Descrizione Del Prodotto E Destinazio- Ne D'uso - Nice ERA TIME Instructions Et Avertissements Pour L'installation Et L'utilisation

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  • FRANÇAIS, page 42
ITALIANO
Istruzioni originali e complete
1 - DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DESTINAZIO-
NE D'USO
ERA TIME è un trasmettitore radio destinato al comando di automatismi per ten-
de da sole e tapparelle. Oltre al normale funzionamento manuale dispone anche di
un sistema per l'invio automatico dei comandi, programmabile dall'utente secondo
le sue necessità. Qualsiasi altro uso diverso da quello descritto è da conside-
rarsi improprio e vietato!
MOLTO IMPORTANTE - LEGGERE CON ATTENZIONE!
• Il trasmettitore è dotato di 6 canali di trasmissione, indipendenti uno dall'altro.
La memorizzazione del trasmettitore in un automatismo comprende anche l'asso-
ciazione dell'automatismo a uno o più di questi canali. In generale, a uno stesso
canale è possibile associare uno o più automatismi. Questa prassi operativa crea,
di fatto, vari gruppi di automatismi (massimo 6 gruppi), ognuno rappresentato
da un canale.
• La formazione dei gruppi avviene durante la memorizzazione del trasmettitore
nell'automatismo, quando viene richiesto di scegliere il gruppo al quale si desidera
associare l'automatismo.
• La logica dei "gruppi" impone, di conseguenza, anche una prassi particolare
nell'uso del trasmettitore, e cioè:
a) - prima di inviare un comando è necessario scegliere uno (o più gruppi)
al quale si desidera inviare il comando;
1 – Italiano
b) - il comando indirizzato a un gruppo aziona contemporaneamente tutti
gli automatismi che fanno parte di quel gruppo, facendo eseguire loro la
stessa monovra.
• Il trasmettitore è in grado di comandare un gruppo per volta, oppure di comandare
contemporaneamente più gruppi, riuniti insieme in un "gruppo multiplo".
• Il trasmettitore può funzionare in modo "manuale", in modo "automatico" op-
pure in modo "programmazione".
– Nel modo "manuale" è l'utente che interviene per scegliere manualmente uno o
più gruppi ed inviare loro dei comandi.
– Nel modo "automatico" è il trasmettitore a comandare i gruppi quando si verifica
un "evento" programmato dall'utente.
– Nel modo "programmazione" l'utente può programmare, modificare, copiare e
cancellare gli "eventi"; inoltre può impostare l'orologio, il datario e altri parametri
utili al funzionamento automatico del trasmettitore.
• Che cos'è un "evento"? È l'invio automatico, da parte del trasmettitore, di un co-
mando di movimento (apertura o chiusura delle tapparelle, delle tende, ecc.), in un
dato momento della giornata e in uno o più giorni della settimana, come stabilito
e programmato dall'utente. Ad esempio, un evento è il comando di apertura delle
tapparelle previsto alle ore 8:37 di Sabato e Domenica; un altro evento è il coman-
do di salita delle tende da sole previsto alle ore 18:50 di tutti i giorni della settimana.
• Normalmente, quando il modo "automatico" è attivo e si verifica un evento pro-
grammato, il trasmettitore invia un semplice comando di apertura o chiusura ai
gruppi interessati all'evento. A questi comandi però è possibile associare anche
delle "funzioni speciali" per creare degli effetti particolari sugli eventi programma-
ti. Le funzioni e i loro effetti sono:
– Sensore ON / OFF: questa funzione può essere programmata e usata solo
se ci sono dei sensori climatici collegati agli automatismi che si desidera coman-
dare. La funzione ha tre opzioni: "ON" permette di attivare la ricezione (da parte
degli automatismi) dei comandi provenienti dai sensori climatici; "OFF" permette
di disattivare la ricezione (da parte degli automatismi) dei comandi provenienti dai
sensori climatici; "ON e OFF lampeggianti" permette di ignorare la presenza dei
sensori climatici nell'automazione. L'opzione desiderata può essere programmata
con la Procedura 6, all'interno di ciascun evento (in questi casi ogni evento esegue
automaticamente l'opzione programmata – vedere l'esempio nella figura che se-
gue), oppure ogni opzione può essere programmata manualmente dall'utente, in
qualunque momento (vedere il paragrafo G, nel capitolo 9).

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