Istruzioni Per L'installazione - Cardin Elettronica 710/EL3424 Mode D'emploi

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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE

• Il terreno deve avere caratteristiche tali da garantire una sufficiente tenuta
al plinto di fondazione, in cui sarà inserita la piastra di base con relative
zanche di fissaggio.
• Possibilmente proteggere il corpo barriera da urti accidentali da parte di
veicoli che transitano nei pressi della barriera.
• Prevedere il percorso dei cavi secondo le necessità di applicazione dei
dispositivi di comando e sicurezza (ved. impianto tipo fig.1 pag.2).
È importante la buona riuscita del fissaggio alla base della barriera
in quanto, col tempo ed un utilizzo intensivo, si potrebbero avere
allentamenti degli ancoraggi a terra con ripercussione deleteria sulle
oscillazioni di tutto il mobiletto e dell'asta.
FISSAGGIO DEL DISPOSITIVO (fig.3-3a)
Preparare una piazzola in cemento in cui sia inserita la piastra di base "A", con
annesse le zanche di ancoraggio, da cui dovranno emergere le condutture
per il passaggio dei cavi elettrici "B", utilizzando l'apposita apertura, e quattro
gambi filettati M12, sporgenti 30mm. La piastra dovrà risultare perfettamente
in bolla, pulita in tutta la sua superficie e con i filetti M12 emergenti perpen-
dicolarmente dalla piastra e perfettamente puliti.
Note: È preferibile che la piazzola sporga dal livello terra di circa 50mm,
questo per evitare che accumuli d'acqua possano danneggiare l'apparec-
chiatura. Le dimensioni del plinto di fondazione variano in funzione delle
natura del suolo.
Svitare i quattro dadi autobloccanti "D" sui quattro gambi filettati (utilizzati per
bloccare le zanche) e inserirvi la base "C" della barriera. Quindi fissarla tramite
i quattro dadi autobloccanti "D" e relative rondelle in dotazione.
È anche possibile fissare la base della barriera ad una pavimentazione in
cemento già esistente purché lo spessore della pavimentazione sia tale da
garantire la presa del tassello e sia di buona fattura.
Tassello consigliato: "Ancorante in acciaio M12/Ø20 per fissaggi pesanti".
APERTURA DEL PORTELLO/CALOTTA SUPERIORE (fig. 8)
Per aprire il portello o la calotta superiore utilizzare la chiave in dotazione alla
barriera che dovrà essere conservata in luogo di facile reperimento.
All'apertura del portello, o della calotta superiore, intervengono dei
microinterruttori di sicurezza pos."U" e "V" che provvedono a bloccare la
parte di comando (sul display compare la scritta "StOP" lampeggiante.
vedi pag. 13). Per poter azionare la centralina sarà necessario bloccare il
microinterruttore in posizione chiusa. Se l'asta non è completamente chiusa
la centralina inizia un prelampeggio di 10 secondi prima di chiudere; per
impedire ciò premere brevemente il tasto "PROG".
Si consiglia comunque, sempre, di staccare l'alimentazione elettrica a monte
dell'apparecchiatura prima di accedere agli organi interni della barriera.
MONTAGGIO DELL'ASTA STANDARD (fig.4-5)
L'asta viene fornita completa di:
-
luci asta lampeggianti a LED;
-
profilo in gomma.
La luce asta è precablata con una connessione ad aggancio rapido.
1) Inserire il cavo di collegamento sul porta-asta prima di inserire l'asta nella
propria sede.
2) Inserire sulla scanalatura in basso dell'asta la piastrina "H" (fig. 5) che
permette il fissaggio sul porta-asta.
3) Fissare l'asta inserendola sul porta-asta "I" ed eseguire il fissaggio tramite
le due viti di bloccaggio "J".
4) Procedere al cablaggio sulla centrale seguendo lo schema (fig.18)
5) Ultimati i collegamenti procedere all'attuazione di alcune manovre di
verifica.
MONTAGGIO DELL'ASTA SNODATA 716/EL3424ASKU (fig.6)
Preparare l'asta nello stesso modo come descritto nel paragrafo "montaggio
dell'asta standard" (fig.5) per quanto riguarda il tappo pos."K" e il profilo in
gomma pos."G" che in questo caso sarà diviso in due parti.
1) Fissare il supporto pos."29" alla piastra interna superiore della barriera,
in posizione frontale (con portello aperto), tramite le due viti pos."31" e
relative rondelle pos."30";
2) posizionare, come rappresentato in figura, il particolare pos."24" inter-
namente al fodero porta-asta, a cavallo del perno di rotazione e fissarlo
con la staffa pos."25" mediante le due viti pos."4".
3) nel caso si volesse accorciare l'asta, è possibile farlo sia nel primo tratto,
lato inserimento asta nel braccio porta-asta, alla distanza di 100 o 200
mm dall'estremità, e di conseguenza bisognerà accorciare anche il tirante
interno pos."22" della stessa quantità, spostando l'attacco della catena
pos."20" tramite il giunto pos."16", sia nel secondo tratto e cioè la punta,
che è possibile accorciare anche di 500 mm.
Una volta terminate le operazioni descritte, disporre verticalmente il braccio
porta-asta in posizione di apertura e infilarvi dall'alto l'asta fino a raggiungere la
battuta sul fondo, dopo aver allentato le viti pos."Q" di almeno 3-4 giri (come
descritto nel paragrafo "Montaggio dell'asta standard"). Durante questa fase
l'asta si dispone a squadra (circa 90°) in quanto la cerniera non permette una
rotazione maggiore. Nell'infilare l'asta porre attenzione al tirante filettato che
fuoriesce dall'interno del profilo dell'asta, in quanto questo tirante con relativa
catena deve essere fatto passare al di sopra del particolare pos."24" che
ha la funzione di "guida catena", quindi deve essere infilato attraverso il foro
pos."P", dopo aver tolto il tappo di chiusura in plastica, e provvisoriamente
fissato al supporto pos."29" (per il suo fissaggio occorre utilizzare i due dadi
pos."28", uno al di sopra del supporto ed uno al di sotto.
Messa a punto dell'asta snodata:
- bloccare le viti pos."Q";
- effettuare una prova di chiusura. In questa fase si deve controllare che
la punta dell'asta sia orizzontale e perfettamente in linea con il resto del-
l'asta.
In realtà si dovrà prima regolare l'orizzontalità del primo tratto dell'asta, e
questo va fatto seguendo le istruzioni del capitolo "Regolazione mecca-
nica della posizione orizzontale dell'asta", quindi si potrà procedere alla
regolazione della punta dell'asta agendo sui dadi pos."28". Attenzione: il tiro
esercitato dal tirante pos."27" per effetto della forza di serraggio applicata al
dado deve essere di poco superiore all'effetto di caduta della punta dell'asta
(poco tesa). Infatti un tiro troppo esagerato mette in tensione dei tratti di
catena all'interno dell'asta con usura in breve tempo e conseguente perdita
di tiro. Lubrificare le parti soggette a scorrimento con grasso e stabilire delle
manutenzioni periodiche.
MONTAGGIO DELL'APPOGGIO FISSO (fig.7)
L'appoggio fisso va posizionato in punta d'asta, e rappresenta un punto
riferimento alla chiusura dell'asta. L'asta durante la manovra non dovrà mai
urtare ma si dovrà posare delicatamente al piano d'appoggio.
Il profilo in gomma che normalmente ricopre tutta la lunghezza dell'asta,
dovrà essere traslato verso il porta-asta liberando così la zona d'appoggio
dell'asta.
Preparare una piazzola in cemento in cui sia inserita la piastra di base "S",
con annesse le zanche di ancoraggio, da cui dovranno emergere quattro
gambi filettati M8, sporgenti 30 mm;
La piastra dovrà risultare perfettamente in bolla, pulita in tutta la sua
superficie e con i filetti M8 emergenti perpendicolarmente dalla piastra e
perfettamente puliti.
Svitare i quattro dadi autobloccanti "D" sui quattro gambi filettati (utilizzati
per bloccare le zanche fig. 3a) e inserirvi la base dell'appoggio. Quindi fissarla
tramite i quattro dadi e relative rondelle in dotazione;
È anche possibile fissare la base dell'appoggio ad una pavimentazione in
cemento già esistente purché lo spessore della pavimentazione sia tale da
garantire la presa del tassello e sia di buona fattura.
Tassello consigliato: "Ancorante in acciaio M8/Ø14 per fissaggi pesanti".
REGOLAZIONE MECCANICA DELLA POSIZIONE ORIZZONTALE
DELL'ASTA (fig.9)
Effettuare prima il collegamento elettrico alla centralina (pag.13) e quindi
dare un impulso in chiusura in modo che l'asta, chiudendo, vada a fermarsi
per l'intervento del microinterruttore di chiusura.
Per la regolazione orizzontale dell'asta, in posizione di chiusura, non è
consentito intervenire sul microinterruttore posto sotto la piastra, messo
in quella posizione per intercettare la leva del riduttore e fermarla sul punto
morto, con effetto di massimo rallentamento meccanico dell'asta, secondo
il principio della biella-manovella. È invece necessario intervenire sul tirante
registrabile pos."Z", dopo aver allentato i dadi pos."J" (a filettatura sinistra)
e pos."K" (a filettatura destra).
Ad una rotazione oraria del particolare pos."Z" (fig.9a) corrisponde l'abbas-
samento della punta dell'asta, ad una rotazione antioraria (fig.9b) corrisponde
il sollevamento della punta dell'asta. In presenza di asta con appoggio fisso
in punta è consigliabile far scaricare a terra tutto il peso dell'asta affinché lo
snodo sferico pos."W" sia libero di muoversi manualmente. Quindi stringere
bene i dadi di bloccaggio "J" e "K" facendo attenzione che lo snodo superiore
sia allineato con quello inferiore per garantire un buon funzionamento.
Attenzione!: ad ogni intervento effettuato sul tirante registrabile,
per regolare la posizione orizzontale dell'asta, deve corrispondere
una registrazione del microinterruttore di finecorsa in apertura (vedi
capitolo seguente).
REGOLAZIONE DEL FINECORSA APERTURA PER LA POSIZIONE
VERTICALE DELL'ASTA (fig.10-11)
Dopo aver effettuato la regolazione dell'asta in orizzontale, si procede alla
regolazione del microinterruttore di fine-corsa in apertura.
1) Svitare di 4-5 giri la vite di registro pos."X" in modo da anticiparne l'in-
tervento sul microinterruttore pos."A1".
2) Abbassare il tampone in gomma pos."Y", avvitandolo di 3-4 giri, dopo
averlo sbloccato dal dado di bloccaggio alla piastra.
3) Compiere una manovra di prova, si potrà così controllare se l'asta si ferma
in posizione verticale, o comunque nella posizione che più si avvicina
alla posizione verticale.
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