Bosch PDR 18 LI Notice Originale page 37

Masquer les pouces Voir aussi pour PDR 18 LI:
Table des Matières

Publicité

– Utilizzare solamente bit di avvitamento con arresto a sfera
(8) (DIN 3126-E6.3). Altri bit di avvitamento (9) si pos-
sono introdurre tramite un portabit universale con arresto
a sfera (10).
Smontaggio dell'utensile accessorio
– Estrarre in avanti la bussola di serraggio (2) e prelevare
l'utensile accessorio.
Uso
Funzionamento
L'attacco utensile (1), con il relativo utensile accessorio, vie-
ne azionato da un apposito motore elettrico, tramite ingra-
naggi e massa battente. La procedura operativa si suddivide
in due fasi: avvitamento e serraggio (massa battente in fun-
zione). La massa battente si inserisce non appena la vite ha
fatto presa mettendo il motore sotto carico. In tale modo, la
massa battente trasforma la forza del motore in rotazioni e
percussioni uniformi. Svitando viti oppure dadi, questa ope-
razione si sviluppa nella maniera opposta.
Messa in funzione
Introduzione della batteria
Posizionare al centro il commutatore del senso di rotazione
(5), per prevenire l'accensione accidentale. Introdurre la
batteria carica (4) nell'impugnatura, sino a farla scattare udi-
bilmente in sede e a portarla a filo dell'impugnatura stessa.
Impostazione del senso di rotazione (vedere Fig. C)
Il commutatore del senso di rotazione (5) consente di varia-
re il senso di rotazione dell'elettroutensile. Ad interruttore di
avvio/arresto (6) premuto, tuttavia, ciò non sarà possibile.
– Rotazione destrorsa: per inserire viti e serrare dadi, pre-
mere il commutatore del senso di rotazione (5) verso sini-
stra, sino al finecorsa.
– Rotazione sinistrorsa: per allentare o svitare viti e dadi,
premere il commutatore del senso di rotazione (5) verso
destra, sino al finecorsa.
Accensione/spegnimento
Per la messa in funzione dell'elettroutensile, premere l'in-
terruttore ON/OFF (6) e tenerlo premuto.
Per spegnere l'elettroutensile, rilasciare l'interruttore ON/
OFF (6).
Regolazione del numero di giri
Ad elettroutensile acceso, la velocità si può regolare in modo
continuo, esercitando più o meno pressione sull'interruttore
di avvio/arresto (6).
Premendo leggermente l'interruttore di avvio/arresto (6), si
otterrà una velocità ridotta; . aumentando la pressione, au-
menterà anche la velocità.
Protezione termosensibile contro sovraccarichi
Se impiegato in modo conforme, l'elettroutensile non può
subire sovraccarichi. In caso di carico eccessivo, o di supera-
Bosch Power Tools
mento della temperatura consentita per la batteria, l'elettro-
nica dell'elettroutensile si disinserisce fino a quando non tor-
nerà nel campo di temperatura ottimale per il funzionamen-
to.
Protezione contro lo scaricamento totale
La batteria al litio è protetta contro lo scaricamento comple-
to dal sistema «Electronic Cell Protection (ECP)». In caso di
batteria scarica l'elettroutensile si spegne attraverso un in-
terruttore automatico: l'accessorio non si muove più.
Indicazioni operative
Applicare l'elettroutensile sul dado/sulla vite esclusi-
u
vamente quando è spento. Gli utensili accessori in rota-
zione possono scivolare.
La coppia dipende dalla durata della percussione. La coppia
massima raggiunta risulta dalla somma di tutte le singole
coppie raggiunte tramite le percussioni. La coppia massima
viene raggiunta dopo una durata di percussione di 6–10 se-
condi. Dopo questo tempo la coppia di serraggio aumenta
solo in modo non significativo.
La durata della percussione deve essere rilevata per ogni
coppia di serraggio richiesta. La coppia di serraggio raggiun-
ta effettivamente deve essere controllata sempre tramite
una chiave torsiometrica.
Avvitature con sede dura, elastica oppure morbida
Rilevando e raggruppando in un diagramma i momenti di
coppia raggiunti nel corso di una sequenza di percussioni, si
ottiene la curva di un momento torcente. L'altezza della cur-
va corrisponde al massimo momento di coppia possibile; la
ripidezza indica il tempo necessario per raggiungerla.
L'andamento della coppia dipende dai seguenti fattori:
– Resistenza delle viti/dei dadi
– Tipo di supporto (rondella, molla a tazza, guarnizione)
– Resistenza del materiale da avvitare
– Stato della lubrificazione del raccordo a vite
Sono possibili i seguenti casi applicativi:
– Sede rigida: in caso di avvitamenti di metallo su metallo,
utilizzando rotelle di compensazione. Dopo un tempo di
percussione relativamente breve si raggiunge la coppia
massima (curva caratteristica con andamento a maggiore
pendenza). Evitare tempi di percussione eccessivi, che
avrebbero il solo effetto di danneggiare l'utensile.
– Sede elastica: in caso di avvitamenti di metallo su metal-
lo, ma con utilizzo di anelli elastici, molle a tazza, tiranti a
vite o viti/dadi a sede conica, oppure con utilizzo di pro-
lunghe.
– Sede tenera: in caso di avvitamenti ad es. di metallo su
legno, oppure con utilizzo di dischi di supporto in piombo
o in fibra.
In caso di sede elastica o tenera, la massima coppia di ser-
raggio è minore rispetto a quella in caso di sede rigida. Si ri-
chiede inoltre un tempo di percussione marcatamente più
lungo.
Italiano | 37
1 609 92A 49G | (07.09.2018)

Publicité

Table des Matières
loading

Table des Matières