Monacor DNU-400 Instructions D'assemblage page 17

4.4 Un circuito speciale, ma frequente:
la combinazione a 2
Con questo circuito, nei medi si impiega un woofer/mid-
range che trasmette tutto il campo dei bassi e che trova
aiuto, nelle bassissime frequenze, da parte di un woofer
supplementare. In alternativa si possono impiegare an-
che le due bobine di un woofer/ midrange a doppia bo-
bina. Contrariamente al filtro a 3 vie, nei medi è neces-
sario al posto di un passa banda un secondo passa
basso equipaggiato con una frequenza di taglio superi-
ore rispetto a quella del woofer.
4.4.1 Protezione degli altoparlanti
Se il woofer/ midrange deve essere equipaggiato con un
elemento di protezione, si può inserire in posizione S1
uno degli elementi indicati nel paragrafo 4.2.1 "Prote-
zione del midrange".
Importante!
Se non è previsto nessun elemento di protezione biso-
gna saldare un ponticello nella posizione S1.
4.4.2 Secondo PB 6 dB senza linearizzazione dell'im-
pedenza o senza abbassamento del livello
1) Eseguire il contatto L2.
2) Saldare un ponticello in posizione C4.
3) Collegare il woofer/ midrange con i contatti "+M" e
"-M" (da non confondere con "-M ").
4.4.3 Secondo PB 6 dB con linearizzazione dell'im-
pedenza
1) Eseguire i contatti L2, C6 e R3.
2) Saldare un ponticello in posizione C4.
3) Collegare il woofer/ midrange con i contatti "+M" e
"-M" (da non confondere con "-M ").
4.4.4 Secondo PB 6 dB con abbassamento del li-
vello
1) Eseguire i contatti L2, R2 e R3.
Un consiglio: Se l'abbassamento del livello non
avviene come al solito per mezzo di un divisore di
tensione, bensì con una resistenza addizionale, non
si deve eseguire il contatto R3.
2) Saldare un ponticello in posizione C4.
3) Collegare il woofer/ midrange con i contatti "+M" e
"-M ".
4.4.5 Secondo PB 12 dB tutte le varianti
Eseguire i collegamenti sull'integrato come descritto nei
paragrafo 4.4.2, 4.4.3 o 4.4.4 e in più eseguire il con-
tatto C5.
1
/ vie
2
4.5 Possibilità di combinazione fra i singoli rami
Per la realizzazione di network individuali o per la copia
di schemi esistenti, le versioni illustrate nei paragrafi da
4.1 a 4.4 dei singoli rami possono essere combinate a
piacere. Le più frequenti combinazioni con il maggior
equilibrio fra gli altoparlanti sono comunque:
PB 6 dB; PM 6 dB/ 6 dB; PA 6 dB
PB 6 dB; PM 6 dB/ 6 dB; PA 18 dB
PB 6 dB; PM 6 dB/12 dB; PA 12 dB
ma soprattutto
PB 12 dB; PM 12 dB/12 dB; PA 12 dB
e più raramente
PB 12 dB; PM 12 dB/ 6 dB; PA 6 dB
Con certi altoparlanti, ogni altra combinazione può costi-
tuire il filtro ottimale!
5 Polarità
L'indicazione dei poli di tutti i contatti serve in primo luo-
go all'identificazione. A seconda dello schema elettrico e
delle esigenze tecniche di una nuova realizzazione, può
rendersi necessario invertire la polarità degli altoparlanti.
6 Miglioramenti
Può essere opportuno integrare i circuiti, per esempio
nel ramo medi ed alti. È pensabile per il midrange una li-
nearizzazione dell'impedenza e nello stesso tempo un
abbassamento del livello. Il tweeter potrebbe richiedere
un filtro a 18 dB con abbassamento del livello.
Questi piccoli circuiti sono difficili da integrare su un
circuito stampato universale. È pertanto consigliabile
montarli su un integrato supplementare (p. es. DNU-10
della MONACOR) oppure saldarli liberamente sull'alto-
parlante.
Con specifici ponticelli o con interruzioni delle vie esi-
stenti si possono realizzare ancora molti altri schemi con
il DNU-400. La creatività praticamente non trova limiti.
Con riserva di modifiche tecniche.
I
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