Facom DL.200SECUA Notice Originale page 18

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INTRODUZIONE
Leggere con attenzione queste istruzioni di sicurezza, così come le istruzioni d'uso e manutenzione, conservandole per un eventuale uso posteriore.
Questo cric a carrello idraulico è stato progettato per il suo impiego come sollevatore di veicoli. Qualsiasi altro impiego, al di fuori dei termini stabiliti per il suo
impiego, verrà considerato non permesso.
Trattare adeguatamente il cric a carrello idraulico verificando, prima del suo impiego, che tutte le sue parti e componenti siano in buono stato e che non manchi
nessuno.
In nessun caso si devono modificare le caratteristiche del cric a carrello idraulico.
Il fabbricante declina ogni responsabilità per l'uso incorretto del cric a carrello idraulico.
1.
ISTRUZIONI DI SICUREZZA (§ 7.1.1 de l'EN 1494+A1)
Il proprietario e/o operatore dovranno comprendere il prodotto, le sue caratteristiche funzionali, e le istruzioni di sicurezza prima di usarlo.
Le informazioni di sicurezza dovranno essere ben comprese :
1.1
Studiare, comprendere e seguire tutte le istruzioni prima di utilizzare il presente dispositivo.
1.2
Non superare la capacità nominale.
1.3
Supportare il veicolo con mezzi appropriati subito dopo il sollevamento.
1.4
Sollevare solo nelle aree del veicolo specificate dal fabbricante del veicolo.
1.5
Non è possibile effettuare alterazioni sul presente prodotto.
1.6
Utilizzare solo gli attacchi e/o adattatori applicati dal fabbricante.
1.7
Prima di ogni utilizzo effettuare un'ispezione visiva controllando l'eventuale presenza di condizioni anomale, come saldature incrinate, perdite, e parti
danneggiate, allentate, o mancanti.
1.8
E' responsabilità del datore di lavoro garantire che i dispositivi di protezione individuale (DPI) siano conformi ai codici di sicurezza applicabili a livello locale.
1.9
Qualunque prodotto che risulti in qualche modo danneggiato, usurato o che funziona in maniera anomala VERRA' ESCLUSO DAL SERVIZIO FINO A
QUANDO NON VENGA RIPARATO O SOSTITUITO.
1.10 Il cric a carrello idraulico deve poggiare su una superficie solida, regolare e orizzontale, libera da elementi non necessari e con buona illuminazione. Non
poggiare mai il cric a carrello idraulico su una superficie che possa sprofondarsi.
1.11 Accertarsi che non ci siano persone all'interno del veicolo da sollevare. Fermare il motore e frenare il veicolo. Impiegare cunei se necessario (1). Non entrare
nel veicolo né avviare il motore mentre il veicolo è sollevato dal martinetto o da appositi supporti. Non impiegare mai il cric a carrello idraulico per spostare il
veicolo né per mantenerlo sollevato.
1.12 Durante il sollevamento e l'abbassamento del veicolo occorre prendere ogni tipo di misura per prevenire lo spostamento del carico. Se si dovesse impiegare
il cric a carrello idraulico sul ciglio della strada, tener presente che il traffico può provocare che il veicolo sollevato oscilli.
1.13 Il cric a carrello idraulico deve impiegarsi in modo tale che non occorra che l'utente inserisca nessuna parte del suo corpo sotto al veicolo sollevato. Mai si
deve manipolare sotto ad un veicolo sollevato se non previamente poggiato su cavalletti meccanici (3) od altri appositi mezzi. In qualunque caso mantenere le
mani, piedi, ecc, lontano da parti mobili.
1.14 E' necessario che l'operatore controlli il cric a carrello idraulico ed il carico in tutti i movimenti. Innanzi ad un eventuale pericolo, come lo spostamento del
veicolo, ecc., occorre interrompere il sollevamento.
1.15 Accertarsi, prima di abbassare il veicolo, che non ci siano persone oppure ostacoli sotto al veicolo.
1.16 Come misura di sicurezza contro i sovraccarichi, il cric a carrello idraulico è dotato di una valvola di sovrappressione, tarata in fabbrica, che non deve essere
mano messa. Se si oltrepassa la capacità massima del cric a carrello idraulico, la valvola entrerà in funzionamento e non si potrà sollevare il veicolo.
1.17 Se l'apparecchiatura è bloccata, sarà necessario sollevare il veicolo con un altro cric fino a liberare il primo.
1.18 Non utilizzare il cric a carrello idraulico in presenza di venti violenti, di gelo, in climi estremi, vicino a campi magnetici potenti o in atmosfere potenzialmente
esplosive.
1.19 Non mettere il cric a carrello idraulico a contatto con alimenti.
1.20 Non utilizzare mai questo cric a carrello idraulico per sollevare delle persone.
1.21 Non utilizzare mai questo cric a carrello idraulico come mezzo di movimentazione (spostamento di carichi).
1.22 In caso di utilizzo su una nave, fare riferimento alle istruzioni di sicurezza riportate al punto 1.10 delle presenti istruzioni.
1.23 Le forze manuali massime necessarie al funzionamento del cric a carrello idraulico (rispettivamente non carico e carico con il carico nominale) non sono
superiori ai seguenti valori:
Per innescare il movimento di un cric a carrello idraulico non carico scorrevole o mobile: 300 N
Per mantenere il movimento del cric a carrello idraulico non carico: 200 N
Per innescare il movimento di un cric a carrello idraulico mobile carico: 400 N
Per mantenere il movimento del cric a carrello idraulico mobile carico: 300 N
Per sollevare il cric a carrello idraulico carico con l'aiuto della leva di una pompa a mano: 400 N
Per sollevare il cric a carrello idraulico carico con l'aiuto di una pompa a piede: 400 N
Per sollevare il cric a carrello idraulico carico con il carico nominale ≤ 5 t con l'aiuto di una manovella: 250 N
NOTA: Se gli sforzi generati eccedono questi valori, devono essere diminuiti facendo intervenire un numero maggiore di persone.
1.24 In caso di traboccamento di olio, non utilizzare il cric a carrello idraulico e fare riferimento alla parte 5 delle presenti istruzioni oppure contattare il proprio
rivenditore Facom.
1.25 Questo cric a carrello idraulico è concepito per un minimo di 5000 cicli di utilizzo.
1.26 Questo cric a carrello idraulico è conforme alla norma NF EN 1494+A1: Cric mobili o scorrevoli e apparecchiature di sollevamento associate.
Il mancato rispetto di queste indicazioni può causare lesioni personali e / o danni alle cose.
2.
USO E FUNZIONAMENTO (§ 7.1.2 de l'EN 1494+A1)
2.1
Prima d'impiegare il cric a carrello idraulico è necessario spurgare l'aria dall'impianto nel modo seguente:
- Inserire la leva nel portaleva fissandola con la vite in dotazione.
- Tirare della leva, girandola in senso orario e mantenerla in quella posizione, pompare diverse volte il martinetto, ciò lubrifica l'interno e spurga l'aria.
2.2
L'impianto è dotato del principio "uomo morto", la leva, una volta è libera, ritorna automaticamente alla sua posizione iniziale, per cui il cric a carrello idraulico è
pronto per funzionare.
Importante: prima di procedere a sollevare il veicolo, accertarsi che si adempiono tutte le istruzioni di sicurezza di cui sopra.
2.3
Le ruote del cric a carrello idraulico devono girare liberamente.
2.4
Impiegare il pedale per avvicinare rapidamente il piattello al punto di sollevamento del veicolo.
2.5
Per procedere al sollevamento, muovere la leva dall'alto in basso (2), in questo modo si fa percorrere tutta la corsa del pistone, fino a raggiungere l'altezza
richiesta. A questo punto, collocare gli appositi cavalletti sotto al veicolo (3).
2.6
Per abbassare il carico, sollevare leggermente il veicolo per rimuovere i cavalletti, accertandosi che non ci siano persone oppure ostacoli sotto al veicolo, girare e
mantenere la leva in senso orario (4).
2.7
Il sistema LCS, con cui è dotato il martinetto, permette che l'abbassamento del veicolo si effettui lentamente.
Conclusa l'operazione, rilasciare la leva che automaticamente ritornerà alla sua posizione iniziale.
2.8
Importante. Sia la manutenzione del martinetto come la sua riparazione vanno effettuate da personale qualificato, che per formazione ed esperienza, sia a
conoscenza degli impianti idraulici impiegati in queste apparecchiature.
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IT
20/02/2018 08:44:40

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