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GEV FlammEX Mode D'emploi page 15

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• Inserire nuovamente il morsetto sul rilevatore (fig. 6).
• Posizionare il rilevatore sulla base d'attacco e ruotarlo fino a quando
non scatta in posizione (fig. 10A). Eseguire un test funzionale (vedi,
Test/manutenzione).
• In caso di problemi tecnici, rivolgersi al produttore o al distributore
disponibile nel vostro paese.
Nota:
• Installare il rilevatore al soffitto, al centro della stanza.
• Non installare il rilevatore nei bagni (elevata umidità), in garage (gas
di scarico), nei luoghi in cui vi è un elevato rischio di correnti d'aria
e negli angoli appuntiti in soffitta (fig. 1 e 4).
• Per i tetti con pendenza < 30° è possibile montare il rilevatore nei
tetti spioventi (fig. 4).
• Mantenere una distanza di 50 cm da pareti, travi del soffitto (trave
principale) e lampade (fig. 2 e 3).
• Le camere di oltre 60 m² e i corridoi lunghi più di 10 m richiedono
più rilevatori (fig. 1).
• Mantenere una distanza di 4 m da camini aperti e focolari.
• Non è consentita un'alimentazione centrale o un'alimentazione remota.
Ciascun rivelatore deve essere alimentato da una propria batteria già
predisposta nel vano corrispondente.
Test/manutenzione
Premendo il pulsante a LED per il test (fig. 10A) il rilevatore viene
esaminato per intero: prova funzionale della batteria, test della camera
di fumo elettronica e prova di valutazione. Un test deve essere eseguito
almeno 1 volta all'anno e a seguito di sostituzione della batteria. Tenere
premuto il pulsante di prova (fino a 20 sec.) fino a quando non sarà
udito un potente segnale acustico a intermittenza (85 dB). L'allarme di
test viene automaticamente resettato pochi secondi dopo il rilascio del
pulsante. L'unità deve essere asciugata, a seconda delle esigenze, circa
2 volte l'anno e ripulita dall'esterno con l'utilizzo di un aspirapolvere. Il
rilevatore esegue un test in automatico. In questo caso, sia il dispositivo
di elaborazione elettronica che la tensione e la resistenza interna
della batteria sono controllati approssimativamente ogni 45 secondi.
Tale test è segnalato da un breve lampeggiamento del LED rosso
(fig. 10A). Se la tensione della batteria da 9 V scende al di sotto di un
certo valore, il rivelatore segnala la necessità di cambiare la batterie
(vedi Installazione/Montaggio/Collegamenti elettrici) con circa 30 giorni
di anticipo attraverso un cicalino acustico (all'incirca ogni 45 secondi). La
durata della batteria è tra l'altro fortemente dipendente dalle condizioni
locali, come, ad esempio, la temperatura e le sue variazioni, l'umidità
dell'aria e il numero di allarmi/allarmi di test. Alcalina: ca. 2 - 3 anni; litio:
all'incirca fino a 10 anni. Non è consentito l'utilizzo di batterie ricaricabili.
Eseguire un test funzionale a seguito di ogni sostituzione della batteria.
In caso di malfunzionamento, il LED rosso lampeggia ogni 45 secondi
alternativamente al cicalino acustico. In questo caso è necessario sostituire
il rilevatore. Durante l'attivazione di un allarme, il rilevatore si ripristina
automaticamente quando non vi sono più particelle nella camera di fumo.
Il rivelatore può essere disattivato manualmente rimuovendo la batteria.
Nota:
• Per il collegamento in rete: il segnale di batteria scarica da parte di
un rilevatore non viene inoltrato attraverso il collegamento ad altri
rilevatori in rete, ma viene visualizzato solo sul dispositivo stesso.
• Per il collegamento in rete: Durante il test eseguito dal rivelatore,
attraverso la funzione del pulsante a LED (fig. 10A) tutti i rivelatori in
rete vengono controllati automaticamente; ciò significa che in caso di
allarme si attiva un segnale acustico intermittente (a tempo limitato)
e sul rivelatore testato lampeggia un LED rosso parallelamente
all'allarme (fig. 10A). Per gli altri rilevatori in rete si attiva soltanto un
segnale acustico intermittente senza indicatore LED.
• L'eccessiva esposizione a polvere, vapore acqueo o altri corpi estranei
all'interno della camera di fumo può causare falsi allarmi.
Note su batterie e accumulatori
Le batterie usate non devono essere smaltite come rifiuti urbani
indifferenziati. Chi possiede batterie usate è tenuto per legge a
restituirle al punto di vendita. Le batterie contengono sostanze
nocive per l'ambiente e per la salute e devono pertanto essere smaltite
conformemente alle normative in vigore.
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