Bresser National Geographic 114/900 AZ Mode D'emploi page 25

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  • FRANÇAIS, page 14
NOTE per la pulizia
Pulire le lenti (gli oculari e/o gli obiettivi) soltanto con un panno morbido e
privo di pelucchi (es. in microfibra). Non premere troppo forte il panno per
evitare di graffiare le lenti.
Per rimuovere eventuali residui di sporco più resistenti, inumidire il panno per
la pulizia con un liquido per lenti e utilizzarlo per pulire le lenti esercitando
una leggera pressione.
Proteggere l'apparecchio dalla polvere e dall'umidità! Dopo l'uso, in par-
ticolare in presenza di un'elevata percentuale di umidità dell'aria, lasciare
acclimatare l'apparecchio a temperatura ambiente in modo da eliminare
l'umidità residua. Applicare i copri-obiettivo e conservare l'apparecchio nella
borsa fornita.
8. Manutenzione
Il suo telescopio è uno strumento ottico ad elevata prestazione. Per questo
si dovrebbe evitare che polvere e umidità vengano a contatto con il Suo
telescopio. Evitare di lasciare impronte digitali sulle lenti.
Se nonostante le dovute precauzioni il Suo telescopio dovesse essere
venuto a contatto con sporcizia o polvere, se ne consiglia prima la rimozione
con un pennello. Più indicata è ancora l'aria compressa di una bomboletta
spray! Successivamente pulire la parte che si è sporcata con un panno
morbido e privo di peli. Per rimuovere le eventuali impronte digitali dalle
superfici ottiche, si consiglia l'uso di un panno morbido e privo di peli,
precedentemente inumidito con un po' di alcol detergente che si può
comprare in farmacia. Non detergere il telescopio troppo spesso. L'uso di
alcol detergente e/o di un pennello in misura eccessiva può causare danni
alle parti ottiche dotate di un rivestimento speciale.
Se il telescopio dovesse impolverarsi o inumidirsi al suo interno, si consiglia
di non cercare di pulirlo da soli, ma di rivolgersi in questo caso a un rivendi-
tore specializzato o al Meade Service Center del Suo paese indicato nelle
presenti istruzioni.
Parte III – Appendice
1. Possibili oggetti di osservazione
Qui di seguito abbiamo indicato alcuni corpi celesti e ammassi stellari molto
interessanti che abbiamo selezionato e spiegato apposta per Lei. Nelle rela-
tive illustrazioni alla fine delle presenti istruzioni troverà le informazioni neces-
sarie su come poter vedere gli oggetti celesti attraverso il Suo telescopio con
gli oculari forniti in dotazione in presenza di buone condizioni di visibilità:
Luna (fig. 23)
La Luna è l'unico satellite naturale della Terra.
Diametro:
3.476 km
Distanza:
384.400 km dalla terra
La Luna era conosciuta già dalla preistoria. È il secondo oggetto più lumi-
noso nel cielo dopo il Sole. Siccome la Luna compie un giro completo
intorno alla Terra in un mese, l'angolo tra la Terra, la Luna e il Sole cambia
continuamente; ciò si vede anche dai cicli delle fasi lunari. Il periodo di
tempo che intercorre tra due fasi successive di luna nuova è di circa 29,5
giorni (709 ore).
Costellazione ORIONE / M42 (fig. 24)
Ascensione retta:
05
35
(ore: minuti)
h
m
Declinazione:
-05° 22' (gradii : minuti)
Distanza:
1.344 anni luce dalla terra
Con una distanza di circa 1.344 anni luce la nebulosa di Orione è la nebu-
losa diffusa più luminosa nel cielo. Visibile anche ad occhio nudo, costituisce
comunque un degno oggetto di osservazione ai telescopi di ogni dimen-
sione, dal più piccolo cannocchiale ai più grandi osservatori terrestri, fino
all'Hubble Space Telescope.
Si tratta della parte principale di una nuvola in realtà ben più grossa di
idrogeno e polvere che si estende per più di 10 gradi su più della metà
della costellazione di Orione. L'estensione di questa nuvola gigantesca è di
diverse centinaia di anni luce.
DE EN FR NL
Costellazione LIRA / M57 (fig. 25)
Ascensione retta:
18
53
(ore : minuti)
h
m
Declinazione:
+33° 02' (gradi : minuti)
Distanza:
2.412 anni luce dalla terra
La famosa nebulosa anulare M57 viene spesso citata come esempio di
nebulosa planetaria e di oggetto estivo da osservare nell'emisfero boreale.
Recenti scoperte invece hanno confermato che si tratta, con tutta probabi-
lità, di un anello (toro) di materia luminosa che circonda la stella centrale,
e non un inviluppo sferoidale o ellissoidale. Osservandola dal piano su cui
poggia l'anello, dovrebbe quindi assomigliare molto alla Nebulosa Manubrio
M27 invece noi la vediamo in prossimità di uno degli assi polari
Costellazione Vulpecula / M27 (Fig. 26)
Ascensione retta:
19
h
59
m
(ore : minuti)
Declinazione:
+22° 43' (gradi : minuti)
Distanza:
1.360 anni luce dalla terra
La Nebulosa Manubrio M27 o il Manubrio nella Vulpecula è stata la prima
nebulosa planetaria ad essere scoperta. Il 12 luglio 1764 Charles Messier
scoprì questa nuova classe affascinante di oggetti. Noi vediamo questo
oggetto quasi esattamente dal suo piano equatoriale. Osservando la
Nebulosa Manubrio da uno dei poli, la sua forma dovrebbe ricordare pro-
babilmente la forma di un anello e quindi assomigliare alla nebulosa anulare
M57 che già conosciamo.
Questo oggetto è ben visibile anche in presenza di condizioni metereologiche
quasi buone con ingrandimenti modesti.
2. Rimozione delle anomalie:
Anomalia:
Intervento:
Nessuna immagine
Rimuovere il coperchietto
protettivo dall'apertura
dell'obiettivo.
Immagine sfocata
regolare la messa a fuoco
agendo sulla manopola
Mancata regolazione
equilibrio termico
messa a fuoco possibile
aspettare (ca. 30 min.)
Immagine brutta
non osservare mai
attraverso il pannello di vetro di
una finestra
Oggetto dell'osservazione
aggiustare il cercatore
visibile nel cercatore
(cfr. Parte II – 4)
ma non nel telescopio
Nonostante il diagonale
il portaoculare
a specchio l'immagine
nel diagonale deve
è „storta"
essere allineato
perpendicolarmente
ELIMINATION
Eliminez l'emballage en triant les matériaux. Pour plus
d'informations concernant les règles applicables en
matière d'élimination de ce type des produits, veuillez
vous adresser aux services communaux en charge de
la gestion des déchets ou de l'environnement.
Lors de l'élimination de l'appareil, veuillez respecter les
lois applicables en la matière. Pour plus d'informations
concernant l'élimination des déchets dans le respect
des lois et réglementations applicables, veuillez vous
adresser aux services communaux en charge de la
gestion des déchets.
IT
ES PL RU
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