Quadro Comando - BFT BOTTICELLI B CRC 480 D01 Instructions D'utilisation Et D'installation

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  • FRANÇAIS, page 17
1) GENERALITÀ
Il sistema BOTTICELLI B CRC 480 D01 è adatto a motorizzare porte sezionali
(Fig.C), porte basculanti debordanti a molle a totale rientranza (Fig.B) e porte
basculanti a contrappesi mediante un apposito braccio di traino (Fig.D). L'altezza
massima della porta basculante non deve superare i 3 metri. L'installazione di facile
esecuzione, permette un rapido montaggio senza alcuna modifica alla porta. Il
blocco in chiusura è mantenuto dal motoriduttore irreversibile.
2) DATI TECNICI
ATTUATORE
Alimentazione
Tensione motore
Potenza max. assorbita dalla rete 180W
Lubrificazione
Forza trazione e spinta
Corsa utile
Velocità media
Reazione all'urto
Manovre in 24 ore
Finecorsa
Luce cortesia
Temperatura di funzionamento
Grado di protezione
Peso testamotore
Rumorosità
Dimensioni

QUADRO COMANDO

Alimentazione accessori
Regolazione limitatore di coppia In chiusura e apertura
Collegamento lampeggiante
Tempo di accensione lampada
di servizio
Radioricevente Rolling-Code
incorporata
Codifica
N° combinazioni
Impedenza antenna
N° max radiocomandi memorizzabili 63
Fusibili
(*) Disponibile in tutte le tensioni di rete.
(**) Ruotando la testa del motore di 90° (Fig.N), la corsa utile diventerà 2580 mm.
(***) Ruotando la testa del motore di 90° (Fig.N), la corsa utile diventerà 3180 mm.
Versioni trasmettitori utilizzabili:
Tutti i trasmettitori ROLLING CODE compatibili con
3) PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ELETTRICO Fig.A
Predisporre l'arrivo dei collegamenti degli accessori, dei dispositivi di sicurezza
e di comando al gruppo motore tenendo nettamente separati i collegamenti a
tensione di rete dai collegamenti in bassissima tensione di sicurezza (24V). Pro-
cedere al loro collegamento come indicato nello schema elettrico.
I cavi di connessione accessori devono essere protetti da canaletta (fig.K rif.5C1).
4) INSTALLAZIONE DELL'ATTUATORE
4.1) Verifiche preliminari:
• Controllare il bilanciamento della porta.
• Controllare lo scorrimento della porta per tutta la corsa.
• Se la porta non è di nuova installazione, controllare lo stato di usura di tutti i
componenti.
• Sistemare o sostituire le parti difettose o usurate.
• L'affidabilità e la sicurezza dell'automazione è direttamente influenzata dallo
stato della struttura della porta.
• Prima di installare il motore, togliere eventuali funi o catene superflue e disa-
bilitare qualsiasi apparecchiatura non necessaria.
4.2) Montaggio
1) Togliere dalla cremonese della porta il catenaccio di blocco esistente.
2) Montare la staffa a muro in metallo con le viti di serie sulla staffa porta bina-
rio (Fig.E1). Le viti non devono essere fissate, la staffa deve poter ruotare.
3) Affinchè il binario venga fissato correttamente, segnare la mezzeria della
porta, posizionare il BIN a soffitto e segnare i fori (Fig.F).
Fare attenzione che la distanza tra il binario e il telo della porta sia compresa
tra 108 e 166 mm(vedi fig.G).Se non si rispetta questa altezza utilizzare le
staffe in dotazione.
La tabella di Fig. H rappresenta le varie combinazioni per fissare la staffa al
portone basculante.
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
230V ~±10%, 50/60Hz Monofase (*)
24V
Grasso permanente
800 N
BINARIO L.=2900 corsa utile=2400 mm (**)
BINARIO L.=3500 corsa utile=3000 mm (***)
5 m/min
Limitatore di coppia integrato su quadro
comando
20
Elettronico ad ENCODER
~
Lampada 24V
25W max, E14
-15°C / +60°C
IPX0
5 kg
<70dB(A)
Vedi fig.1
24V~ (180mA max)
24Vsafe (180mA max)
24V~ max 25W
90s
Frequenza 433.92 MHz
Algoritmo Rolling-Code
4 miliardi
50 Ohm (RG58)
vedi Fig.T
4) Forare il soffitto con una punta D.10 rispettando i riferimenti precedente-
mente segnati e inserire i tasselli Fig. I.
5) Bloccare il binario alla base fig.J (rif.1-2) e fig.K (rif.3-4-5).
6) Con l'aiuto di un appoggio adeguato, alzare l'intero motore, avvitare le viti
alla staffa porta binario senza fissarle al telaio della porta (Fig.L1) o, se l'al-
tezza lo consente, montare la staffa fissandola all'architrave in muratura con
tasselli (Fig.L2).
7) Alzare la testa motorizzata fino ad appoggiare il tutto al soffitto e inserirvi
le viti di fissaggio che bloccano il binario (comprese le viti della staffa di
ancoraggio).
8) Nel caso in cui il fissaggio della testa motore e del binario non fossero fissati
direttamente al soffitto vedere Fig.M (bisogna sempre controllare la planarità
del binario e la sua perpendicolarità).
9) Nel caso in cui il binario fosse girato di 90° rispetto alla testa motore, usare la
dima di riferimento di Fig. N1 per tagliare il carter seguendo le misure indica-
te. Per il fissaggio a soffitto del BIN vedere Fig.F e nel caso in cui il binario non
fosse fissato direttamente al soffitto, vedere Fig.E.
10) Nel caso in cui il binario fosse in due metà vedere Fig.O, per i vari tipi di
fissaggi vedere figure precedenti.
11) Sbloccare il carrello e fissare le staffe di ancoraggio al telo della porta (Fig.H).
La distanza fra binario e sezionale può andare da 108 a 166 mm. Se è più
grande è necessario utilizzare le staffe e abbassare il motore, se è più piccola
è necessario accorciare il piatto di trascinamento.
12) Applicare gli adesivi forniti in prossimità dei punti pericolosi Fig.Q.
5) REGOLAZIONE TENDICATENA (BOTTICELLI B CRC 480 D01)
L'automazione viene fornita già tarata e collaudata. Nel caso necessiti aggiustare
la tensione della catena agire come indicato in fig.R.
ATTENZIONE: il gommino antistrappo non deve mai essere completamente
compresso. Verificare scrupolosamente che il gommino non vada in totale
compressione durante il funzionamento.
6) SBLOCCO MANUALE (Vedi MANUALE D'USO -FIG.1-).
6.1) SOSTITUZIONE LAMPADINA (FIG.2)
----------------------------------------------------------
7) COLLEGAMENTI MORSETTIERA (FIG.T)
MORSETTO DESCRIZIONE
JP2
cablaggio trasformatore
JP10
cablaggio motore
Ingresso antenna per scheda radioricevente integrata
1-2
(1: CALZA. 2: SEGNALE)
3-4
Ingresso START (N.O.)
Ingresso STOP (N.C.) Se non si utilizza lasciare il pon-
3-5
ticello inserito.
Ingresso FOTOCELLULA (N.C.) Se non si utilizza lascia-
3-6
re il ponticello inserito.
Ingresso FAULT (N.O.)
3-7
Ingresso per fotocellule dotate di contatto N.O. di verifica
8-9
Uscita 24 V~ per luce lampeggiante (25 W max)
Uscita 24V~ 180mA max - alimentazione fotocellule o
10-11
altri dispositivi.
Uscita 24V~ Vsafe 180mA max - alimentazione trasmet-
12-13
titori fotocellule con verifica.
14-15
Uscita spia cancello aperto (Contatto NO) / 2° canale radio.
16-17
Ingresso APERTURA PARZIALE (N.O.)
8) DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Nota: utilizzare solamente dispositivi di sicurezza riceventi con contatto
in libero scambio.
8.1) DISPOSITIVI VERIFICATI Fig. T1
8.2) COLLEGAMENTO DI 1 COPPIA DI FOTOCELLULE NON VERIFICATE Fig. T2
9) ACCESSO AI MENU: FIG. 1
9.1) MENU PARAMETRI (PARA ) (TABELLA "A" PARAMETRI)
9.2) MENU LOGICHE (LOGIC) (TABELLA "B" LOGICHE)
9.3) MENU RADIO (radio) (TABELLA "C" RADIO)
-
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE
MEMORIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il CODICE
CHIAVE DELLA RICEVENTE; questo codice risulta necessario per poter effettuare
la successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
La ricevente di bordo incorporato Clonix dispone inoltre di alcune importanti
funzionalità avanzate:
• Clonazione del trasmettitore master (rolling-code o codice fisso).
• Clonazione per sostituzione di trasmettitori già inseriti nella ricevente.
• Gestione database trasmettitori.
• Gestione comunità di ricevitori.
Per l'utilizzo di queste funzionalità avanzate fate riferimento alle istruzioni del pro-
grammatore palmare universale ed alla Guida generale programmazioni riceventi.
9.4) MENU DEFAULT (default)
Riporta la centrale ai valori preimpostati dei DEFAULT. Dopo il ripristino è neces-
sario effettuare un nuovo AUTOSET.
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BOTTICELLI B CRC 480 D01 -

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