodiche lavorano in luce trasmessa ma possono essere utilizzate in combinazione con l'os-
servazione in fluorescenza luce riflessa e pertanto il set-up per sola luce trasmessa è diverso dal set-up per
osservazione combinata con fluorescenza.
14.1 Koehler DIC luce trasmessa
L'osservazione in Koehler DIC in luce trasmessa ri-
chiede il kit composto dai seguenti accessori: Pola-
rizzatore ①, Analizzatore per luce trasmessa ②, Fil-
tro verde interferenziale ③ e slitta DIC ④. (Fig. 62)
1. Posizionare il polarizzatore ① sulla lente di cam-
po alla base del microscopio.
2. Rimuovere la slitta vuota dal revolver ed inserire
l'analizzatore nell'alloggiamento della slitta vuota,
quindi inserire il gruppo ⑤ nella fessura ⑥. (Fig.
63)
3. Rimuovere il vetrino dal tavolino.
4. Ruotare il polarizzatore alla base del microscopio
per ottenere il massimo oscuramento agli oculari.
5. Una volta trovato il massimo oscuramento estrar-
re la slitta dal revolver, rimuovere l'analizzatore
dalla slitta vuota ed inserirlo nel prisma DIC. A
questo punto inserire la slitta DIC ⑦ nella fessura
⑥. (Fig. 64)
6. Chiudere un poco il diaframma di apertura del
condensatore.
7. Posizionare il campione sul tavolino e mettere a
fuoco.
8. Iniziare l'osservazione ruotando la manopola del-
la slitta DIC ⑧ per ottenere un effetto tridimensio-
nale del campione. (Fig. 65)
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Per un migliore effetto sull'immagine è possibile
utilizzare il filtro verde IF550 che deve essere ap-
poggiato sopra il polarizzatore.
③
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①
④
②
⑤
⑥
⑦
⑥
⑧
Fig. 62
Fig. 63
Fig. 64
Fig. 65