b
c
A
Immagine 3:
A= strumento, B= griglia
inferiore, C=meccanismo
scuoti cenere
>
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D.1.2 combustione errata
come riconoscere una combustione errata:
•
fiamme fievoli
•
notevole produzione di fumo
•
fuliggine sul vetro
D.2 RicARicARe LA sTUFA
how can an incorrect burning stove be recognized:
•
Scuotere le grate inferiori usando lo strumento in dotazione (vedi immagine 3).
•
aprire il portello di carico avvalendosi di un guanto.
•
inserire della legna secca nel braciere. Max 2 pezzi per ricarico. Assicurarsi
che ci sia un solo strato di legna.
•
Chiudere il portello di carico
•
tenere il portello aperto per il minor tempo possibile
evitare di utilizzare la stufa in condizioni meteorologiche con assenza di vento o in
giornate nebbiose. in queste condizioni è probabile che non ci sia sufficiente tirag-
gio per garantire un efficiente e sicuro funzionamento della stufa. i gas di scarico
potrebbero espandersi all'interno della stanza e/o comportare degli inconvenienti
anche al di fuori dall'abitazione.
un surriscaldamento della stufa potrebbe danneggiare sia la stufa che le aree limi-
trofe. un surriscaldamento è generalmente causato da eccesso carico di legna o un
eccessivo apporto di aria primaria. non surriscaldare la stufa.
la stufa è stata progettata per funzionare con il portello chiuso. solo con il portello
chiuso si avrà il massimo rendimento e un funzionamento in sicurezza. tenendo
chiuso il portello si eviterà inoltre la dispersione di particelle incinerate o ardenti
nell'ambiente circostante.
D.3 cOMbUsTibiLi:
•
utilizzare esclusivamente legna da ardere o suoi derivati quali carbonfossile
o segatura compressa con un contento d'umidità inferiore al 20%). non uti-
lizzare legna fresca o tagliata di recente. l'utilizzo di legna umida porta alla
formazione di creosoto, fuliggine, inquinamento e in generale comporta
una resa calorica ridotta. la legna è da considerarsi asciutta se accantonata
per minimo 2 anni in un luogo asciutto e ben ventilato.
•
Utilizzare ceppi con lunghezza massima di 25-28 mm e diametro massimo di
20 cm.
•
Al fine di ridurre l'impatto ambientale e al contempo proteggere la stufa,
non utilizzare: - resti di lavorazione del legno contenenti collanti e/o solven-
ti, - rifiuti del legno in genere, - cartone (per accendere il fuoco è ammesso
l'utilizzo di carta) - legno verniciato o impregnato, - lavorati del legno (quali
truciolare, cartone di fibra compressa, mdf), fibre sintetiche.
•
Non utilizzare combustibili liquidi, alcool, benzina, etc.
•
Non utilizzare la stufa per bruciare materiale di scarto.
G
la resa della stufa è migliore se si utilizza legna di tipo forte (quercia, fag-
gio, frassino ed olmo). legna di tipo dolce, quale il pino, pioppo e tiglio avrà
invece una resa minore e maggiore depositi di fuliggine.