3B SCIENTIFIC PHYSICS U17303 Instructions D'utilisation page 21

Kit d'optique ondulatoire avec laser
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  • FRANÇAIS, page 13
5.1.2 Interferometro di Michelson
Posizionare il raggio all'incirca al centro sul lato
longitudinale della lavagna (fig. 2) e orientare il
raggio laser parallelamente alla piastra di base
(vedere note).
Posizionare lo specchio M2 sul lato opposto
della lavagna in modo che il lato con la vite di
registro non sia rivolto verso il laser. Impostare il
raggio laser mediante le viti sul supporto dello
specchio e il laser, in modo che il raggio torni sul
laser.
Disporre lo specchio semitrasparente tra il laser
e lo specchio M2 (vedere fig. 2). L'angolo tra lo
specchio semitrasparente e l'asse del raggio laser
deve essere possibilmente di 45°.
Montare lo specchio in vetro smerigliato in base
alla fig. 2. Il raggio laser deve presentarsi nel
centro.
Disporre lo specchio M1 di fronte allo specchio
in vetro smerigliato.
Portare il raggio laser sullo schermo in copertura
e alla stessa altezza della sorgente laser spostan-
do lo specchio M1 e mediante la vite di registro
sul supporto dello specchio.
Collocare la lente tra lo specchio semitrasparen-
te e il laser. Si origina un modello di interferenza
tipico.
Fig. 2 Struttura sperimentale dell'interferometro di Michel-
son (M1, M2 = specchio, Sm = specchio semitrasparente, S
= schermo in vetro smerigliato)
Note:
Prima dell'esperimento la lente deve essere pulita
accuratamente, per evitare interferenze indesiderate
sulla lente, dovute a particelle di polvere. Tali inter-
ferenze sono visibili come una serie di anelli concen-
trici. È possibile un'interferenza dei raggi, che pro-
vengono soltanto da uno specchio M1 o M2. Per
riconoscere queste interferenze, si coprono sempli-
cemente gli specchi uno dopo l'altro.
Nel caso della struttura secondo la fig. 2 è importan-
te che le onde circolari che si sovrappongono formi-
no soltanto un angolo ridotto. Il motivo di interfe-
renza risulta quindi visibile nella superficie I (vedere
fig. 3a). Se l'angolo è eccessivamente grande (fig. 3b),
non è possibile osservare l'interferenza. È, quindi,
importante che il raggio laser sia orientato, in modo
che esso si sviluppi parallelamente rispetto alla pia-
stra di base e dopo la riflessione sugli specchi M1 e
M2 continui a svilupparsi parallelamente.
Fig. 3 Interferenza di due onde circolari
Dopo che gli specchi sono stati posizionati e allinea-
ti, sullo schermo sono visibili i due punti proiezione.
Mediante l'allineamento degli specchi, è necessario
portare questi punti alla stessa altezza della sorgente
laser e in sovrapposizione sullo schermo. In tal modo
si assicura che gli assi dei raggi si sviluppino paralleli
rispetto alla superficie di base e si presentino sullo
schermo. Questo allineamento riesce meglio senza la
lente.
Per allineare gli specchi, si consiglia di disporre il
laser molto vicino allo specchio semitrasparente. Le
immagini sugli specchi devono avere dimensione e
posizione identiche. Se il motivo di interferenza è
visibile sullo schermo il laser può essere spostato
liberamente senza influire sull'interferenza.
Dal momento che l'interferometro di Michelson è
molto sensibile, la lavagna metallica deve essere
collocata su una base stabile e ferma.
Se sullo schermo non è visibile nessun modello di
interferenza, la lente deve essere rimossa ed è neces-
sario accertarsi che i raggi laser si sviluppino paralle-
li alla piastra di base e che si presentino sullo
schermo nello stesso punto. Se ciò è corretto e non è
ancora possibile vedere un modello di interferenza,
si consiglia di spostare uno degli specchi sull'asse
ottico di circa 1 mm in avanti o indietro,
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