5. Il contatto ripetuto con le ossa danneggia la punta dell'ago. Evitare asso-
lutamente di riutilizzare un ago così danneggiato. In caso di precedente
contatto con l'osso, rimuovere l'ago in una sola operazione.
per il posizionamento e la rimozione di cateteri:
1. Subito prima dell'applicazione, controllare che il catetere passi senza pro-
blemi attraverso l'ago.
2. Mentre l'ago è inserito, la sua punta può essere danneggiata dal contatto
con l'osso. L'eventuale successivo passaggio di un catetere attraverso un
ago danneggiato può danneggiare anche il catetere. In tal caso, utilizzare
un ago nuovo.
3. Se il catetere è già uscito dalla punta dell'ago, evitare di ritirarlo poiché
potrebbe essere tranciato.
4. In caso di interruzione dell'applicazione, rimuovere il catetere e l'ago se
possibile senza separarli.
5. Nel caso in cui il flusso non risultasse regolare, controllare il dispositivo di
arresto dell'adattatore.
6. Se si utilizzano cateteri con punta chiusa e aperture laterali, fare scorrere il
catetere di almeno 15 mm (max. 50 mm) oltre la punta dell'ago affinché sia
possibile eseguire l'iniezione senza impedimenti!
7. Non introdurre mai il catetere per più di 50 mm. Se si introduce il catetere
per più di 50 mm, aumenta la probabilità che il catetere si annodi.
8. Prestare attenzione che il catetere non si pieghi durante il fissaggio.
9. Controllare regolarmente il collegamento tra il catetere e i dispositivi di infu-
sione.
10. Evitare di rimuovere il catetere dal paziente tirando con movimenti rapidi
o a scatti.
11. Evitare di applicare una forza eccessiva per rimuovere il catetere. Cessare di
tirare il catetere quando inizia a estendersi eccessivamente.
12. In nessun caso continuare ad estrarre il catetere se si avverte una resistenza
durante la rimozione. Se necessario, cambiare la posizione del paziente. Poi
cercare di nuovo di estrarre il catetere. Se tale operazione presenta ancora
difficoltà, prima di procedere ulteriormente eseguire una fluoroscopia o
una radiografia.
13. Dopo l'estrazione, controllare l'integrità della punta distale del catetere. La
punta deve essere integra. Soltanto in questo caso si ha la sicurezza di avere
rimosso l'intero catetere.
per la iniezione:
1. Garantire sempre condizioni asettiche nella sede di iniezione.
2. Non somministrare farmaci che non abbiano come indicazione l'uso pre-
visto.
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