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REMS Multi-Push SL Notice D'utilisation page 41

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secondo il bollettino tecnico "Flussaggio, sanificazione e messa in servizio di 
impianti di acqua potabile" (agosto 2014) della Zentralverband Sanitär Heizung
Klima, Deutschland (ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario,
riscaldamento e climatizzazione) e per il flussaggio di sistemi di radiatori e di 
riscaldamento di superfici. 
●  Flussaggio di impianti di acqua potabile con miscela di acqua ed aria
compressa a pressione intermittente secondo EN 806-4:2010 secondo le
regole tecniche – scheda di lavoro DVGW W 557 (A), ottobre 2012 "Pulizia e
sanificazione di impianti di acqua potabile" del Deutscher Verein des Gas- und 
Wasserfaches e. V. (associazione tedesca del gas e dell'acqua) e secondo il
bollettino tecnico "Flussaggio, sanificazione e messa in servizio di impianti di 
acqua potabile" (agosto 2014) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima,
Deutschland (ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscalda-
mento e climatizzazione) e per il flussaggio di sistemi di radiatori e di riscaldamento 
di superfici.  
●  Flussaggio di sistemi di tubi con miscela di acqua/aria a pressione costante
● Sanificazione con unità di sanificazione REMS V-Jet TW: sanificazione di 
impianti di acqua potabile secondo EN 806-4:2010, secondo le regole tecniche
– scheda di lavoro DVGW W 557 (A), ottobre 2012 "Pulizia e sanificazione di 
impianti di acqua potabile" del DVGW Deutscher Verein des Gas- und Wasser-
faches e. V. (associazione tedesca del gas e dell'acqua) e secondo il bollettino
tecnico "Flussaggio, sanificazione e messa in servizio di impianti di acqua 
potabile" (agosto 2014) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland
(ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e clima-
tizzazione) e di altri sistemi di tubi. Utilizzo della sostanza attiva REMS Peroxi
Color.
● Pulizia e protezione con l'unità di pulizia e di protezione REMS V-Jet H:
pulizia e protezione di sistemi di radiatori e di riscaldamento di superfici. Utilizzo 
delle sostanze attive REMS CleanH e REMS NoCor.
●  Collaudare la tenuta di impianti di acqua potabile con aria compressa
secondo il bollettino tecnico "Collaudo della tenuta di impianti di acqua potabile"
(gennaio 2011) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK,
associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione)
e collaudare a pressione la tenuta di altri sistemi di tubi e recipienti.
●  Collaudare il carico di impianti di acqua potabile con aria compressa secondo
il bollettino tecnico "Collaudo della tenuta di impianti di acqua potabile" (gennaio
2011) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, asso-
ciazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) e
collaudare il carico di altri sistemi di tubi e recipienti.
●  Collaudare per via idrostatica impianti di acqua potabile con acqua secondo
EN 806-4:2010, metodo di collaudo A, e collaudare a pressione la tenuta di
altri sistemi di tubi e recipienti.
●  Collaudare per via idrostatica impianti di acqua potabile con acqua secondo
EN 806-4:2010, metodo di collaudo B.
●  Collaudo a pressione idrostatica di impianti di acqua potabile con acqua
secondo EN 806-4:2010, metodo di collaudo B, o modificato secondo il bollet-
tino tecnico "Collaudo della tenuta di impianti di acqua potabile" (gennaio 2011)
della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, associazione
centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) e collaudo a
pressione e della tenuta di altri sistemi di tubi e recipienti.
●  Collaudare per via idrostatica impianti di acqua potabile con acqua secondo
EN 806-4:2010, metodo di collaudo C, e collaudare a pressione la tenuta di
altri sistemi di tubi e recipienti.
●  Gonfiare in modo regolato recipienti di tutti i tipi con aria compressa ≤ 0,8 MPa/
8 bar/116 psi.
●  Far funzionare utensili pneumatici con consumo d'aria ≤ 230 Nl/min.
Qualsiasi altro uso non è conforme e quindi nemmeno consentito.
Attenzione: per l'uso conforme è necessario attenersi anche alle norme di
sicurezza, alle regole ed alle disposizioni valide nel luogo di installazione ed
in particolare alle seguenti norme e regole tecniche:
Norma europea EN 806-4:2010
Sulla base della direttiva europea 98/83/CE concernente la qualità delle acque
destinate al consumo umano attualmente in vigore, il 23/02/2010 il Comitato europeo
di normalizzazione (CEN) ha promulgato la norma europea EN 806-4:2010 "Speci-
fiche relative agli impianti all'interno di edifici per il convogliamento di acque destinate 
al consumo umano - Parte 4: Installazione" che entro il settembre 2010 doveva
essere ratificata come norma nazionale da tutti gli stati membri della UE. Questa 
norma stabilisce per la prima volta disposizioni valide a livello europeo e relative
alla messa in funzione di impianti di acqua potabile, ad esempio il metodi di riem-
pimento, collaudo a pressione, flussaggio e sanificazione.
Nella sezione 6 "Messa in servizio" della EN 806-4:2010, al punto 6.1 viene descritto
il "Riempimento ed il collaudo idrostatico di impianti all'interno di edifici per il convo-
gliamento di acque destinate al consumo umano". Gli impianti all'interno di edifici 
devono essere sottoposti a collaudo a pressione. Questo collaudo può essere
eseguito con acqua o, se le norme nazionali lo consentono, si può utilizzare aria a
bassa pressione pulita e non contenente olio o gas inerti. È necessario osservare
il possibile pericolo derivante dal gas o dall'aria ad alta pressione nel sistema".
Tranne questo avviso, la norma EN 806-4:2010 non prevede tuttavia nessun tipo di
criterio di collaudo con aria.
Nelle sottosezioni del punto 6.1, per il collaudo idrostatico si possono scegliere i
3 metodi di collaudo A, B, C in funzione del materiale e della grandezza dei tubi
installati. Questi metodi di collaudo A, B, C si differenziano per i diversi processi,
pressioni e tempi di collaudo.
Nella sezione 6.2 "Flussaggio di tubazioni", al punto 6.2.1 viene stabilito, tra l'altro,
quanto segue: "L'impianto di acqua potabile deve essere flussato con acqua potabile
prima possibile in seguito all'installazione ed al collaudo a pressione ed immedia-
tamente prima della sua messa in funzione". "Se non viene messo in funzione
immediatamente dopo la sua messa in funzione, il sistema deve essere flussato ad 
intervalli regolari (di massimo 7 giorni)". Se questo requisito non può essere soddi-
sfatto, si raccomanda di eseguire il collaudo a pressione con aria compressa.
Nella sezione 6.2.2 viene descritto il "Flussaggio con acqua".
Nella sezione 6.2.3 vengono descritti i "Metodi di flussaggio con una miscela di 
acqua/aria", nei quali gli impulsi di aria compressa generati manualmente o auto-
maticamente aumentano l'effetto di flussaggio.
Nella sezione 6.3 "Sanificazione", al punto 6.3.1 si avverte che in molti casi la 
sanificazione non è necessaria e che è sufficiente il solo flussaggio. "Dopo il flus-
saggio gli impianti di acqua potabile possono essere tuttavia sanificati se stabilito 
da una persona responsabile o dalle autorità preposte". "Ogni sanificazione deve 
essere eseguita conformemente alle disposizioni nazionali o locali in materia".
Nella sezione 6.3.2 "Scelta della sostanza chimica disinfettante" si avverte di quanto
segue: "Tutte le sostanze chimiche impiegate per la sanificazione di impianti di acqua 
potabile devono soddisfare i requisiti in materia di trattamento dell'acqua stabiliti da
norme europee o, se le norme europee non sono applicabili, dalle norme nazionali".
Inoltre: "Il trasporto, l'immagazzinamento, il maneggio e l'uso di queste sostanze
disinfettanti possono essere connessi a pericoli, per cui è necessario attenersi
scrupolosamente alle norme di igiene e di sicurezza in materia".
Nella sezione 6.3.3 "Metodi di utilizzo di sostanze disinfettanti" si avverte del fatto
che è necessario attenersi alle istruzioni del produttore del disinfettante e che al
termine della sanificazione e del successivo flussaggio deve essere eseguita l'ana-
lisi batteriologica un campione d'acqua. Infine viene richiesto quanto segue: "Si deve 
eseguire la registrazione completa delle particolarità dell'intero processo e dei
risultati dell'analisi e tale registrazione deve essere consegnata al proprietario
dell'edificio".
Bollettino tecnico "Prove di carico di impianti di acqua potabile con aria
compressa, gas inerte o acqua" (gennaio 2011) della Zentralverband Sanitär
Heizung Klima (ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento
e climatizzazione)
Per la Germania, il punto 3.1 "Generalità" di questo bollettino tecnico stabilisce
quanto segue circa le disposizioni nazionali: "A causa della compressibilità dei gas
e per motivi fisici e di sicurezza, nell'esecuzione di collaudi a pressione con aria è 
indispensabile attenersi alle norme antinfortunistiche "Lavori su impianti a gas" ed
al regolamento "Regole tecniche per impianti a gas DVGW-TRGI". Concordemente
con l'istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro di competenza e compa-
tibilmente con questo regolamento, le pressioni di collaudo massime stabilite sono
limitate a 0,3 MPa (3 bar), come per le prove di carico e di tenuta per tubi del gas.
In tal modo sono soddisfatte le disposizioni nazionali".
Relativamente ai metodi di collaudo A, B, C selezionabili secondo la sezione 6.1
della EN 806-4:2010 A, B, C per il collaudo a pressione con acqua, il bollettino
tecnico "Prove di carico di impianti di acqua potabile con aria compressa, gas inerte
o acqua" (gennaio 2011) del Zentralverband Sanitär Heizung Klima (ZVSHK, asso-
ciazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) stabilisce
per la Germania quanto segue: "Per ragioni di eseguibilità pratica in cantiere, sulla
base di prove pratiche si è scelto di utilizzare una procedura modificata, applicabile 
a tutti i materiali e combinazione di materiali. Per poter rilevare anche perdite minime
in sede di collaudo della tenuta, il periodo di collaudo è stato aumentato rispetto a
quello stabilito dalla norma. Alla base dell'esecuzione del collaudo della tenuta con
acqua per tutti i materiali è posto il metodo di collaudo B secondo DIN EN 806-4".
Viene stabilito quanto segue:
Prova di tenuta con gas inerti (ad esempio azoto)
"In edifici in cui si applicano maggiori e più severi requisiti di igiene, ad esempio in 
centri di medicina, in ospedali e in ambulatori medici, l'uso di gas inerti può essere
richiesto per escludere la condensazione dell'umidità dell'aria all'interno della tubazione".
Il collaudo della tenuta con aria compressa deve essere eseguito se
● si prevede un lungo tempo di fermo tra il collaudo della tenuta e la messa in
funzione, in particolare in caso di temperature ambiente medie > 25 °C, al fine 
di escludere possibili proliferazioni batteriche;
● la tubazione non può rimanere completamente piena dal momento del collaudo
della tenuta al momento della messa in funzione, ad esempio a causa di un
periodo di gelo;
● la resistenza alla corrosione di un materiale in una tubazione parzialmente piena
non è garantita.
Il collaudo della tenuta con acqua può essere eseguito se
● dal momento del collaudo della tenuta al momento della messa in funzione
dell'impianto di acqua potabile è assicurato il ricambio dell'acqua ad intervalli
regolari non superiori a sette giorni ed inoltre se
●  ci si è assicurati che il collegamento dell'edificio o dell'acqua di lavoro è stato 
flussato e pertanto approvato per l'allacciamento ed il servizio;
● il riempimento del sistema di tubi avviene tramite componenti igienicamente
ineccepibili;
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