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Procedura D'avviamento; Limiti Di Impiego; Manutenzione - WAMGROUP OLI Mode D'emploi

Les vibrateurs électriques monophasé

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MVE
Mettere in sicurezza il motovibratore elettrico e l'apparecchiatura alla quale è collegato.
L' o perazione deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato.
Durante le operazioni di smontaggio e rimontaggio delle parti di protezione (coperchi, masse e coperchio morsettiera), togliere
l'alimentazione del motovibratore.
Verifica corrente assorbita:
- Alimentare il motovibratore e verificare con pinza amperometrica, su tutte le fasi, che l'assorbimento non superi il valore indicato in
targa. In caso contrario, verificare che la struttura o sistema elastico sul quale è applicato il motovibratore sia conforme alle regole di
corretta applicazione.
- Non toccare mai il motovibratore durante il funzionamento.
- Non avviare mai il motovibratore senza i coperchi di protezione delle masse e il coperchio morsettiera.
- Dopo un breve periodo di funzionamento, ricontrollare il serraggio degli elementi di fissaggio del motovibratore alla struttura.
ATTENERSI A QUANTO RIPORTATO SULLA TARGHETTA DEL MOTOVIBRATORE.
Il livello di pressione acustica continua equivalente ponderata dei motovibratori NON è mai superiore ai 76 dB(A)*/**
*Rilevazione effettuata in condizioni di normale funzionamento secondo la norma ISO 6081/86, con carico simulato costituito da un banco
in ferro montato su molle.
**Motovibratori equipaggiati con cuscinetti dal NJ2320 al NJ2330 con gabbia in ottone possono risultare più rumorosi.
E' comunque obbligo del costruttore della macchina in cui il motovibratore viene inglobato effettuare le rilevazioni di rumorosità finali
sull'impianto o macchinario finito, così come è OBBLIGO del datore di lavoro effettuare le rilevazioni della rumorosità nell'ambiente di
lavoro dove l'impianto o macchinario in cui è inglobato il motovibratore è installato. Tali rilevazioni dovranno essere effettuate prima della
messa in funzione dell'impianto. E' inoltre obbligatorio l'utilizzo di adeguati mezzi di protezione personale e della formazione come da
Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008.
OLTRE A QUANTO SOPRA INDICATO, DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME IN VIGORE NEL PAESE
IN CUI SI OPERA.
La temperatura dell'ambiente nel quale la macchina opera, è compresa tra –20°C a +40°C.
E' responsabilità dell'utilizzatore il rispetto delle normative relative ai luoghi di lavoro con pericolo di esplosione dovuto alla presenza di
polveri combustibili
- EN 60079-10-2
Attenersi alle norme relative ai collegamenti ed all'utilizzo di apparecchiature elettriche in
atmosfere potenzialmente esplosive. I motovibratori devono essere movimentati, installati,
messi in servizio, ispezionati, mantenuti, riparati ed eventualmente smantellati solo da personale
qualificato ed addestrato in riferimento alle normative di cui sopra. Tali operazioni devono essere
sempre svolte in assenza di atmosfere potenzialmente esplosive.
Prima di effettuare un qualsiasi intervento di manutenzione, mettere in sicurezza il motovibratore
elettrico e l'apparecchiatura alla quale è collegato.
LA MANUTENZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO E
CON ALIMENTAZIONE DISINSERITA.
Prima di intervenire, verificare che la temperatura del motovibratore non superi i 55 °C.
CARATTERISTICHE SPECIALI
La macchina è predisposta per il collegamento in equipotenzialità alla rete di terra.
LUBRIFICAZIONE
Tutti i motovibratori sono lubrificati in origine dalla Ditta Costruttrice. I motovibratori che utilizzano cuscinetti a sfera (prelubrificati e
schermati) non necessitano di lubrificazione. Nei modelli con cuscinetti a rullo, è prevista la sostituzione del grasso esausto dopo 5000 ore
II 3 D
CLASS II DIV.2
CM
C
US
Intertek

2.6 - PROCEDURA D'AVVIAMENTO

2.7 - LIMITI D'IMPIEGO

2.8 - MANUTENZIONE

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REV.6 | 12/2016
2
M. 19

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