Helite HIP GUARD Manuel D'utilisation page 68

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Hip'Guard è una cintura con airbag che protegge le anche e il collo del
femore in caso di caduta. Questa cintura con airbag si gonfia a livello
dell'anca sinistra o destra non appena viene rilevata una caduta (entro
0,08 secondi), per garantire una protezione ottimale dell'utilizzatore
prima dell'impatto al suolo.
b. Il sistema elettronico
La cintura comprende un sistema elettronico integrato, collocato sul
retro della fibbia, che non va manipolato, sotto pena di annullamento
della garanzia. Questo sistema utilizza un algoritmo e una serie di sensori
ad alte prestazioni. È in grado di seguire in tempo reale i movimenti della
persona e di determinare se la persona sta cadendo. La caduta viene
rilevata entro 200 ms e gli airbag si gonfiano entro 80 ms. Questo sistema
permette pertanto di proteggere la persona entro 280 ms e prima
dell'impatto (circa 400 ms). Il sistema si mette automaticamente in stand-
by quando la persona è coricata.
c. La protezione airbag
Gli airbag sono fabbricati e testati nelle Gli airbag sono fabbricati e testati nelle
officine di Helite. Sono composti di nylon officine di Helite. Sono composti di nylon
di alta qualità e sono altamente resistenti,
per poter ammortire e assorbire gli urti per poter ammortire e assorbire gli urti
con un'efficacia ottimale. La pressione con un'efficacia ottimale. La pressione
massima, quando i cuscinetti d'aria sono massima, quando i cuscinetti d'aria sono
completamente gonfi, è di circa 200 mbar. completamente gonfi, è di circa 200 mbar.
L'airbag si sgonfia progressivamente dopo L'airbag si sgonfia progressivamente dopo
essersi aperto. L'apertura di un airbag essersi aperto. L'apertura di un airbag
genera un rumore simile a una leggera genera un rumore simile a una leggera
detonazione, ma non genera calore.
Forma anatomica:
La forma a ferro di cavallo dell'airbag serve
a proteggere la parte superiore del femore, a proteggere la parte superiore del femore,
isolandolo e deviando la forza dell'impatto. isolandolo e deviando la forza dell'impatto.
Questo permette di ripartire la forza sulla
zona intorno all'osso e non sull'osso stesso.