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Distanza
tra le
1 cm
espansioni
polari
Corrente
di
Densità di
eccitazion
flusso B
e
2 A
0,18 T
1 A
0,13 T
0,5 A
0,06 T
4.2 Bilancia elettrodinamica
Fig. 2
La bilancia elettrodinamica (Fig. 2) è composta da
supporto
(5),
bilanciere
l'azzeramento (7) e tre archi conduttori a innesto (10),
nonché da una bobina a 5 spire. (8).
Attraverso il supporto avviene l'alimentazione di
corrente
agli
archi
dell'alimentazione 2 A, di breve durata fino a 4 A).
Gli archi conduttori hanno lunghezze diverse, un tubo
di alluminio (9) può essere fissato all'arco di 10 cm per
aumentare la sezione del conduttore.
Dopo aver montato un arco, occorre innanzi tutto
porre la bilancia meccanicamente in equilibrio. La
posizione zero è indicata da un indicatore. La
macroregolazione è effettuata con il peso da 10g (11),
che viene posato sui perni previsti sulla bilancia. Per
la microregolazione si usa il peso oscillante situato sul
bilanciere.
2 cm
3 cm
Densità di
Densità di
flusso B
flusso B
0,15 T
0,12 T
0,09 T
0,07 T
0,04 T
0,03 T
(3),
indicatore
per
(carico
permanente
4.3 Disposizione induttiva
Fig. 3
La disposizione per gli esperimenti sull'induzione
(Fig.3) comporta una bilancia elettrodinamica e un
campo magnetico elevato.
A tale struttura si aggiunge un azionamento che
consente l'ingresso e l'uscita degli archi conduttori
(10) nel campo magnetico quasi omogeneo tra le
espansioni polari. Il freno a frizione, insieme ai pesi
utilizzati (13, 15, 24, 25), consente un movimento
uniforme in avanti o indietro dell'arco conduttore (10)
o della bobina (8).
Diversi anelli distanziatori (23) tra le espansioni polari
creano diverse intensità di flusso magnetico in
presenza della medesima intensità di corrente di
eccitazione.
In un intervallo di tempo fino a 30 s è possibile
realizzare diverse tensioni di induzione, che possono
essere misurate con un microvoltmetro (U8530501).
4.4 Forza esercitata su un conduttore attraversato
da corrente
Fig. 4
3
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