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Zilmet Z2 Notice D'instructions

Échangeurs de chaleur a plaques démontables

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FOGLIO DI ISTRUZIONI PER SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE SMONTABILI_______________________________________________________________________________________________________
IT
1. DESCRIZIONE E DESTINAZIONE D'USO
Gli scambiatori di calore a piastre smontabili, indicati di seguito come scambiatori di calore, sono costruiti da Zilmet S.p.A. nel rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza della Direttiva 97/23/CE sulle apparecchiature in
pressione. Le seguenti istruzioni sono realizzate in conformità e con lo scopo dell'articolo 3.4 dell'allegato I della Direttiva 97/23/CE ("foglio destinato all'utilizzatore contenente tutte le informazioni utili ai fini della
sicurezza......") ed accompagnano i prodotti durante l'immissione nel mercato. Tutti gli scambiatori di calore sono costituiti da un numero variabile di piastre di scambio termico in acciaio inossidabile separate tra loro mediante
l'interposizione di guarnizioni in gomma sintetica e chiuse a pacco su un telaio in acciaio al carbonio mediante tiranti: l'insieme delle piastre di scambio termico forma circuiti che consentono lo scorrimento separato di due
fluidi. Gli scambiatori di calore cui queste informazioni fanno riferimento sono progettati e costruiti per i seguenti scopi:
• Gli scambiatori di calore identificati dal numero di disegno Z2, Z3 e Z4 consentono lo scambio termico senza transizione di fase tra due liquidi oppure tra un liquido e vapore d'acqua negli impianti di riscaldamento
chiusi, negli impianti per la produzione di acqua calda potabile / sanitaria, negli impianti per la lavorazione di fluidi alimentari, negli impianti di riscaldamento delle piscine, negli impianti solari e nelle macchine utensili.
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche tecniche dello scambiatore di calore sono riportate nella targhetta identificativa applicata su ogni singolo prodotto, tra le quali le seguenti informazioni essenziali: identificazione del prodotto, pressione
massima di esercizio, temperatura massima e minima di esercizio, numero di piastre di scambio termico, materiale delle guarnizioni, configurazione dello scambiatore (1x1 passaggi o più passaggi), anno di fabbricazione e
numero di serie. La seguente tabella presenta le caratteristiche tecniche generali degli scambiatori: in particolare i valori della massima/ minima temperatura di esercizio e della massima pressione di esercizio illustrati nella
seguente tabella devono essere intesi come i parametri di funzionamento massimi per gli scambiatori di calore.
Temperatura d'esercizio [°C]
Pressione massima
Modello
di esercizio [bar]
min
Z2
10
-10
Z2
16
-10
Z3
10
- 10
N.B.: per caratteristiche tecniche aggiornate fare riferimento ai dati riportati sull'etichetta applicata allo scambiatore di calore
Qualunque utilizzo con pressioni e/o temperature continue, o anche istantanee, superiori ai limiti prescritti e/o con fluidi di caratteristiche diverse da quelle riportate in questo manuale è INSICURO e può causare una
riduzione della vita dello scambiatore di calore, danni alla proprietà, ferite e ustioni gravi alle persone o causarne la morte. In accordo a regolamenti locali o a seguito di specifiche tecniche concordate tra l'acquirente e
ZILMET, la massima temperatura di esercizio e la massima pressione di esercizio possono essere inferiori (ma non eccedere) ai valori indicati nella tabella sopra: fare sempre riferimento a specifiche concordate, ai
regolamenti e a norme tecniche locali.
Prima dell'installazione è obbligatorio dimensionare e scegliere il modello corretto di scambiatore di calore in accordo al progetto dell'impianto, alle specifiche, alle istruzioni ed ai requisiti operativi.
Solamente personale qualificato ed autorizzato può eseguire il dimensionamento e la scelta dello scambiatore di calore secondo la legislazione e le normative vigenti. Solamente personale qualificato
ed autorizzato può installare, mettere in servizio ed eseguire la manutenzione di questo dispositivo in accordo al progetto dell'impianto, alle specifiche, alle istruzioni ed ai requisiti operativi e secondo la
legislazione e le normative vigenti in tema di installazioni termiche, idrauliche ed elettriche; devono inoltre essere rispettate la legislazione e le normative vigenti in tema di sicurezza, salute pubblica e sui
luoghi di lavoro, protezione ambientale e qualunque altra disposizione applicabile. Queste istruzioni devono essere passate al personale incaricato dell'installazione. Tutte le istruzioni devono essere lette
accuratamente prima di installare lo scambiatore di calore. Dopo l'installazione, queste istruzioni devono essere conservate per riferimento futuro.
3. AVVERTENZE
▪ Qualora lo scambiatore di calore ZILMET sia sprovvisto di etichetta o nel caso in cui le caratteristiche tecniche riportate sull'etichetta ZILMET non siano leggibili, non installare lo scambiatore: si prega di contattare
direttamente ZILMET al numero di telefono +39 049 7664901 o all'indirizzo di posta elettronica
▪ L'etichetta è applicata allo scambiatore di calore e non deve essere in alcun modo rimossa o modificata nei contenuti.
▪ I bordi esterni delle piastre di scambio termico sono taglienti: prima di maneggiare le piastre indossare sempre guanti protettivi ed indumenti da lavoro che coprano il braccio dalla spalla fino al polso.
▪ Il sistema nel quale si installa lo scambiatore di calore deve essere dotato di dispositivi di limitazione della pressione (valvole di sicurezza), vedi figure n° 1, 2 e 3.
▪ Il sistema nel quale si installa lo scambiatore di calore deve essere dotato di idonei dispositivi per il controllo ed il contenimento della temperatura massima e minima di funzionamento.
▪ Devono essere previsti mezzi adeguati per prevenire l'accumulo dell'aria nello scambiatore di calore durante la fase di funzionamento dell'impianto (vedi figure n° 1, 2 e 3).
▪ Tutte le tubazioni collegate allo scambiatore di calore devono essere provviste di valvole di intercettazione (vedi figure n° 1, 2 e 3).
▪ Non utilizzare lo scambiatore di calore con i seguenti fluidi: a) acqua di mare, prodotti chimici, solventi, derivati dal petrolio, acidi, basi e qualunque altra sostanza che possa danneggiare lo scambiatore di calore, b) fluidi
appartenenti al gruppo 1 secondo la direttiva 97/23/CE, ovvero con fluidi che siano classificati, in base alla direttiva 67/548/CEE, come esplosivi, estremamente infiammabili, facilmente infiammabili, infiammabili, altamente
tossici, tossici e comburenti.
▪ Utilizzare lo scambiatore di calore solamente con fluidi classificati come fluidi appartenenti al gruppo 2 secondo la direttiva 97/23/CE e la cui tensione di vapore alla temperatura massima di esercizio dello scambiatore di
calore è superiore di almeno 0,5 bar alla pressione atmosferica normale (1013 mbar).
▪ Nel caso in cui il fluido operativo sia olio minerale o nel fluido operativo sia presente olio minerale, le scambiatore di calore deve essere dotato di guarnizioni in NBR.
▪ Non utilizzare lo scambiatore di calore con fluidi che contengano sabbia, argilla o altre sostanze solide che possono danneggiare lo scambiatore di calore stesso, ostruire i raccordi e/o i canali interni determinando una
prestazione non ottimale, una maggiore caduta di pressione attraverso lo scambiatore di calore ed esaltazione dei fenomeni di corrosione. Qualora i fluidi in ingresso allo scambiatore di calore contengano sabbia, argilla o
altre sostanze solide è necessario installare in corrispondenza delle connessioni d'ingresso filtri idonei, come illustrato nelle figure 1, 2 e 3.
▪ Lo scambiatore di calore ed il sistema collegato devono essere protetti dalla formazione di ghiaccio mediante l'utilizzo di anticongelanti (ad esempio glicole etilenico) o l'installazione in ambienti adatti nei casi di seguito
elencati: a) temperatura di funzionamento dello scambiatore di calore prossima alla temperatura di congelamento dei fluidi operativi, b) temperatura inferiore alla temperatura di congelamento dei fluidi operativi.
Qualora si utilizzino anticongelanti, vista la tossicità dei fluidi utilizzati, non è consentito l'utilizzo dello scambiatore di calore per la produzione di acqua potabile/sanitaria: inoltre devono essere adottati tutti i mezzi e le
precauzioni opportune per evitare le contaminazioni ambientali e avvelenamenti, tenendo conto della legislazione e delle normative vigenti.
▪ Non utilizzare lo scambiatore di calore per nessun altro scopo che non sia quello previsto.
▪ Lo scambiatore di calore, le tubazioni e le connessioni con il tempo possono avere delle perdite: è necessario pertanto installare lo scambiatore di calore in apposito locale tecnico provvisto di adeguati scarichi e sistemi
per cui un'eventuale perdita di fluido non danneggi l'area circostante e non causi scottature, ustioni o danni alle persone. Il costruttore non sarà responsabile di alcun danno causato dallo spandimento/ sversamento
a persone e/o cose e proprietà in relazione all'uso dello scambiatore di calore.
▪ Il costruttore non risponde in alcun modo dei danni derivati da un errato trasporto e/o movimentazione, per i quali dovranno essere utilizzati i mezzi più idonei atti a garantire l'integrità dei prodotti e la salute delle persone.
▪ Come tutti i prodotti utilizzati nelle installazioni idrauliche, all'interno dello scambiatore di calore può esserci la crescita di batteri, soprattutto durante i periodi di non utilizzo. Le autorità competenti e gli uffici preposti devono
essere consultati riguardo alle procedure che il personale incaricato dell'installazione e della manutenzione deve adottare per disinfettare efficacemente ed in condizioni di sicurezza l'impianto.
▪ Qualunque riduzione della portata dei fluidi che attraversano lo scambiatore di calore comporta una riduzione del regime turbolento all'interno dello scambiatore di calore stesso e favorisce la formazione di incrostazioni e/o
lo sporcamento delle piastre.
▪ È proibito forare e manomettere in qualunque modo lo scambiatore di calore.
▪ Evitare la trasmissione di vibrazioni meccaniche allo scambiatore di calore: qualora vi fosse questa possibilità, è necessario isolare lo scambiatore di calore mediante l'installazione di opportuni dispositivi antivibranti.
▪ Non sottoporre lo scambiatore di calore a pressioni pulsanti e/o onde di pressione (colpo d'ariete): è necessario proteggere lo scambiatore di calore mediante l'installazione in ingresso ed uscita di idonei dispositivi per il
contenimento/controllo della pressione, come illustrato nelle figure n° 1, 2 e 3.
▪ Variazioni termiche repentine nello scambiatore di calore possono causare perdite di fluido dal pacco di piastre.
▪ É necessario evitare che le dilatazioni termiche del sistema connesso allo scambiatore di calore generino sollecitazioni aggiuntive agenti sulle connessioni dello scambiatore di calore stesso.
▪ Si consiglia di isolare termicamente lo scambiatore di calore mediante l'uso di lastre di opportuno materiale.
4. ISTRUZIONI GENERALI PER L'INSTALLAZIONE
• Per posizionare ed installare lo scambiatore di calore è necessario assicurarsi che siano utilizzati tutti i mezzi di movimentazione e trasporto necessari e siano adottate tutte le relative precauzioni e misure organizzative.
• Il peso delle tubazioni riempite di fluido operativo grava sui raccordi dello scambiatore di calore: per tale motivo è importante, quando necessario, che le tubazioni siano adeguatamente sostenute, ad esempio con supporti,
fasce ed appoggi.
• L'installazione che garantisce la maggior efficienza termica è l'installazione con flussi in controcorrente (vedi figure n° 4, 5 e 6).
• Lo scambiatore di calore deve essere installato in posizione verticale con il logo ZILMET riportato sull'etichetta orientato come nelle figure n° 4, 5 e 6: le piastre verniciate (modello Z2) e le staffe di appoggio (modelli Z3 e
Z4) devono poggiare a terra, come illustrato nelle figure n° 4, 5 e 6.
• Lo scambiatore di calore deve essere installato in modo tale da lasciare uno spazio attorno ad esso sufficiente a rendere possibili tutte le operazioni di manutenzione.
• Le connessioni dello scambiatore di calore devono essere collegate all'impianto come illustrato nelle figure n° 4, 5 e 6.
• Le tubazioni in ingresso ed uscita allo scambiatore di calore devono essere dotate di valvole di intercettazione, come illustrato nelle figure 1, 2 e 3.
• Prima di installare lo scambiatore di calore togliere l'energia elettrica all'impianto ed interrompere l'alimentazione dei fluidi. Per evitare il rischio di gravi ferite e/o ustioni, assicurarsi che l'impianto non sia in
pressione e sia completamente raffreddato.
• Installare lo scambiatore di calore nel punto previsto dal progetto dell'impianto.
• Non istallare lo scambiatore all'aperto, ma solamente in ambienti ben chiusi e areati, al riparo dagli agenti atmosferici, lontano dalle fonti di calore, generatori elettrici, ed ogni altra sorgente che possa essere dannosa per
lo scambiatore stesso.
• Durante la fase di riempimento dell'impianto con fluidi operativi, eliminare l'aria dallo scambiatore di calore e dall'impianto stesso.
• All'avvio dell'impianto le valvole di intercettazione in ingresso ed uscita dello scambiatore di calore devono essere chiuse; procedere quindi prima all'apertura delle valvole d'ingresso e poi a quelle d'uscita fino al
raggiungimento della temperatura d'esercizio: l'apertura delle valvole di entrambi i circuiti deve essere simultanea e lenta. Qualora non fosse possibile aprire simultaneamente le valvole di entrambi i circuiti, avviare per
primo il circuito con temperatura di funzionamento più bassa mediante l'apertura della valvola di ingresso prima e in un secondo momento della valvola d'uscita.
• Dopo l'installazione dello scambiatore di calore e il riavvio dell'impianto, controllare che non ci siano predite dallo scambiatore di calore stesso e dalle sue connessioni. Accertarsi che la pressione e la temperatura di
esercizio siano entro i limiti previsti; se necessario riportare la pressione entro i limiti di sicurezza e/o regolare il controllo di temperatura per riportarla ai valori previsti.
• Durante la fase di arresto dell'impianto, chiudere per prime le valvole di intercettazione in uscita e quindi le valvole di intercettazione in ingresso: la chiusura delle valvole di entrambi i circuiti deve essere simultanea e lenta.
Qualora la chiusura simultanena delle valvole di entrambi i circuiti non fosse possibile, intercettare per primo il circuito con la temperatura di funzionamento più alta mediante la chiusura della valvola di uscita prima ed in un
secondo momento della valvola di ingresso.
• Per prevenire i fenomeni di corrosione dovuti alle correnti vaganti e galvaniche, l'impianto deve essere adeguatamente messo a terra in accordo alla legislazione alla normativa vigente e, se necessario, si può dotare lo
scambiatore di calore di giunti dielettrici dopo aver valutato attentamente le caratteristiche dell'installazione. Altre possibili cause di corrosione devono essere considerate, ad esempio le caratteristiche del fluido operativo
(inclusa la sua temperatura) presenza di sali disciolti ed utilizzo nei sistemi stessi di dispositivi in cui sono utilizzati materiali di diverso tipo (acciaio al carbonio ed acciaio inossidabile, acciaio al carbonio e rame). Tutti
questi fattori devono essere considerati dal costruttore del sistema completo e dal personale incaricato dell'installazione e della manutenzione, tenendo in considerazione anche la legislazione e le normative vigenti.
Attenzione la procedura di installazione sopra descritta fornisce solamente indicazioni di carattere generale e pertanto deve essere utilizzata insieme alle istruzioni relative all'impianto su cui lo scambiatore è
installato, alle specifiche relative, ai requisiti operativi, alla legislazione e alle normative vigenti. Solamente personale qualificato ed autorizzato può installare lo scambiatore di calore.
5. MANUTENZIONE
Attenzione solamente personale qualificato ed autorizzato può svolgere attività di manutenzione.
• Per eseguire le attività di manutenzione e controllo, assicurarsi che il sistema sia spento, raffreddato e non in pressione, che i sistemi elettrici non siano in tensione e che lo scambiatore di calore sia completamente
svuotato, non in pressione e raffreddato.
• La pulizia delle piastre di scambio termico deve essere eseguita quando si osserva un aumento nella perdita di carico attraverso lo scambiatore di calore e/o non si riescano a mantenere le temperature di progetto.
• Prima di procedere alla pulizia piastre di scambio termico è necessario rimuovere le guarnizioni dalle proprie sedi. A tale scopo si consiglia di inondare con un getto d'aria calda il retro della piastra fino a che la colla nella
sede si rammollisce: procedere quindi alla rimozione delle guarnizioni dalle proprie sedi.
• Per la pulizia delle piastre di scambio termico utilizzare solamente spazzole con setole in plastica o materiale organico: non utilizzare spazzole con setole metalliche.
Quota unitaria di
Peso [kg]
(valore indicativo)
max (NBR/ EPDM)
+110 / +140
16,3 + 0,27 x N
+110 / +140
18,5 + 0,27 x N
+110 / +140
100 + 0,8 x N
serraggio
Pressione massima di
Modello
[mm]
esercizio [bar]
3.1
Z3
16
3.1
Z4
16
3.3
N= numero di piastre di scambio termico ; QUS= quota unitaria si serraggio
zilmet@zilmet.it
1/ 6
ZILMET S.p.A. - Società Unipersonale
Temperatura d'esercizio [°C]
Peso [kg]
(valore indicativo)
min
max (NBR/ EPDM)
-10
+110 / +140
120 + 0,8 x N
-10
+110 / +140
210 + 1,2 x N
Via del Santo, 242
35010 Limena (PD) – ITALY
Quota unitaria di
serraggio
[mm]
3.3
3.5

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Sommaire des Matières pour Zilmet Z2

  • Page 1 • L'installazione che garantisce la maggior efficienza termica è l'installazione con flussi in controcorrente (vedi figure n° 4, 5 e 6). • Lo scambiatore di calore deve essere installato in posizione verticale con il logo ZILMET riportato sull'etichetta orientato come nelle figure n° 4, 5 e 6: le piastre verniciate (modello Z2) e le staffe di appoggio (modelli Z3 e Z4) devono poggiare a terra, come illustrato nelle figure n°...
  • Page 2 • The heat exchanger must be installed in a vertical position: ZILMET logo on the identifying label must be set as shown in figure 4 and 5.
  • Page 3 • Le flux à contre-courant de l'installation assure l'efficacité thermique maximum (Cf. figures 4, 5 et 6) • L'échangeur de chaleur doit être installé en position verticale: le logo ZILMET sur l'étiquette signalétique doit être positionné comme indiqué sur les figures 4, 5 et 6. Les plaques peintes sur le modèle Z2 et les platines des modèles Z3 et Z4 doivent rester en contact avec le sol (cf.
  • Page 4 ZILMET S.p.A ne peut pas être tenue pour responsable de dommages aux biens ou aux propriétés et/ou de blessures aux personnes du fait du non respect de toutes les recommandations décrites ci-dessus et, plus particulièrement, du mauvais dimensionnement et choix, installation, fonctionnement et maintenance de cet échangeur de chaleur et/ou du système qui lui est raccordé.
  • Page 5 • Der Anschluss im Gegenstromprinzip sichert die maximale Wärmeausnutzung (s. Zeichnung 4, 5 und 6). • Der WT muss in vertikaler Position installiert werden. Das Zilmet Logo auf dem Typenschild muss gemäß Zeichnung 4, 5 und 6 positioniert sein. Die beschichteten Grundplatten des Z2 und die Standkonsolen des Z3 und Z4 müssen mit dem Boden in Berührung kommen (siehe Zeichnung Nr.
  • Page 6 Diese Konformitätserklärung für Wärmetauscher kann ausschließlich zur CE-Kennzeichnung von Geräten nach Druckgeräterichtline Kategorie I, II, II und IV 97/23/EG angewendet werden. Sie gilt nicht für Geräte nach Artikel 3.3 der o.g. Richtlinie. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ / DECLARATION OF CONFORMITY / DÉCLARATION DE CONFORMITÉ / KONFORMITÄTSERKLÄRUNG ZILMET S.p.A. Organismo Notificato N° 0036 Notified Body Nr. 0036 Via del Santo, 242 Organisme Notifié...

Ce manuel est également adapté pour:

Z3Z4