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hergom Divamii STILKAMIN S-600 Instructions D'installation, De Service Et D'entretien page 5

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FASI DI COMBUSTIONE IN UN
FOCOLARE A FUOCO CONTINUO
Il focolare non deve essere continuamente alimentato
poiché cosi facendo s'interrompono le fasi di trasfor-
mazione della combustione e il rendimento cala.
Prima fase: perdita dell'umidità e combustione delle
sostanze gassose.
Seconda fase: trasformazione della legna in carbone,
aumento del potere calorifico e perdita di peso.
Terza fase: massimo rendimento della combustione.
Quarta fase: combustione lenta e diminuzione pro-
gressiva della potenza.
La combustione pulita del legno è un processo che
rispecchia quello della decomposizione naturale, ciò
significa che la CO2 (anidride carbonica) liberata
non incrementa o danneggia la concentrazione origi-
naria di CO2 dell'atmosfera.
CANNA FUMARIA
Il condotto esistente o da costruire deve essere unifor-
me alle norme vigenti.
Condotto esistente
Verificare che abbia una buona tenuta ermetica.
Verificare che non sia collegato ad altro focolare.
Verificare lo stato del comignolo e la conformità del-
l'altezza e della sezione.
Realizzazione del condotto metallico
Il materiale usato deve essere inox AISI 316 doppia
parete spessore minimo 4/10, ottimale sarebbe 1
millimetro, installato conformemente alle norme ditta
costruttrice.
Realizzazione di un condotto in refrattario
Condotto composto da tre strati concentrici, ognuno
dei quali assolve ad specifica funzione:
− Primo strato in refrattario provvede all'impermea-
bilità, alla tenuta, alla resistenza alla corrosione e al
calore.
− Secondo strato intermedio, oltre alla funzione coi-
bente, consente le dilatazioni longitudinali e trasver-
sali del refrattario rispetto alla parete esterna.
− Terzo strato esterno ha funzione di coibentazione,
protezione, guida e di contenimento del refrattario.
Questo tipo di canna fumaria è la soluzione ottimale
per funzionalità e durata nel tempo.
Comignolo
Il comignolo sarà a tenuta di pioggia.
La resistenza termica delle pareti del comignolo deve
essere almeno 0,43 m2kw.
L'uscita fumi dovrà sporgere di 1,20 metri dal colmo
del tetto.
Isolamento termico del condotto
Il passaggio del condotto in una parete abitata deve
essere isolato con materiale non combustibile al fine
di evitare incendi, la distanza minima tra il condotto
e tutti i corpi combustibili (travi, solai in legno, ecc)
deve essere superiore ai 16 centimetri.
PRESA DI ENTRATA ARIA
− Deve essere collocata direttamente all'esterno op-
pure all'interno di un locale ventilato, correttamente
dimensionata e protetta da una griglia.
− Isolamento dal muro d'appoggio: l'isolamento è
indispensabile nel caso di strutture leggere, è racco-
mandato anche per evitare la dispersione del calore
e ottenere quindi un migliore rendimento termico.
− Sollevamento monoblocco: è possibile fino all'al-
tezza prevista dal progetto utilizzando ad esempio
blocchi di Gasbeton ® opportunamente sagomati.
− Posizionare il rivestimento in marmo/pietra: oppor-
tunamente sagomato secondo progetto. Prevedere
appoggio sicuro su almeno tre punti o, se a sbalzo,
prevedere appoggi metallici opportunamente celati.
La larghezza del piano in marmo/pietra davanti al
focolare deve essere maggiore di 30 centimetri se il
pavimento è di legno, moquette o altro materiale in-
fiammabile.
− Ove sia presente un architrave in legno la protezio-
ne della stessa deve essere sicura.
− La cappa deve obbligatoriamente essere costruita
con materiali isolanti e non combustibili. La cappa è
normalmente realizzata in cartongesso, per evitare
un surriscaldamento è necessario creare un sistema
di ventilazione della cappa attraverso griglie, oppor-
tunamente collocate, per permettere la circolazione
dell'aria; le griglie comunque devono essere poste il
più in alto possibile ma mai a meno di 30 centimetri
dal soffitto con delle griglie avente superficie di 600
centimetri2.
Utilizzo ottimale
Non forzare il focolare alle prime accensioni per i
primi giorni utilizzare l'apparecchio al 50% per per-
mettere a tutti i suoi componenti di dilatarsi e temprar-
si uniformemente. Utilizzare sempre legna secca con
umidità max del 15%, fare sempre cariche di 3-4 pez-
zi grossi e distanti nel tempo, evitare di aprire conti-
nuamente il vetro per piccole cariche perché aumenta
solo il consumo di legna. Per regolare la combustione
agire sull'entrata aria primaria.
Note sui combustibili
Ammessi: legna, lignite, tronchetti pressati.
Non bruciare: cartoni, legno pallet, plastica, alcool,
gasolio o altri liquidi infiammabili.
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